Punti arrossati palpebra inferiore

Buongiorno Dottori, provo a porre un quesito per avere se possibile un orientamento di massima. Da alcune settimane sono comparsi appena al di sotto delle ciglia inferiori, ovvero sulla pelle della palpebra inferiore di entrambi gli occhi, alcuni piccoli puntini, lievemente arrossati e, raramente, appena pruriginosi. Non sono sempre gli stessi, cioè pare che di giorno in giorno la forma e localizzazione precisa di queste piccole pustoline cambi.
Ho pensato a una qualche forma allergica, perchè lavoro come giardiniere e perchè ho notato che, assumendo per qualche giorno un antistaminico (zirtec) per contrastare una rinite da graminacee, pareva che anche i puntini tendessero a sparire, per poi ritornare in seguito alla sospensione dell'antistaminico. Negli anni scorsi non mi era mai accaduto, sebbene la rinite allergica sia purtroppo una compagna inseparabile da alcuni anni.
Possono le due cose essere correlate? Posso trascurare il fenomeno, che non sembra peggiorare particolarmente nè creare fastidi rilevanti, in attesa che si risolva autonomamente, o è bene che consulti uno specialista?
Ringrazio in anticipo chi vorrà fornirmi una indicazione
Cordialità
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Io le consiglierei gentile utente, nel dato clinico che ci descrive, ed senza escludere una dermatite perioculare, di non fare terapie di automedicazione, ma di rivolgersi in tempi ragionevolmente brevi ad uno specialista dermatologo, per avere la diagnosi di certezza.
Sicuramente avrà un dato sicuro che potrà passare sia per la visita sia per ulteriori approfondimenti strumentali (come ad esempio l'effettuazione di patch test), che le consentiranno di avere la diagnosi precisa e definitiva.
Carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, innanzitutto, sebbene con ritardo, la ringrazio per la sua cortese risposta.
Ho dovuto purtroppo assentarmi dall'Italia per ragioni di lavoro per alcune settimane, ieri, appena rientrato, stante che i sintomi che le avevo descritto non sono cessati ed anzi sono lievemente peggiorati, mi sono rivolto allo specialista Dermatologo, come da lei raccomandato.
Il collega ha diagnosticato una dermatite periorifiziale (di origine batterica) e ha prescritto Zitromax 500 mg cpr. 1 al dì per 3 gg, 3 cicli intervallati ciascuno da 7 gg. di pausa. Ho iniziato questa mattina la cura.
Ha suggerito (stante che tutte le creme idratanti che avevo nel frattmepo provato sembravano peggiorare il quadro) di utilizzare, solo se necessario, Tolerance extreme crema per idratare la parte.
Ha anche consigliato di evitare il più possibile il contatto della parte con l'acqua per alcuni giorni, di evitare di andare in piscina fino a completa remissione dei sintomi, di utilizzare preferibilmente un latte detergente per la pulizia del contorno occhi e zigomi.

Le chiederei se possibile due cose che non ho ricordato di chiedere al collega ieri:
stante che mi ha parlato di infezione batterica, è possibile secondo lei che sia originata dal contatto con materiali, polveri e aree di lavoro sporchi, legati al mio lavoro di giardiniere? O da altro?
Lo specialista non ha prescritto alcun trattamento topico, preferendo l'antibiotico per via sistemica, ma c'è qualche utile accorgimento (in termini di dieta, igiene della parte interessata o altro) che lei mi raccomanderebbe per agevolare/accelerare la guarigione?
La ringrazio ancora infinitamente per la sua cortesia e con l'occasione le porgo i migliori auguri di nuon anno nuovo.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Sì solitamente lo consiglio sempre, ma di certo non potrei farlo dalla sede telematica: la cosa più seria è seguire le indicazioni del suo dermatologo e tornare al controllo come degli prestabilito.
Ancora saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dottore scusi se possibile le chiedevo solo un cenno sulla possibile causa dell'infezione..ritiene plausibile possa essere dovuta al contatto con materiali o attrezzi sporchi sul lavoro (giardiniere) o nella sua esperienza le cause sono generalmente di altro tipo?
Grazie ancora
Auguri!
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Sì non posso escludere che il lavoro di giardiniere possa essere compatibile con la sua situazione ma di certo non posso confermarlo.
Cari saluti.
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