Dermatite atopica

Gentilissimi dottori,
sono una ragazza di vent'anni.
Già nei primi mesi di vita ho convissuto con la dermatite atopica dovuta ad una forte allergia agli acari della polvere che mi ha provocato eczema nel volto, nelle giunture degli arti e dietro il collo seguito da attacchi d'asma. Nonostante il problema si sia, nel corso degli anni, fortemente ridotto -per non dire del tutto risolto, in particolare dal punto di vista respiratorio (non ho mai più riscontrato attacchi d'asma o di bronchite asmatica)- continuo ad avere la pelle estremamente sensibile, influenzata in particolare dal cambiamento degli agenti atmosferici (leggere insolazioni che mi hanno portato ad avere macchie sulle braccia, sulla schiena e sul volto oppure il forte vento freddo d'inverno che porta una secchezza estrema alle labbra) e leggeri attacchi, che scompaiono anche da soli dopo pochi giorni, di eczema nei periodi di maggiore stress. Nonostante questi sintomi siano stati curati volevo consigli sulla loro prevenzione per il prossimo inverno e prima di prendere nuovamente il sole.

In più volevo chiedere se fosse per voi possibile spiegarmi due mie piccole curiosità: premettendo che non mi sono mai esposta a questo genere di trattamenti volevo capire se fosse possibile, per migliorare esteticamente la pelle in particolare del viso nei mesi invernali, espormi a trattamenti di pulizia del viso classici (usando la tecnica dei vapori) o all'uso di lampade abbronzanti.
Grazie in anticipo, attendo una vostra risposta.