Dermatite mani: psoriasi o allergia?

Salve, ho 39 anni e soffro da 2 mesi di una dermatite ad una mano. Mi era successo anche 10-12 anni fa, avevo bolle pruriginose sul dorso delle dita delle mani e dei piedi. Consultai diversi dermatologi che mi diagnosticarono una dermatite allergica. Dopo una serie di test allergici, non uscì fuori nulla di particolare (io soffro comunque di diverse allergie, es ai pollini) e mi parlarono di intolleranze alimentari. Poi tutto passò da solo. Ora il problema è tornato, in una mano. E' iniziato con ragadi sulla punta delle dita, pelle assottigliata e fessurazioni. Poi bollicine gialle pruriginose sul dorso delle dita e squame di pelle che si staccano. Sul bordo della zona irritata sono presenti sotto la pelle delle bollicine trasparenti (ricordano i fogli di plastica a bolla d'aria per gli imballaggi) immutate da giorni. Da un mese ho anche una bolla di pelle rossa e desquamata sul labbro inferiore, e piccoli tagli ai lati della bocca. E di recente sono comparse chiazze analoghe sotto gli occhi. Ho contattato due dermatologi, il primo (controllandomi la pianta e le unghie dei piedi) mi ha parlato di predisposizione alla psoriasi, l'altro di dermatite da contatto e sono in attesa di fare il patch test. Se fosse di nuovo negativo come anni fa, come faccio a capire in via definitiva cosa ho? Esistono altri esami specifici?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

nutro dubbi, sia sulla poteziale associazione con la psoriasi che con la possibile dermatite atopica ed allergica.

Ritengo difatti, tutte le patologie da lei descritte, aventi atteggiamnti morfologici e topografici che solitamente interessano entrambi gli arti superiori (anche se non sempre è così).

pertanto, in questo caso la diagnosi non può lasciar adito a dubbi: necessario riperformare i test specifici per le allermgie (patch test, anche nelle serie specifiche, se effettua lavori particolari): questo per escludere con CERTEZZA le allergie da contatto; le ulteriori diagnosi differenziali spazieranno nelle patologie più comuni come la dermatite atopica e o la psoriasi, ma la tendenza orientativa in base a quello che leggo - potrebbe risultare anche - in una Dermatite eczematosa delle mani con processi infiammatori non allermgici e/o irritativi o confricativi (da stress fisici).

utilissimo quindi esemguire ciò che ha già programmato; in seguito ci faccia pure conoscere gli esiti, se vorrà, per ulteriori commenti.

cari saluti



Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentilissimo dott. Laino, la ringrazio per la risposta e farò certamente conoscere gli esiti dei test. Grazie ancora e cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentilissimo Dott. Laino, il patch test (serie SIDAPA) ha dato esito negativo. Sono in attesa si effettuare il test anche per la serie gomme, anche se il mio lavoro di insegnante non mi espone al contatto con sostanze particolari.
Le chiedo un chiarimento: la dottoressa che ha effettuato il test si diceva convinta che si tratti di dermatite da contatto, spiegandomi che presento "l'aspetto tipico della dermatite atopica".
Dermatite da contatto e atopica sono la stessa cosa?
Può esserci un legame con l'alimentazione? Una sera ho preparato (quindi toccato farina, lievito di birra, ecc.) e mangiato pizza; la notte seguente non ho dormito per il prurito. La pelle buttava letteralmente fuori del liquido.
Grazie
Marta
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Dermatite atopica e dermatite eczematosa delle mani non sono la stessa cosa, ma possono avere morfe cliniche sovente, piuttosto similari, trattandosi entrambe di patologie eczematose croniche e lichenificanti.

continui con i tests allergometrici che serviranno per escludere le diatesi allergiche e si affidi con serenità ai Colleghi che la stanno ben seguendo.

Abbandoni l'idea di legami con gli alimenti (altra cosa è il contatto con essi: la farina in primis; pertanto provveda ad effettuare anche i PRICK TEST inalanti con gli acari della polvere) i quali non provocano patologie eczematose localizzate.

cari saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gent.mo Dott. Laino, la ringrazio nuovamente per la tempestività e la precisione delle sue risposte. Continuerò senza dubbio le indagini. Saluti
Marta
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentilissimo dott. Laino, le indagini sono proseguite ma restano ancora dubbi e chiedo di nuovo il suo consiglio. Nella seconda serie di patch test la dottoressa ha testato la serie delle gomme e la farina. I risultati sono stati: positivo alla N-difenil-guanidina (e ai guanti che normalmente usavo per lavare i piatti) e alla farina.
Ho eliminato i guanti e iniziato una dieta senza grano, sostanzialmente a base di riso e mais, che ha risolto i miei problemi di pelle. Nell'arco di un mese le mani sono praticamente guarite. La reintroduzione del grano, anche gradualmente, dopo un mese, mi ha riprodotto bolle e prurito sulla pelle e anche diarrea (o feci verdi e sfilacciate). La stessa dermatologa mi ha fatto fare gli esami del sangue per la celiachia (IgA Anti Transglutaminasi) che sono risultati negativi (dopo circa una settimana - 10 giorni che avevo reintrodotto il glutine). Allo stato attuale io evito il grano e gli altri cereali con glutine, tipo kamut o farro, perché ho constatato che anche tali cereali mi danno i soliti problemi di dermatite e diarrea, che compaiono regolmente dopo alcuni giorni dall'introduzione del cereale. Cosa mi consiglia di fare? La possibilità di celiachia è comunque esclusa?

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