Gli esami del sangue nonostante l'ultimo ascesso risalisse

Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni.
2 anni fa il mio medico mi ha prescritto degli esami del sangue perchè lamentavo un gonfiore sottomandibolare con dolore alla pressione, ne sono usciti alterati eritrociti nel sangue elevati, piastrine elevate, ves elevata, elettroforesi proteica con albumina bassa e alfa 1e2 elevate,tsh di pochissimo sopra la norma con ft3eft4 nella norma, tas e pcr nella norma, urine nella norma, li ho ripetuti mensilmente per un intero anno, ma i risultati rimanevano invariati.
mi ha fatto eseguire un rx torace risultato negativo, un'ecografia tiroidea nella norma a parte che la tiroide è leggermente inferiore come dimensioni rispetto alla norma e una tac nella zona sottomandibolare risultata negativa (alla presenza di calcoli in quanto sospettava quello), mi ha dirottato ad un ematologo che mi ha detto che avrei dovuto indagare solo per i valori della ves poichè rossi e piastrine potevano andare bene lo stesso, mi ha quindi dirottato dall'otorino che non ha trovato alterazioni e mi ha consigliato una visita odontostomatologica e infatti avevo un ascesso a causa del dente del giudizio incluso, il 30 luglio (dopo 9 mesi di attesa) ho tolto il dente in ospedale e il 1 ottobre ho ripetuto gli esami ematici che sono risultati pressochè invariati: eritrociti 5,230 piastrine nella norma, ves 44, tsh ft3 e ft4 nella norma, elettroforesi proteica con albumina 55,1, alfa1 5,5 alfa2 14,2 altre nella norma,complemento c3 158 e c4 nella norma,creatinina nella norma, bilirubina nella norma, transaminasi nella norma, colesterolo e trigliceridi elevati. Non fumo, non bevo. Può essere che abbia ripetuto troppo presto gli esami del sangue nonostante l'ultimo ascesso risalisse a maggio (che avevo curato con amoxicillina)? quale potrebbe essere il mio problema e quali altre indagine mi consigliereste di fare? il mio medico è sostituito per motivi di salute quindi attualmente non posso rivolgermi a lui e del sostituto non mi fido perchè è troppo superficiale. Aspetto qualche risposta ed eventualmente resto disponibile per qualsiasi chiarimento. Grazie a chi mi risponderà.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
A parte la poliglobulia, da valutare nel contesto di tutto l'emocromo, il problema e' la VES costantemente elevata (la VES alta e' secondaria a fibrinogeno e alfa 2 a loro volta alti, e indicano genericamente flogosi).

L'ascesso spiegherebbe la VES se fosse stato accompagnanto da PCR alta e neutrofilia, che lei non riferisce.

Sinceramente io non mi accanirei a cercare la VES a livello dei linfonodi reativi, in una giovane donna con VES sempre alta cercherei di escludere un LES, facendo ANA, ENA e ADNA.

Se venissero negativi, continuerei a non sapere asattamente che cos'ha, ma la potrei rassicurare con coscienza piu' tranquilla.



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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
buongiorno grazie per la risposta, per la poliglobulia che era associata anche all'aumento delle piastrine (ora non piu) l'ematologo dal quale ero stata mi aveva detto che poteva esser nella norma (in quanto era l'unico esame dell'emocromo alterato) e di ripetere gli esami ogni 6 mesi per controllare ed eventualmente tornarci. ana ed ena li avevo infatti eseguiti per escludere un lupus ad agosto 2008 ed erano negativi (ADNA non conosco che esame sia), assieme ad anticorpi anti tireoperossidasi e anti tireoglobulina (visto il tsh leggermente rialzato) e fattore reumatoide che sono risultati tutti nella norma. per la VES esatto non ho mai presentato neutrofilia nè pcr superiore alla norma(sempre 0,3-0,4 con limite 1)
ci sono altri esami o indagini che si sentirebbe di consigliarmi? la ringrazio per l'attenzione che ha prestato alla mia domanda.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Escluse le cose gravi, un possibile approccio e' quello di non accanirsi contro un numero ma di lasciar fare al tempo.

Nelle donne capita di vedere la VES mossa che poi si normalizza senza spiegazioni evidenti (magari qualcosa di ginecologico).

Se viceversa fosse qualcosa di significativo, be', una malattia che all'esordio richiede acume eccezionale (non disponibile online) per essere identificata, col tempo puo' precisarsi meglio da sola.

Non le consiglio altre indagini, ma di aspettare e ripetere la VES fra tre mesi.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
benissimo la ringrazio enormemente per le rassicurazioni e vedrò di ripetere il tutto col nuovo anno.
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