Ulteriori esami (donazione) e terapia preventiva

Gentili specialisti,
In primis vi ringrazio del vostro eccellente lavoro in questo portale.

Sono fidanzato con un ragazzo 22 enne da poco piu di 4 mesi, abbiamo fatto entrambi gli esami per la donazione sangue che sono stati tutti negativi (HBV-HCV-HIV-AntiTreponema). Dopo 4 messi di fidanzamento il mio ragazzo mi ha confessato di aver avuto vari partner nel passato con almeno 15 rapporti non protetti. Lui ignorava completamente l'importanza della prevenzione accurata da malattie infettive, purtroppo. Potete immaginare che il shock psicologico è stato devastante, gli esami di sangue sono stati eseguiti almeno 4 messi dopo il fidanzamento monogamo. Inoltre lui mi conferma che tali esami sono stati effettuati almeno sei messi dopo l'ultimo rapporto a potenziale rischio. Ora ci siamo riprendendo da tutto lo stress psicologico, lui finalmente si rende conto del rischio che ha corso.

Da poco abbiamo deciso di vivere insieme e ci vogliamo tutelare da ogni possibile sorpresa negativa per cui vi chiedo:

- quali malattie possono avere periodo finestra maggiore di 5 messi;
- quali malattie possono avere periodo finestra maggiore di 6 messi;
- quali esami dobbiamo fare oltre quelli riportati (papiloma?);
- esiste una terapia preventiva che possiamo fare entrambi per le malattie meno importanti?
- ulteriori suggerimenti?

Vi ringrazio cordialmente
cari saluti!
[#1]
dopo
Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Gentile utente,
Il periodo finestra dell'HIV è 6 mesi, dopo 6 mesi il test è completamente negativo. Poi ci sono i condilomi acuminati con un tempo di incubazione da 1 a 8 mesi. Tutto il resto delle patologie sessualmente trasmissibili si può rilevare prima dei 5 mesi.
Esami in più, oltre a quelli ematici, non sono necessari a meno che non abbiate sintomi minzionali o sospetti condilomi.
Terapia preventiva non esiste a parte i rapporti sessuali protetti e sicuri.
Unico vaccino che potete fare è per l'epatite B.
Spero di esservi stato di aiuto. Cordiali saluti

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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