Le analisi del sangue le ho fatte circa 3 settimane fa, bastano

Salve a tutti, scrivo per avere un consulto su una situazione che mi preoccupa non poco. Parto dal fatto che sono molto suscettibile a questo tipo di cosa avendo perso un fratello per linfoma di Burkitt. Ma veniamo al dunque. Ho 22 anni e pratico sport, non faccio uso di alcolici e non fumo. Da un paio di mesi soffro di strani mal di gola curati con antibiotici. Effettivamente gli antibiotici hanno avuto il loro effetto e anche il tampone faringeo ha dato esito negativo. Il problema è che questo problema persiste con sporadici fastidi alla faringe, passeggeri. Tutto ed esclusivamente sul lato destro. Ho notato che il fastidio è principalmente acuito dal fatto che tutto parte dalla narice destra, come se entrasse aria fredda e infiammi tutto il resto. A tutto questo si accompagna una "pallina" a forma di fagiolo leggermente più in basso della tonsilla. E' come se una delle tante "placchette" presenti sulla parete della faringe si sia infiammata, il problema è che è tale da 1 mese. Non cresce e neppure decresce, non duole ma la sento. Non è andata via né con antibiotico né con antinfiammatorio. Ho effettuato già due visite dagli otorini e sono in procinto di farne una terza, ed in entrambe hanno ipotizzato che il mal di gola sia attribuibile ad un reflusso essendo assenti infezioni virali o batteriche, e soffrendo di risalite acide e cattive digestioni. Nessuno ha notato quella pallina, ma sono state visite molto sbrigative, del tipo "NON NOTO NULLA DI STRANO", "SEI GIOVANE! DOVRESTI PENSARE AD ALTRO ALLA TUA ETA'". Diciamo che non è facile vederla perché risulta abbastanza nascosta. Tralascio sull'idiozia dell'età, siccome mio fratello aveva 9 anni. Comunque, oltre a questo, ho effettuato un emocromo, contemporaneamente al tampone, che è risultato perfetto. Neppure un valore sballato. Ho fatto le analisi, però, appena 7 giorni dopo una cura antibiotica di 3. Ed ho timore che sia stato alterato. Inoltre, due piccoli linfonodi ai lati del collo, che ho sempre potuto tastare, sembrano leggermente più gonfi, non esasperatamente ma comunque "grassocci". Non risultano visibili, e li si nota sempre palpandoli. Non sono dolenti e sono perfettamente distinguibili, oltre che mobili. E' capitato un paio di volte d'essermi svegliato sudato, non pesantemente, e la cosa risulta minuscola ricordando le "sudate" di mio fratello prima che gli venisse diagnosticato il male. Accuso ogni tanto stanchezza nelle gambe, ma continuo a fare 3-4 km a piedi al giorno e ad andare in palestra. Febbre assente, e lo era anche quando avevo il mal di gola fisso.
Le mie domande ora sono:
1.Possibile che quel rigonfiamento nella gola, a forma di fagiolo, sia dovuto ad un'infiammazione del tessuto linfatico?!
2.Possibile sia un linfonodo?!
3.In generale, può l'antibiotico aver alterato il semplice emocromo?!
4. Le analisi del sangue le ho fatte circa 3 settimane fa, bastano a scongiurare qualcosa di grave?!
Ringrazio anticipatamente per la risposta :)
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Rispondo in maiuscolo alle sue domande:
Le mie domande ora sono:
1.Possibile che quel rigonfiamento nella gola, a forma di fagiolo, sia dovuto ad un'infiammazione del tessuto linfatico?!
È MOLTO VEROSIMILE. È UNA FENOMENOLOGIA REATTIVA A PROCESSO INFETTIVO/infiammatorio.

2.Possibile sia un linfonodo?!
È POSSIBILE. MA PERCHÉ NON FA UNA ECOGRAFIA?

3.In generale, può l'antibiotico aver alterato il semplice emocromo?! È POSSIBILE?

