Il mio medico curante mi consigliò
Egregi Professori,
a seguito di eccesivo nervosismo e numerose extrasistole, a settembre 2004 il mio Medico curante mi consigliò di eseguire una ecografia alla tiroide che evidenziò quanto segue:
L'esame ecotomografico della tiroide, eseguito con sonda real-time ad alta frequenza, ha evidenziato una ghiandola nei limiti per forma con lobo destro che in antero-posteriore misura mm. 16.6 e lobo sinistro in antero-posteriore misura mm. 16.4 con ecostruttura disomogenea per la presenza di tre immagini nodulari, ipoecogene, solide localizzate:
III medio lobo destro due aree di mm. 3x4x3 e mm. 5x10x7.
III inferiore lobo sinistro area di mm. 3x4x4. Trachea in asse.
Alla lettura di quanto sopra, il Medico di base mi disse di stare tranquilla e di ripetere l'ecografia dopo un paio di anni.
Cosa che ho fatto il 16 Dicembre 2006, con il seguente risultato:
L'esame ecotomografico è stato messo a confronto con il precedente esame del Settembre 2004.
Si documenta una tiroide in sede, ad ecostruttura disomogenea delle dimensioni di circa:
lobo destro : 17x15 mm.
lobo sinistro : 20x16 mm.
Si conferma la presenza di alcune formazioni nodulari:
a destra un'area ipoecogena in sede paraistmica delle dimensioni di circa 10x5x12 mm.
Un'area isoecogena con alone ipoecogeno al III inferiore di circa 4x3 mm.
Una formazione isoecogena al III medio di circa 5x3 mm.
A sinistra si evidenziano due formazione ipoecogene al III inferiore delle dimensioni rispettivamente di 6x3 mm. e 4x3 mm.
Linfonodi ad ecostruttura conservata subcentimetrici in sede latero-cervicale. Trachea in asse rispetto alla linea mediana.
Anche questa ecografia è stata visionata dal mio Medico di base, il quale, ancora una volta mi ha tranquillizzata. Tuttavia mi sono fatta prescrivere una visita Endocrinologica alla quale, visti i tempi di attesa nelle strutture pubbliche,ho potuto sottopormi solo il 16 Luglio 2007 e, ad essere sincera, sono uscita dall'ambulatorio abbastanza delusa, in quanto la Dottoressa di turno non mi ha dato nessuna spiegazione e senza guardarmi e neppure sfiorarmi il collo, si è limitata a richiedere un ECOCOLORDOPPLER TIROIDEO e ad invitarmi a tornare in ambulatorio appena in possesso del risultato, assieme ad una serie di analisi del sangue da effettuare in concomitanza con l'ecocolordoppler, il tutto senza manifestare nessuna fretta nella richiesta di questi esami.
Ovviamente ho richiesto questi esami il cui appuntamento mi è stato fissato ben 6 mesi dopo la richiesta e cioè lo scorso 22 Gennaio.
Il risultato dell'ecocolordoppler è il seguente:
Lo studio condotto a livello della tiroide documenta la ghiandola con dimensioni ai limiti superiori della norma:
Diametro antero-posteriore lobo destro mm. 19
Diametro antero.posteriore lobo sinistro mm. 19
I profili capsulari sono regolari.
L'ecostruttura del parenchima ghiandolare si presenta diffusamente disomogenea. In tale contesto si osserva la presenza di alcune immagini ad ecostruttura iso-ipoecogena, disomogenea, a limiti definiti, da riferire verosimilmente a formazioni nodulari solide localizzate in corrispondenza del:
Terzo medio lobo destro di mm. 6x4 con pattern vascolare di tipo II,
Terzo medio-inferiore non dx di mm. 7x4 con pattern vascolare di tipo III,
Terzo inferiore lobo dx di mm. 12x8, con pattern vascolare di tipo III,
Terzo medio posteriore lobo destro di mm. 5x4 con pattern vascolare di tipo II,
Terzo inferiore lobo sn di mm. 9x4 con pattern vascolare di tipo III.
Non evidenti aumenti volumetrici a carico delle parotiti.
La trachea in asse rispetto alla linea mediana.
