La situazione non è tuttora variata, anzi il linfonodo è cresciuto ulteriormente sarà già circa

Buongiorno a tutti,
scrivo in merito ad un problema di mio padre. Tre settimane fa, mentre era seduto sul posto di lavoro, ha avvertito un forte dolore a livello inguinale (come un forte bruciore continuo ed intenso); arrivato a casa abbiamo notato che la parte interessata si presentava tumefatta molto arrossata fino a metà coscia anteriore. Subito dopo gli si è alzata la temperatura fino a 38.6 °C e si è mantenuta più o meno costante per tre giorni. Il medico curante sospettava un'infiammazione e gli ha prescritto levoxacin 500mg per una settimana ma la situazione non migliorò, la febbre era scomparsa ma il dolore no, mentre la tumefazione era diventata meno evidente; dagli esami del sangue risultarono elevati colesterolo, alcuni enzimi epaticie la proteina C REATTIVA (che era a 12,6). Siamo andati in pronto soccorso e li gli hanno fatto nuovamente gli esami del sangue la PROTEINA C REATTIVA era scesa a 2.6 e gli enzimi epatici rietrarono nella norma. L'ematologo gli prescrisse un ciclo di Rocefin 2 g endovena per una settimana sospettando un'infiammazione(dopo aver visualizzato anche l'ecografia che nel frattempo gli fecero eseguire). Dopo il ciclo di quest'ultimo antibiotico la situazione non è tuttora variata, anzi il linfonodo è cresciuto ulteriormente sarà già circa 5 cm e il dolore è costante (prende Toradol 15 gocce per stare meglio).Dagli esami del sangue risulta il valore LHD in aumento è a 700, le IgG aumentate a 80 e le IgM negative; inoltre mononucleosi e toxoplasmosi sono risultate negative. Lunedi 25 febbraio lo opereranno, gli asportano il linfonodo e faranno la biopsia. Mio padre ha 49 anni
Cosa potrebbe essere? A parte il doloro non ha altri sintomi. E' possibile che sia un linfoma? Sono molto preoccupata e vorrei saperne di più...
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti a tutti.
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Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
E' piuttosto improbabile che un linfoma abbia un esordio così violento. Il comportamento di questo linfonodo (ha detto che ha fatto l'ecografia, quindi siamo certi che di linfonodo si tratti) è più in favore di una forma infettiva.
Per caso avete un gatto? Il papà ha lesioni al piede (tagli etc,.)?
Ad ogni buon conto l'esame istologico del linfonodo consentirà una diagnosi certa, ed una terapia mirata.
Ma sia ottimista!
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per avermi risposto,
La informo che non possediamo gatti in casa, ricordo che nel mese di novembre è stato graffiato (non morso) alle mani da un gatto di strada; per il resto non presenta, e non presentava al momento dell'esordio dell'ingrossamento del linfonodo, dei tagli, graffi nè alla gamba nè al piede.
Ho letto che il valore LDH è un markers tumorale ed è per questo motivo che mi sono allarmata; in questo caso come mai è aumentato? L'LHD è un buon markers Tumorale? Se ci fosse un'infezione la VES non dovrebbe risultare in aumento? Lui ha dei valori della VES nei range. Aggiungo inoltre che ha eseguito anche un RX torace e un ECG che sono risultati nella norma. Scusi le mille domende che le sto ponendo!
La ringrazio ancora per la sua risposta che mi ha sollevata.
Saluti!
[#3]
Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
L'LDH NON E' un marcatore tumorale, ma un semplice indice di citolisi (rottura di cellule), quindi può avere mille cause.
Mettetevi tranquilli ed attendete l'esito della biopsia.