Covid e diabete

Salve dottore mio padre che ha 60 anni è affetto da diabete di tipo 2 mellito e da giovedì scorso è risultato positivo al covid...durante la settimana non ha presentato grandi problemi (un po’ di tosse, dolori muscolari) e fin qui tutto bene...ieri mattina, ad una settimana dal primo tampone, doveva effettuare il secondo tampone ma non si sentiva bene; ossia si prentava in stato confusionale (non riusciva a vestirsi da solo, camminava tutto malandato, aveva tipo dei vuoti ed era molto agitato)...accompagnato a far il tampone che poi è risultato ancora positivo, gli misuriamo la glicemia che era a 344 (non ricordava neanche come pungicarsi e a come far funzionare la macchinetta) a questo punto decido di portarlo al pronto soccorso e anche lì confermano tutte queste cose:stato confusionale e glicemia alta ora il dottore che lo sta visitando dice che è agitato e neanche con i tranquillanti riesce a calmarsi tant’è che da quando è entrato lì dentro non riusciamo neanche a parlare con lui perché non è proprio in condizione lei cosa ne pensa?
una volta passato questo stato confusionale ritornerà come prima mio padre o rimarrà così?
questa è la mia vera paura, anche se il dottore mi ha rassicurato...attendo suoi gentili riscontri grazie mille
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Utente, comprendere la situazione clinica di papà suo, attraverso il suo racconto non è proprio possibile. Ma sicuramente i Colleghi che l’hanno preso in cura faranno tutto il possibile! Il problema non è l’iperglicemia riscontrata, quella è facilmente controllabile e per farlo utilizzeranno certamente un trattamento insulinico, come abitualmente si fa nella situazione acute. Molto dipende anche dalla condizione di partenza, quindi dal grado di compenso del Diabete (come era HbA1c prima dell’avvento del Covid? Erano già presenti complicanze come retinopatia, nefropatia, o malattia cardio-vascolare? Che terapia anti diabetica faceva? E’ vaccinato? Con quante dosi?). Come vede sono tanti i quesiti. La cosa più importante è affidarsi al team medico del reparto dove si trova ricoverato, tenendosi in contatto con loro per avere periodicamente notizie. Io faccio il tifo per Papà suo! Ci dia notizie, se lo desidera.
Cordiali Saluti

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

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