Linfoadenomegalia latero cervicale bilaterale di dimensioni subcentimetriche di verosimile riferimento linfonodale reattivo.
Analisi del Sangue:
TRIGLICERIDI - 111
COLESTEROLO HDL - 45
COLESTEROLO - 214
COLESTEROLO LDL - 105
CREATININA - 0.68
MAGNESIO - 1.8
GAMMA GT - 12
TRANSAMINASI GOT - 19
TRANSAMINASI GPT - 21
TIREOGLOBULINA - 1.80
AB ANTI TIREOGLOBULINA - 25.10
ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA - 1.50
FT3 TRIIODOTIRONINA LIBERA - 4.98
FT4 TIROXINA LIBERA - 4.98
TSH ORMONE TIREOTROPO - 2.54
WBC: 6.9
NEU: 3.1
LYM: 3.1
MONO: 0.5
EOS: 0.1
BASO: 0.1
RBC: 4.71
HGB: 14.9
HCT.3
MCV: 94.0
MCH: 31.7
MCHC: 33.7
RDW: 12.5
PLT: 276
MPV: 10:6
PCT: 0.29
PDW: 16.3
Aggiungo per completezza che all'età di 18 anni (ora ne ho 62)
dimagrivo a vista d'occhio e in seguito al metabolismo basale, risultò che la causa dipendeva da un problema alla tiroide, ma non ricordo affatto come fui curata. A 20 anni ho dovuto togliere una cisti al seno destro e a 23 una al seno sinistro.
Ho avuto una sola gravidanza all'età di 27 anni e quando di anni ne avevo 32 mi è stato tolto un grosso fibroma all'utero che mi procurava copiose emorragie in occasione del ciclo e nel 1987 ho subito una isterectomia. Per il resto non ho avuto particolari problemi di salute, a parte il fatto che dopo questo intervento ho cominciato ad ingrassare ed ora sono in leggero sovrappeso.
Faccio molta prevenzione tra cui le analisi del sangue una volta l'anno, che sono sempre risultate tutte nella norma.
La visita prenotata con l'endocrinologa che dovrà visionare gli esami richiesti è per il prossimo 28 Febbraio. Non vi nascondo che sono molto preoccupata e nell'attesa, alla luce di quanto sopra esposto, gradirei un Vostro autorevole Parere.
Mi scuso per la lunghezza del consulto, ma ho voluto essere il più possibile precisa.
Grazie infinite e porgo a Voi tutti i miei più cordiali saluti.
a seguito di eccesivo nervosismo e numerose extrasistole, a settembre 2004 il mio Medico curante mi consigliò di eseguire una ecografia alla tiroide che evidenziò quanto segue:
L'esame ecotomografico della tiroide, eseguito con sonda real-time ad alta frequenza, ha evidenziato una ghiandola nei limiti per forma con lobo destro che in antero-posteriore misura mm. 16.6 e lobo sinistro in antero-posteriore misura mm. 16.4 con ecostruttura disomogenea per la presenza di tre immagini nodulari, ipoecogene, solide localizzate:
III medio lobo destro due aree di mm. 3x4x3 e mm. 5x10x7.
III inferiore lobo sinistro area di mm. 3x4x4. Trachea in asse.
Alla lettura di quanto sopra, il Medico di base mi disse di stare tranquilla e di ripetere l'ecografia dopo un paio di anni.
Cosa che ho fatto il 16 Dicembre 2006, con il seguente risultato:
L'esame ecotomografico è stato messo a confronto con il precedente esame del Settembre 2004.
Si documenta una tiroide in sede, ad ecostruttura disomogenea delle dimensioni di circa:
lobo destro : 17x15 mm.
lobo sinistro : 20x16 mm.
Si conferma la presenza di alcune formazioni nodulari:
a destra un'area ipoecogena in sede paraistmica delle dimensioni di circa 10x5x12 mm.
Un'area isoecogena con alone ipoecogeno al III inferiore di circa 4x3 mm.
Una formazione isoecogena al III medio di circa 5x3 mm.
A sinistra si evidenziano due formazione ipoecogene al III inferiore delle dimensioni rispettivamente di 6x3 mm. e 4x3 mm.
Linfonodi ad ecostruttura conservata subcentimetrici in sede latero-cervicale. Trachea in asse rispetto alla linea mediana.
Anche questa ecografia è stata visionata dal mio Medico di base, il quale, ancora una volta mi ha tranquillizzata. Tuttavia mi sono fatta prescrivere una visita Endocrinologica alla quale, visti i tempi di attesa nelle strutture pubbliche,ho potuto sottopormi solo il 16 Luglio 2007 e, ad essere sincera, sono uscita dall'ambulatorio abbastanza delusa, in quanto la Dottoressa di turno non mi ha dato nessuna spiegazione e senza guardarmi e neppure sfiorarmi il collo, si è limitata a richiedere un ECOCOLORDOPPLER TIROIDEO e ad invitarmi a tornare in ambulatorio appena in possesso del risultato, assieme ad una serie di analisi del sangue da effettuare in concomitanza con l'ecocolordoppler, il tutto senza manifestare nessuna fretta nella richiesta di questi esami.
Ovviamente ho richiesto questi esami il cui appuntamento mi è stato fissato ben 6 mesi dopo la richiesta e cioè lo scorso 22 Gennaio.
Il risultato dell'ecocolordoppler è il seguente:
Lo studio condotto a livello della tiroide documenta la ghiandola con dimensioni ai limiti superiori della norma:
Diametro antero-posteriore lobo destro mm. 19
Diametro antero.posteriore lobo sinistro mm. 19
I profili capsulari sono regolari.
L'ecostruttura del parenchima ghiandolare si presenta diffusamente disomogenea. In tale contesto si osserva la presenza di alcune immagini ad ecostruttura iso-ipoecogena, disomogenea, a limiti definiti, da riferire verosimilmente a formazioni nodulari solide localizzate in corrispondenza del:
Terzo medio lobo destro di mm. 6x4 con pattern vascolare di tipo II,
Terzo medio-inferiore non dx di mm. 7x4 con pattern vascolare di tipo III,
Terzo inferiore lobo dx di mm. 12x8, con pattern vascolare di tipo III,
Terzo medio posteriore lobo destro di mm. 5x4 con pattern vascolare di tipo II,
Terzo inferiore lobo sn di mm. 9x4 con pattern vascolare di tipo III.
Non evidenti aumenti volumetrici a carico delle parotiti.
La trachea in asse rispetto alla linea mediana.
Linfoadenomegalia latero cervicale bilaterale di dimensioni subcentimetriche di verosimile riferimento linfonodale reattivo.
Analisi del Sangue:
TRIGLICERIDI - 111
COLESTEROLO HDL - 45
COLESTEROLO - 214
COLESTEROLO LDL - 105
CREATININA - 0.68
MAGNESIO - 1.8
GAMMA GT - 12
TRANSAMINASI GOT - 19
TRANSAMINASI GPT - 21
TIREOGLOBULINA - 1.80
AB ANTI TIREOGLOBULINA - 25.10
ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA - 1.50
FT3 TRIIODOTIRONINA LIBERA - 4.98
FT4 TIROXINA LIBERA - 4.98
TSH ORMONE TIREOTROPO - 2.54
WBC: 6.9
NEU: 3.1
LYM: 3.1
MONO: 0.5
EOS: 0.1
BASO: 0.1
RBC: 4.71
HGB: 14.9
HCT.3
MCV: 94.0
MCH: 31.7
MCHC: 33.7
RDW: 12.5
PLT: 276
MPV: 10:6
PCT: 0.29
PDW: 16.3
Aggiungo per completezza che all'età di 18 anni (ora ne ho 62)
dimagrivo a vista d'occhio e in seguito al metabolismo basale, risultò che la causa dipendeva da un problema alla tiroide, ma non ricordo affatto come fui curata. A 20 anni ho dovuto togliere una cisti al seno destro e a 23 una al seno sinistro.
Ho avuto una sola gravidanza all'età di 27 anni e quando di anni ne avevo 32 mi è stato tolto un grosso fibroma all'utero che mi procurava copiose emorragie in occasione del ciclo e nel 1987 ho subito una isterectomia. Per il resto non ho avuto particolari problemi di salute, a parte il fatto che dopo questo intervento ho cominciato ad ingrassare ed ora sono in leggero sovrappeso.
