Terrore neo ingrandito

Buongiorno,
Sono una ragazza di 22 anni e da che ero bambina, sono stata sempre una persona tremendamente ansiosa, specialmente ipocondriaca.

Ora la questione è, che tra le mille preoccupazioni passate, se n'è aggiunta un'altra.
Verso inizio agosto torno da Malta, dove avevo preso sole (pur stando all'ombra e con protezione) e facendo la doccia, noto nello sterno un neo che improvvisamente ha aumentato diametro di circa due millimetri.
Ora la dimensione totale si avvicina sui 4-5 mm.
Appena notato, corro dal mio medico di base nel quale ripongo più totale fiducia, lo guarda con una specie di torcia e dice che non è motivo di allarmismo, soprattutto vista l'alta regolarità della struttura.
Tuttavia, mi invita a prendere appuntamento presso il CUP per una visita dermatologica, scrivendo NEO DISPLASTICO (?).
Mi ha detto che aveva messo quella dicitura solo per motivi "burocratici" e mi ha consigliato di farla specie perchè lui sa della mia componente ansiosa e mi ha detto "so che se non lo fai non ti fidi e continui a guardatelo all'infinito".
, infatti non aveva indicato alcun tipo di urgenza.
Poi ha dato uno sguardo veloce agli altri nei e mi ha detto di calmarmi che in generale non c'è niente di "allarmante".

Lì per lì mi ero tranquillizzata, ma comunque guardavo questo neo con terrore, e sento un peso al petto costante, come se questo neo pesasse 10 kg.
Me la prendo con calma, e dopo un paio di settimane decido di prenotare la visita, ma l'impegnativa era scaduta da qualche giorno.
Oggi, approfittando, gli ho confessato che la visita non l'avevo fatta perchè mi era scaduta l'impegnativa e lui mi ha invitato a tornare in ambulatorio "perchè è passato parecchio tempo".
Da lì: panico.
Ho interpretato il messaggio come se avessi lasciato passare tempo e ormai fosse "tardi".
Oggi non ho mangiato e non mi sono alzata dal letto, e ho davvero il terrore di perdere il controllo di tutto.
Ho l'appuntamento con il medico di base mercoledì, ma ho il terrore alle stelle.
Ho letto troppe cose su internet, e non so più cosa pensare.
Vi prego di rispondermi almeno mi metto l'anima in pace, questo tormento del dubbio mi sta uccidendo.

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gent.ima Utente la visualizzazione dei nevi va fatta dallo specialista Dermatologo che con l'ausilio di strumenti come il videodermatoscopio in epiluminescenza riesce a fare diagnosi il più possibili vicine alla realtà delle cose.Per quanto riguarda la sua storia penso di rassicurarla tenendo presente che una visita dermatologica, senza ansie particolari, è necessaria per capire il tipo di nevi presenti e tante altre cose riguardo alla sua pelle.
Cordiali saluti e stia tranquilla

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena