Alimentazione x prevenire diabete

Gentili Dottori, potete valutare le analisi del sangue di mio padre di 70 anni ed anche consigliarci l’alimentazione più adatta per il rischio diabete?
Distinti saluti

EMOCROMO
* Globuli Rossi 4.24 milioni/µL (4.40–6)
Emoglobina 13.70 g/dL (13–18)
Ematocrito 41.80 % (36-51)
Volume Globulare Medio 98.6 fL (80-100)
MCH 32.3 pg (25-35)
MCHC 32.8 g/dl (32-36)
RDW-CV 13.5 % (11-16)
Piastrine 209 mila/µL (150-450)
Globuli Bianchi 6.78 mila/µL (4.30-10.80)
Neutrofili 4.50 mila/µL
Linfociti 1.74 mila/µL
Monociti 0.38 mila/µL
Eosinofili 0.15 mila/µL
Basofili 0.01 mila/µL
Neutrofili 66.4 % (40-75)
Linfociti 25.7 % (20-45)
Monociti 5.6 % (3.4-11)
Eosinofili 2.2 % (0-7)
Basofili 0.10 % (0-1.50)

FIBRINOGENO 303.20 mg/dl (200-400)

* GLICEMIA 110 mg/dl (65-100)
CREATININA 1.10 mg/dl (0.50-1.20)
* CALCIO 8.70 mg/dl (8.80-10.20)
SODIO NEL SIERO 142 mEq/l (133-145)
POTASSIO NEL SIERO 4.40 mEq/L (3.30-5.10)
MAGNESIO 1.85 mg/dl (1.58-2.55)
GOT/AST 15 U/L (6-32)
GPT/ALT 30 U/L (15-56)
FOSFATASI ALCALINA 46 UI/L (40-129)
* CREATINKINASI 292 UI/L (10-190)
TRIGLICERIDI 83 mg/dl (40-160)
COLESTEROLO TOTALE 156 mg/dl (110-200)
COLESTEROLO LDL 90 mg/dl (5-160)
COLESTEROLO HDL 48 mg/dl (35-60)
PROTEINA C REATTIVA 0.92 mg/L (0-3)
FATTORE DEL COMPLEMENTO C3 112 mg/dL (90-180)

* EMOGLOBINA GLICOSILATA 6.7 % (4.3-5.9), 50 mmol/mol (23-40)

PSA TOTALE 2.240 ng/ml (0-4.400)
OMOCISTEINA 11.22 uMol/L (3.70-14)

FT4 1.22 ng/dL (0.80-1.75)
C PEPTIDE 1.94 ng/ml (0.81-3.85)
INSULINA 8.15 µU/ml (3-25)
CORTISOLO 11.09 ug/dl (Mattina: 4-22. Pomeriggio: 3-17)

CALCITONINA 6.83 PG/ML (0-9.60)

ELETTROFORESI
Proteine totali 6.40 g/dl (6.40-8.20)
Albumina 63.10 % (55.80-66.10), 4.04 g/dl (3-5.50)
Alfa1 4.40 % (2.90-4.90), 0.28 g/dl (0.15-0.40)
Alfa2 9.40 % (7.10-11.80), 0.60 g/dl (0.40-1.10)
Beta1 5.70 % (4.70-7.20), 0.36 g/dl (0.40-0.90)
Beta2 4.70 % (3.20-6.50), 0.30 g/dl (0.25-0.70)
Gamma 12.70 % (11.10-18.80), 0.81 g/dl (0.70-1.60)

URINE
Colore Giallo Paglierino
Aspetto Limpido
pH 6 (5.5-7.5)
Densità 1.019 (1.007-1.021)
Emoglobina 0 mg/dL (0-0)
Emazie 15 n°/uL 0-15)
Leucociti 9 n/uL (0-30)
Cellule epiteliali 2 n°/uL (0-10)
Flora microbica 77 n°uL (0-500)

HELICOBACTER PYLORI Ab (EIA) 6.71 IU/mL (<1 Non Reattivo, >30 Reat, 10 – Deb. Reat)
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

premesso che la valutazione deve essere sempre fatta dal proprio Curante, poichè da questa nostra postazione telematica possiamo esprimere solo una seconda opinione in merito.

In linea generale, l'alimentazione deve essere varia e moderata; e’, infatti, ampiamente dimostrato che nella stragrande maggioranza dei casi e’ possibile solo utilizzando un regime dietetico ed uno stile di vita adeguati. Ridurre l’intensita’ delle oscillazioni glicemiche e mantenere il tasso di glucosio ematico entro i limiti dell’accettabilita’, così facendo, è possibile.

Pertanto, la dieta deve essere normoenergetica se prescritta ad un paziente normopeso, moderatamente ipo o iperenergetica se prescritta ad un paziente in sovrappeso o in sottopeso.

E' consigliabile frazionare la giornata alimentare in 5 pasti, di cui 3 principali e 2 spuntini (frutta); i carboidrati assunti devono essere costituiti da una varietà di cereali, frutta e verdura, questi alimenti infatti sono ricchi di fibra che aiuta il controllo della glicemia; vanno evitati gli zuccheri semplici, le bevande zuccherine e limitato molto l'utilizzo di bevande alcoliche; dedicare un po' di tempo ad attività aerobiche (per es., lunghe passeggiate).

Cordiali saluti.







Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta dr Marcolongo.

Vorrei sapere quanto mio padre deve fare attenzione con la pasta e il pane e se gli farrebbe "meno male" assumere riso, patate....
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

proprio i carboidrati complessi (pasta, pane, riso, patate) devono costituire, mediamente, il 55% dell'introito calorico giornaliero.

Esiste una differenziazione tra di essi dovuta all'indice glicemico di ciascun alimento...ma non vedrei grosse differenze se le quantità utilizzate saranno adeguate e inserite in un pasto bilanciato.

Magari, bisogna far attenzione considerata l'età di Suo padre a non consumare mai nello stesso pasto due alimenti amidacei insieme come riso e pane o pasta e pane, pizza e pasta o pizza e pane, ecc.

Spero di essere stato chiaro e di qualche aiuto.

Buona giornata.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dr Marcolongo per la sua disponibilità e chiarezza, spero che mio padre segua questi accorgimenti.
Mi è rimasta solo una curiosità: perchè non va mangiato più di un amidaceo a pasto?
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

una curiosità legittima.

In questo caso (uomo di 70 aa. con predisposizione alla patologia diabetica), un eccesso di amidacei favorirebbe comunque un rialzo dei valori glicemici.

Cordialità.
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