Faccio molta prevenzione tra cui le analisi del sangue una volta l'anno, che sono sempre risultate tutte nella norma.
La visita prenotata con l'endocrinologa che dovrà visionare gli esami richiesti è per il prossimo 28 Febbraio. Non vi nascondo che sono molto preoccupata e nell'attesa, alla luce di quanto sopra esposto, gradirei un Vostro autorevole Parere.
Mi scuso per la lunghezza del consulto, ma ho voluto essere il più possibile precisa.
Grazie infinite e porgo a Voi tutti i miei più cordiali saluti.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
La tachicardia, l’eccessivo nervosismo, le numerose extrasistolie, presentate nel 2004 erano espressione di una disfunzione tiroidea, in senso iper- dimostrata anche dalla ecografia, con la presenza dei noduli, la disomogeneità, sarebbe stato interessante anche conoscere i valori delli ormoni e delli anticorpi, come anche l’agoaspirato di quei noduli.
Infatti nella successiva e in quella del 22 Gennaio, è evidente un peggioramento della situazione.
Aggiungo per completezza che all'età di 18 anni (ora ne ho 62) dimagrivo a vista d'occhio e in seguito al metabolismo basale, risultò che la causa dipendeva da un problema alla tiroide, ma non ricordo affatto come fui curata.
Non mette i valori di riferimento del laboratorio che li ha eseguiti.
La sua tiroidite è iniziata all’età di 18 anni, è progredita fino alla stato attuale, con un progressivo aggravamento, poiché alcuno è intervenuto sulle cause che producono la malattia autoimmune della tiroide.
Le patologie autoimmuni si verificano per un errore compiuto dal sistema immunitario che produce anticorpi contro le cellule del prorpio organismo, nel suo caso quelle della ghiandola tiroidea.
Ogni vota che un agente patogeno viene intercettato dalle cellule deputate a questo servizio, viene “processato”, attentamente controllato, confrontato con se stesso, self, HLA, Antigene Umano Linfocitario; se il nemico che è entrato, a livello molecolare, presenta una uguaglianza di cinque-sei amminoacidi nella sequenza delle proteine, uguale a quella dell’HLA, il sistema immunitario può compiere l’errore, chiamato mimetismo molecolare, produrre sia anticorpi contro il nemico, ma anche contro se stesso, di questo non se ne accorge e non ha alcun sistema di controllo. La presenza costante dell’agente patogeno, continua a stimolare l’errore, finché non viene accertato e aiutato il sistema immunitario alla sua eliminazione, in modo da frenare la produzione degli anticorpi; questa non è costante, può essere alta, come minima, ma il danno viene sempre prodotto, come le varie ecografie hanno dimostrato.
La terapia consiste nel rintracciare chi ha promosso il mimetismo molecolare, eliminarlo dall’organismo, per impedire la continua produzione degli anticorpi.
[#2]
Utente
Eg. Dottor Moschini,
La ringrazio per la cortese e sollecita risposta che conferma, purtroppo, quello che già pensavo. E' triste constatare che quando una persona si trova ad affrontare problemi di salute, non trova punti di riferimento e si sente sempre più sola e disorientata. Ovviamente la prima persona a cui ci si rivolge è il medico di base (il mio mi conosce da 40 anni)e credo che dovrebbe essere lui, in caso di dubbio a consigliare e richiedere esami di approfondimento. Nel mio caso questo non è avvenuto, infatti dopo la seconda ecografia sono stata io ad insistere per una visita endocrinologica poichè, malgrado le sue parole tranquillizzanti, intuivo che qualcosa non andava.
La stessa leggerezza la rilevo nella Dottoressa che ha prescritto l'Ecocolordoppler e le analisi del sangue senza manifestare nessuna urgenza. Se avesse speso qualche parola in più, probabilmente davanti ad una attesa di 7 mesi, avrei preso in considerazione la possibilità di fare questi esami privatamente, aspettando al più una settimana.
Ora spero che il prossimo 28 febbraio l'Endocrinologo che visionerà
gli ultimi esami effettuati, prenda a cuore la mia situazione e mi consigli la prassi più giusta da seguire per risolvere il mio problema.
