Stimolazione ormonale sindrome antifosfolipidi e gravidanza

Salve,
sono una donna di quasi 41 anni, dopo una gravidanza perfetta a 36 anni, sono due anni che sono alla ricerca di una nuova gravidanza, ma dopo tre aborti per i quali ho fatto il raschiamento, facendo tutte le analisi è venuto fuori che sono affetta dalla sindrome antifosfolipidi, dalla mutazione C677T del gene che codifica per l'enzima MTHFR in omozigote, con Genotipo 5G/4G polimorfismo eterozigote, il mio problema è questo secondo il mio ginecologo vista l'età dovrei (per migliorare la qualità dell'ovulo) sottopormi ad una stimolazione ormonale, dopo al momento del concepimento procedere con l'assunzione dell'aspirinetta e dell'eparina come da protocollo, ma il mio medico di famiglia mi stà sconsigliando la stimolazione in quanto sostiene che gli ormoni mi potrebbero causare grossi danni a livello coaugulativo (per cui per la mia salute), ma non solo al momento della gravidanza non dovrei seguire un protocollo internazionale, ma fare delle analisi ravvicinate nel tempo e in base a quelle dosare l'eparina o il clexane, per cui mi ritrovo a non capire più cosa fare.
L'unica cosa che sò, è che vorrei un altro bambino e non sò a chi dare ascolto, per cui vorrei sapere se la stimolazione è veramente pericolosa (allora forse devo iniziare la terapia anticoagulativa subito con aspirinetta ed eparina), e se poi in caso di gravidanza devo seguire un protocollo internazionale o fare dei controlli periodici per il dosaggio degli anticoaugulanti.