Gammopatia monoclonale e pet

Gentile dottore buon pomeriggio.
Mi scuso se disturbo ma avrei necessità di chiedere il suo parere. Stamane mi sono recata per la consueta visita di controllo ematologica quadrimestrale (lo scorso anno ho scoperto di essere affetta da gammopatia monoclonale IgGK Bence Jones 3.1g/dl MIDOLLO: infiltrazione cellulare ca 5% no mutazioni genetiche radiografie su tutto il corpo e risonanza magnetica sulla colonna senza nulla da segnalare). Ora il medico che mi ha in cura ha deciso che sarebbe opportuno - ad un anno esatto di distanza e con valori del sangue e delle urine costanti- effettuare una PET.
Sinceramente l'esame mi spaventa un pochino, ho letto che non è indicata per chi è in una situazione come la mia in quanto rischiosa per possibili blocchi renali in seguito a gelificazione del mezzo di contrasto. Inoltre mi è stato detto che una delle poche cause scatenanti che si sono potute correlare fino ad oggi alla gammopatia monoclonare/mieloma è appunto l'esposizione a radiazioni.

E' assolutamente necessario eseguirla e ci sono rischi reali? Posso rifiutarmi di eseguirla e cosa può succedere in quel caso?
Mi scusi se sono domande stupide

Grazie in anticipo
Sebastiana
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
La PET si utilizza nello studio e controllo del mieloma, naturalmente và fatta una valutazione se effettivamente ci può dare qualche elemento in più o nò. Mi sembra di capire che la sua sia una situazione stabile quindi non credo la PET porterà novità, comunque ne parli con il suo ematologo

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Utente
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Buongiorno Dott. Baraldi, la ringrazio molto per la risposta, mi sono resa conto riguardando le analisi di avere fatto un errore di battitura per cui la componente monoclonale è 3.7 g/dl (normalmente, da quando la monitoriamo, è sempre compresa nell'intervallo da 3.2 ai 3.7)Lo scorso anno quando ho fatto la risonanza era 3.6.
Cambia qualcosa questo?

Posso anche farLe una seconda domanda? Sinceramente: l'idea di una gravidanza per una persona nelle mie condizioni, secondo Lei è da scartare a priori? Puà innescare qualche pericolo?

Grazie di nuovo per tutto
Sebastiana
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Nò, non cambia e la cosa positiva è che rimane stabile nel tempo. Riguardo la gravidanza per me non è affattto da scartare a priori . Va fatta un'analisi congiunta ginecologo-ematologo anche alla luce delle eventuali terapie che lei sta facendo. Un grosso in bocca al lupo
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dopo
Utente
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Al momento nessuna terapia, solo monitoraggio.
1000 grazie per l'aiuto, è stato gentilissimo!
Sebastiana