Grazie ancora di cuore.
La ringrazio per la cortese e sollecita risposta che conferma, purtroppo, quello che già pensavo. E' triste constatare che quando una persona si trova ad affrontare problemi di salute, non trova punti di riferimento e si sente sempre più sola e disorientata. Ovviamente la prima persona a cui ci si rivolge è il medico di base (il mio mi conosce da 40 anni)e credo che dovrebbe essere lui, in caso di dubbio a consigliare e richiedere esami di approfondimento. Nel mio caso questo non è avvenuto, infatti dopo la seconda ecografia sono stata io ad insistere per una visita endocrinologica poichè, malgrado le sue parole tranquillizzanti, intuivo che qualcosa non andava.
La stessa leggerezza la rilevo nella Dottoressa che ha prescritto l'Ecocolordoppler e le analisi del sangue senza manifestare nessuna urgenza. Se avesse speso qualche parola in più, probabilmente davanti ad una attesa di 7 mesi, avrei preso in considerazione la possibilità di fare questi esami privatamente, aspettando al più una settimana.
Ora spero che il prossimo 28 febbraio l'Endocrinologo che visionerà
gli ultimi esami effettuati, prenda a cuore la mia situazione e mi consigli la prassi più giusta da seguire per risolvere il mio problema.
Grazie ancora di cuore.
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Purtroppo, mi meraviglio molto della poca solecitudine delle strutture pubbliche che effettivamente rasentano la trascuratezza più completa ed il menefreghismo, lei abita a Roma, non nel Catanga, le visite, gli esami, devono essere effettuati entro i tre giorni, per legge, se questo non avviene la struttura la deve mettere in condizione di praticare le visite entro questo termine, non è lei che si deve preoccupare, rivolgendosi alle strutture private, è un suo diritrto; capisco che certamente preveriscono risparmiare piuttosto che curare e prevenire.
Mi mandi i valori di riferimento delli esami eseguiti.
Sicuramente mi tenga, informato, la soluzione ai suoi problemi è possibile, analizzando esattamente lo stato del suo organismo.
Saluti
Mi mandi i valori di riferimento delli esami eseguiti.
Sicuramente mi tenga, informato, la soluzione ai suoi problemi è possibile, analizzando esattamente lo stato del suo organismo.
Saluti
[#4]
Utente
Eg. Dott. Moschini,
sono quì a ringraziarLa ancora per la Sua ulteriore e (soprattutto)
comprensiva risposta. Non Le nascondo che Le sue parole mi hanno fatto bene al cuore, perchè quando le persone si trovano a dover fronteggiare un problema di salute, sono sicuramente più vulnerabili e proprio per questo avrebbero bisogno di maggiore sensibilità da parte di chi opera in campo medico.
Come richiesto Le trascrivo i valori di riferimento del laboratorio di analisi.
Valori di riferimento
TRGLICERIDI = 111 mg/dl da 60 a 150
(metodo enzimatico)
COLESTEROLO HDL = 45 mg/dl (donna) normale............>65 mg/dl
(metodo enzimatico ad eliminazione) rischio moderato 45-65 mg/dl
alto rischio.......<45/mg/dl
COLESTEROLO = 214 mg/dl da 130 a 220
(metodo chimico-enzimatico)
COLESTEROLO LDL 105 mg/dl normale: fino a 150
(metodo pomero/detergente) moderato: da 151 a 180
elevato: da 181 a > 190
CREATININA = 0.68 mg/100ml da 0.6 a 12
(metodo cinetico)
MAGNESIO = 1.8 mg/dl da 1.7 a 24
(metodo spettrofotometrico)
GAMMA GT = 12 U/L da 5 a 40
