Dolori al pene
Gentile Dottore,
da quache giorno durante la pipi' sento un piccolo buciore,
il pene mi si e' ingrossato, e nel camminare mi crea disturbi, e al momento
e' molto arrossato, premetto che non ho avuto rapporti sessuali, solo qualche
massaggio.
il medico di base mi ha consigliato :
AMOXICILLINA ACIDO CLAVULANICO
ma al momento dopo circa due giorni nessun miglioremento.
gradirei una sua risposta in merito, e quale cura lei consiglierebbe.
La ringrazio anticipamente, e le porgo Cordiali Saluti
GRAZIE
da quache giorno durante la pipi' sento un piccolo buciore,
il pene mi si e' ingrossato, e nel camminare mi crea disturbi, e al momento
e' molto arrossato, premetto che non ho avuto rapporti sessuali, solo qualche
massaggio.
il medico di base mi ha consigliato :
AMOXICILLINA ACIDO CLAVULANICO
ma al momento dopo circa due giorni nessun miglioremento.
gradirei una sua risposta in merito, e quale cura lei consiglierebbe.
La ringrazio anticipamente, e le porgo Cordiali Saluti
GRAZIE
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
da quello che ci scrive, si potrebbe pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, in particolare l'uretra, cioè il canalino da dove esce l'urina ma anche il liquido seminale.
Comunque, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto andrologo od urologo.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive, si potrebbe pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, in particolare l'uretra, cioè il canalino da dove esce l'urina ma anche il liquido seminale.
Comunque, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto andrologo od urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 24/07/2012.
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