La cosa che mi spaventa maggiormente è che possa essere una manifestazione

buongiorno,
sono un ragazzo di 34 anni e circa un mese fa ho avuto un rapporto sessuale a rischio ( rapporto completo senza preservativo con ragazza del tutto sconosciuta).con il morale a terra per quanto accaduto sono andato dal mio medico dopo circa una settimana per fare il punto della situazione e farmi prescrivere i relativi esami, epatiti ed hiv su tutti. pur non riscontrandomi problemi particolari , mi ha detto di prendere del diflucan contro il rischio candida, cosa che immediatamente fatto. dopo circa altre due settimane ho cominciato ad avvertire forte prurito al glande, specialmente di notte. premetto che ho sempre un po' sofferto di dermatiti al pene, ma sempre sull'esterno,mai al glande. inizialmente non ho dato un eccessivo peso alla cosa in quanto di breve durata, ma dopo un altra settimana , cioe' praticamente un mese dal rapporto , il prurito e' ricominciato, accompagnato da forte irritazione sempre sul glande, e da una sorta di pus evidente prima della minzione premendo leggermente il glande alla base. non ho peraltro nessun tipo di dolore, sol0 forte prurito ed arrossamento. tornato dal mio medico questa volta si e' mostrato possibilista su un inizio di candida , mi ha prescritto il pevaryl, aggiungendo pero' che poteva anche essere una infiammazione dovuta al "poco spazio" sull'apertura del mio pene ed inviandomi pertanto da un urologo per valutare una eventuale circoncisione. anche se il mio pene e' lui da 34 anni e non mi ha mai dato problemi....
le mie domande sono le seguenti : e' possibile la manifestazione di una candidosi a un mese dal rapporto ? l'incubazione non dovrebbe essere molto piu' breve ? a cosa potrebe esssere dovuta altrimenti, se candidosi fosse ?
inoltre la cosa che mi spaventa maggiormente è che possa essere una manifestazione da infezione acuta da hiv, essendo qui in piena "tempistica". ma e' possibile avvertirla come unico sintomo (non ho assolutamente altro, ne febbe ne linfonodi ingrossati ecc) ?
tra 15 giorni eseguiro' il test per hiv , ma poter essere un po' rassicurato gia' ora non mi farebbe male.
grazie anticipatamente per la risposta e per il servizio che svolgete.


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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentile utente,
le dirò francamente che non ritengo opportuno prescrivere terapie preventive per qualcosa che ancora non si è manifestato, non ha senso, almeno in questo caso!
Le consiglio di sottoporsi ad una visita venereologica, così che potrà programmare gli accertamenti necessari ad escludere altre patologie sessualmente trasmissibili (gonorrea, sifilide, clamidya ecc.) e per poter avere una diagnosi certa della dermatosi in atto senza continuare terapie empiriche che se non idonee possono solo aggravare un problema e non risolverlo.
In sede di visita, con una diagnosi esatta potrà avere anche tutte le risposte alle domande che pone, se di infezione da candida si tratta.
Al momento per tranquillizzarla le dico che normalmente entro una-tre settimane dall'infezione da HIV, compaiono sintomi aspecifici, che perdurano per circa 2-3 mesi e sono simili a quelli di un'influenza o di una mononucleosi (febbre, cefalea, eruzioni cutanee, sudorazione notturna, dolore ai linfonodi posti ai lati del collo e malessere). In questa fase, denominata "sindrome retrovirale acuta", l'HIV si riproduce in grande quantità, circola nel sangue e si infiltra negli organi del sistema linfatico, in particolare linfonodi, tonsille, milza, e nel tessuto linfoide localizzato a livello dell’apparato digerente.
Quindi nella fase iniziale non si hanno i sintomi da lei accusati.

Cordiali saluti

Dott.ssa Serena Mazzieri

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

in questo periodo la candidosi genitale può affacciarsi anche senza rapporti sessuali e comunque anche un contagio lontano un mese può dare segni di sé adesso.

per i legami con l'HIV direi che siano di impossibile determinazione e ogni ansia amplificata non farà che rovinarle questo periodo : effettui l'esame HIV I-II ed antigene p24, come consigliatole dal suo Venereologo a 100 giorni, per la sua salute e sicurezza.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
grazie infinite per la cortesia e la celerità delle risposte.
già oggi comunque la situazione è migliorata,anche se non mi spiego i problemi avuti l'altro giorno con il forte prurito e specialmente quell legati alle secrezioni purulente prima della minzione,peraltro senza alcun tipo di dolore.
grazie anche per avermi tranquillizzato riguardo possibili segnali da hiv, la cosa che ad oggi maggiormente mi tormenta anche per il senso di inadeguatezza che mi accompagna dopo questa mia follia da ragazzino che non sono.. : fortunatamente a un mese non ho avvertito altri problemi, ed ho un test prenotato per cominciare a 45 giorni : che grado di tranquilità mi puo' dare a questa data ?
prenotero'al piu' presto una visita specialistica.
grazie nuovamente e complimenti per il servizio svolto.
[#4]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
E' sicuramene un buon inizio.

cari saluti

[#5]
dopo
Utente
Utente
buongiorno ancora,

sono andato dallo specialista dermatologo; il giorno della visita il glande era notevolmente meno infiamato,pur notandosi ancora la presenza di un liquido bianco e simil pus e maleodorante all'altezza della corona. il dermatologo lo ha attribuito ad una scarsa igiene. la cosa mi fa un po' strano,perche' periodo faccio una doccia al giorno e pur non lavandomi con particolare attenzione le parti intime non ho mai avuto problemi di nessun tipo e mi capita tutto prorpio in questo momento. inoltre il cattivo odore di questo pus lo ricordo ( è una delle pochissime cose che ricordo..)come tipico della ragazza con cui sono stato. la mia domanda è : è possibile aver preso qualche batterio cosi' ed averlo sviluppato in queste 3-4 settimane ? ad ogni modo ora curando con particollare attrenzione l'igiene intima il problema sta scemando...
me ne è intanto successa ancora una nuova : improvvisamente ieri mattina mi alzo e le mie mani, specialmente una mi prudono da morire e sono gonfiee arrossate all'altezza delle falange dell' anulare e del medio e dell'attaccatura della mano; sembra la puntura di un insetto particolarmente violento ma non vedo foro di entrata per cui sembra una forte reazione allergica.(sono stato in prato e sto facendou una cura allergologica ma di nuovo : mai avuto niente del genere...).
ora sono 24 ore che persiste e non accenna a diminuire nonostante due antistamici..)
so benissimo che potrebbe essere qualunque cosa, ma toccando il sistema immunitario la mia domanda è sempre la stessa : qualche possibilità che c'entri con una sieroconversione ( sono alla quinta settimana..) ? leggendo la sintomatologia tipica parrebbe proprio di no , ma io non sono un medico e voi avete ovviamente molta piu' esperienza . mai visto nulla di simile ?
il test lo faccio la settimana prossima e vorrei arrivarci in condizioni psicologiche per lo meno decenti perche' oggi come oggi sono tra il paranoico e l'ipocondriaco, anche se obiettivamente tutte le cose strane mi stanno succedendo adesso....
grazie novamente anticipatemente..
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
tranquillo ! Faccia il test programmato e poi si rivaluterà la sua situazione clinica senza inutili ansie.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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