(metodo enzimatico)
TRANSAMINASI GOT = 19 U/L da 0 a 42
(metodo cinetico)
TRANSAMINASI GPT = 21 U/L da 0 a 37
(metodo cinetico)
TIREOGLOBULINA = 1.80 ng/ml da 0.2 a 60
(metodo chemioluminescenza)
AB ANTI TIREOGLOBULINA = 25.10 UI/ml da 0 a 100
(metodo chemiluminescenza)
ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA = 1.50 UI/ml da 0 a 15
(metodo chemioluminescenza)
FT3 TRIIODOTIRONINA LIBERA = 4.98 pmol/l da 3.5 a 8.3
(metodo elfa)
FT4 TIROXINA LIBERA = 17.50 pmol/l da 9 a 20
(metodo elfa)
TSH ORMONE TIREOTROPO = 2.54 mic.UI/ml Eutiroidismo 0,25 - 5
(metodo elfa) Ipertiroidismo < 0,15
Ipotiroidismo > 7
WBC: = 6.9 K/uL 4.6 - 10.2
NEU: = 3.1 44.5 %N 2.0 - 8.5 35.0 - 85.0 %N
LYM: = 3.1 44.8 %L 0.6 - 3.5 10.0 - 50.0 %L
MONO: = 0.5 7.6 %M 0.0 - 1.0 0.0 - 12.0 %M
EOS: = 0.1 2.0 %E 0.0 - 0.7 0.0 - 7.0 %E
BASO: = 0.1 1.0 %B 0.0 - 0.2 0.0 - 2.5 %B
RBC = 4.71 M/uL 4.04 - 5.48
HGB = 14.9 g/dl 12.2 - 16.2
HCT: = 44.3 % 37.7 - 47.9
MCV: = 94.0 fl 80.0 - 97.0
MCH: = 31.7 pg 27.3 - 32.0
MCHC: = 33.7 g/dL 31.8 - 35.4
RDW: = 12.5 % 11.6 - 15.5
PLT: = 276. K/uL 142 - 424
MPV: = 10.6 fl 7.4 - 10.4
PCT: = 0.29 % 0.00 - 9.99
PDW: = 16.3 10(GSD) 0.0 - 99.9
Ho trascritto copiando esattamente quanto riportato sulla cartellina delle analisi, che mi sembra rientrino tutte nei parametri, ad eccezione di MPV che è sottolineata anche dal laboratorio.
La ringrazio ancora per la pazienza e per il servizio che assieme ai Suoi tanti colleghi offrite a chi è preoccupato e impaurito come me.
Le sono davvero molto grata.
sono quì a ringraziarLa ancora per la Sua ulteriore e (soprattutto)
comprensiva risposta. Non Le nascondo che Le sue parole mi hanno fatto bene al cuore, perchè quando le persone si trovano a dover fronteggiare un problema di salute, sono sicuramente più vulnerabili e proprio per questo avrebbero bisogno di maggiore sensibilità da parte di chi opera in campo medico.
Come richiesto Le trascrivo i valori di riferimento del laboratorio di analisi.
Valori di riferimento
TRGLICERIDI = 111 mg/dl da 60 a 150
(metodo enzimatico)
COLESTEROLO HDL = 45 mg/dl (donna) normale............>65 mg/dl
(metodo enzimatico ad eliminazione) rischio moderato 45-65 mg/dl
alto rischio.......<45/mg/dl
COLESTEROLO = 214 mg/dl da 130 a 220
(metodo chimico-enzimatico)
COLESTEROLO LDL 105 mg/dl normale: fino a 150
(metodo pomero/detergente) moderato: da 151 a 180
elevato: da 181 a > 190
CREATININA = 0.68 mg/100ml da 0.6 a 12
(metodo cinetico)
MAGNESIO = 1.8 mg/dl da 1.7 a 24
(metodo spettrofotometrico)
GAMMA GT = 12 U/L da 5 a 40
(metodo enzimatico)
TRANSAMINASI GOT = 19 U/L da 0 a 42
(metodo cinetico)
TRANSAMINASI GPT = 21 U/L da 0 a 37
(metodo cinetico)
TIREOGLOBULINA = 1.80 ng/ml da 0.2 a 60
(metodo chemioluminescenza)
AB ANTI TIREOGLOBULINA = 25.10 UI/ml da 0 a 100
(metodo chemiluminescenza)
ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA = 1.50 UI/ml da 0 a 15
(metodo chemioluminescenza)
FT3 TRIIODOTIRONINA LIBERA = 4.98 pmol/l da 3.5 a 8.3
(metodo elfa)
FT4 TIROXINA LIBERA = 17.50 pmol/l da 9 a 20
(metodo elfa)
TSH ORMONE TIREOTROPO = 2.54 mic.UI/ml Eutiroidismo 0,25 - 5
(metodo elfa) Ipertiroidismo < 0,15
Ipotiroidismo > 7
WBC: = 6.9 K/uL 4.6 - 10.2
NEU: = 3.1 44.5 %N 2.0 - 8.5 35.0 - 85.0 %N
LYM: = 3.1 44.8 %L 0.6 - 3.5 10.0 - 50.0 %L
MONO: = 0.5 7.6 %M 0.0 - 1.0 0.0 - 12.0 %M
EOS: = 0.1 2.0 %E 0.0 - 0.7 0.0 - 7.0 %E
BASO: = 0.1 1.0 %B 0.0 - 0.2 0.0 - 2.5 %B
RBC = 4.71 M/uL 4.04 - 5.48
HGB = 14.9 g/dl 12.2 - 16.2
HCT: = 44.3 % 37.7 - 47.9
MCV: = 94.0 fl 80.0 - 97.0
MCH: = 31.7 pg 27.3 - 32.0
MCHC: = 33.7 g/dL 31.8 - 35.4
RDW: = 12.5 % 11.6 - 15.5
PLT: = 276. K/uL 142 - 424
MPV: = 10.6 fl 7.4 - 10.4
PCT: = 0.29 % 0.00 - 9.99
PDW: = 16.3 10(GSD) 0.0 - 99.9
Ho trascritto copiando esattamente quanto riportato sulla cartellina delle analisi, che mi sembra rientrino tutte nei parametri, ad eccezione di MPV che è sottolineata anche dal laboratorio.
La ringrazio ancora per la pazienza e per il servizio che assieme ai Suoi tanti colleghi offrite a chi è preoccupato e impaurito come me.
Le sono davvero molto grata.
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali
La ringrazio, l’ecografia dimostra chiaramente la presenza di una tiroidite, gli esami delli ormoni e delli anticorpi, sono tranquillizzanti, per ora alcuna attività, ed è proprio questo il momento migliore per intervenire nell’accertamento delle cause che hanno determinato la sua tiroidite, per poterle rimuovere.
[#6]
Utente
Grazie a Lei Dottor Moschini: per la pazienza, per la puntuale risposta arrivata malgrado oggi sia domenica (mentre appunto a Roma e non nel Catanga, oggi è difficile contattare persino la guardia medica),
e per i consigli che seguirò anche a costo di dover cambiare il mio medico di base.
Grazie ancora e buon lavoro,
e per i consigli che seguirò anche a costo di dover cambiare il mio medico di base.
Grazie ancora e buon lavoro,
[#7]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Non è necessario cambiare il medico di base, forse è mal informato o non ha focalizzato tutta la problematica, in ogni caso sono disponibile, se prende contatto con me, di spiegarli come giungere alle soluzioni analizzando correttamente la persona che presenta anche disturbi vaghi e aspecifici, quasi incomprensibili e che non vengono riferiti a malattie particolari, soprattutto come arrivare ad una prevenzione accurata, non aspettareche la malattia si verifichi, ma impedire che avvenga.
[#8]
Utente
Dottor Moschini,
La ringrazio anche per la disponibilità ad essere contattato da mio Medico di base. Per il momento voglio attendere con fiducia la visita con l'Endocrinologo fissata per il prossimo 28 febbraio, a seguito della quale, cercherò di avere un colloquio sereno e approfondito con il mio
medico che, come Le ho già detto, conosce la mia famiglia da 40 anni ed è una persona molto gentile. Evidentemente, come dice Lei, è poco informato circa alcune problematiche.
Grazie ancora.
La ringrazio anche per la disponibilità ad essere contattato da mio Medico di base. Per il momento voglio attendere con fiducia la visita con l'Endocrinologo fissata per il prossimo 28 febbraio, a seguito della quale, cercherò di avere un colloquio sereno e approfondito con il mio
medico che, come Le ho già detto, conosce la mia famiglia da 40 anni ed è una persona molto gentile. Evidentemente, come dice Lei, è poco informato circa alcune problematiche.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 13.4k visite dal 12/02/2008.
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Approfondimento su Colesterolo
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