4. Le analisi del sangue le ho fatte circa 3 settimane fa, bastano a scongiurare qualcosa ?
SI SONO SUFFICIENTI. RESTA SOLO L'ecografia.
Saluti

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Utente
Utente
La ringrazio per la concretezza e la chiarezza delle sue risposte. Ci tengo ad informarla che la sera stessa in cui ho scritto il consulto ho iniziato ad accusare il mal di gola. A questo si sono associate eruzioni cutanee, che non mi danne né prurito né dolore, sottoforma di piccole macchioline rosse, alcune hanno delle punte bianche che le rendono simili a piccoli brufoli, che si distribuiscono disomogeneamente su petto, spalle e collo. Inoltre il palato molle è ricoperto da puntini chiari che sento anche al tatto. Ieri sera ho anche avuto leggera febbricola tra 37 e 37,2. I due linfonodi sono sempre lì, uguali. Il mal di gola sta passando e ad esso si è associato un pesante raffreddore con naso chiuso e spossatezza tipica dell'influenza. Nei prossimi due giorni ho due visite dagli otorini.
La paura che possa essere qualcosa di molto serio è sempre presente, anche se l'ottimismo mi porta a pensare che sia dovuto tutto a questo mal di gola che è quasi andato via.
Nel caso in cui si trattasse di un semplice stato influenzale o di un'infezione, è normale che a gonfiarsi siano solo quelli alla destra del collo sebbene ad infiammarsi sia stata tutta la gola?! Se fosse stato qualcosa di molto serio, nell'arco di un mese la situazione non sarebbe peggiorata significativamente?! Sono a tastarmi continuamente collo, inguine, ascelle, clavicole. Ma quei due sono gli unici a darmi l'impressione d'essere più gonfi. La ringrazio per l'attenzione e mi scuso per la pesantezza e per l'insistenza delle mie preoccupazioni.
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Ecco ciò che non dovrebbe fare è tastare il collo.
Strano che linfonodi reattivi crescano in modo asimmetrico, ma a quanto ho potuto capire non hanno dimensioni patologiche.
Scusi se sono ripetitivo ma le consiglio di fare il famoso esame ecografico dalle cui caratteristiche è possibile capire se linfonodi reattivi o no!
Saluti
[#4]
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Utente
Utente
La ringrazio per l'aiuto. Come ultima cosa, volevo chiederle delucidazioni su delle analisi che mi sono state chieste di fare:
1.PCR.
2.Transaminasi (riguardano il fegato, perché richieste per un problema alla gola?!).
3.Ig Sieriche.
4. IgG e IgM.
La ringrazio per l'aiuto! :)
[#5]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore, in attesa di una sua risposta, l'aggiorno sulla mia situazione. Ho effettuato due visite da otorini. Il primo mi ha diagnosticato faringotonsillite cronica recidivante, ipertrofia tonsillare e leggera deviazione del setto nasale. Mi ha palpato i linfonodi, dicendomi di stare tranquillo perché reattivi e mi ha detto di rifare le analisi tra un mese, dandomi una terapia.
Il secondo otorino mi ha notato questa ipertrofia tonsillare e mi ha praticato una "spremitura" delle tonsille con conseguente tampone sul pus fuoriuscito. Mi ha dato una terapia simile a quella del primo medico, e mi ha palpato anche lui i linfonodi, non esprimendosi e chiedendomi se avessi avuto la mononucleosi. Gli ho risposto di no. Lui ha ritenuto utile rifare le analisi con formula TAS, VES, PCR, transaminasi, Ig sieriche (IgG e IgM, per EBV e citomegalovirus).
In attesa dei risultati, ho avuto quelli parziali che mi davano VES e transaminasi buone ed emocromo buono. I linfonodi sul colo sono sempre uguali, a volte sembrano più piccoli, altre sembrano ritornare gonfi. Il più grande, comunque, si aggira attorno al cm e se lo supera lo fa di poco. Mantengono la loro mobilità e restano indolori.
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Utente
Utente
Per quanto riguarda la pallina in gola, il primo otorino mi ha detto che è un follicolo linfatico. Ma non sembrava affatto preoccupato. Lo ha visto con la camera. Il secondo anche lo ha visto ma non si è soffermato sulla cosa.
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Che dirle.
E' stato visto da diversi colleghi che sembrano essere concordi tra loro sulla natura reattiva dei linfonodi.
Le transaminasi per i disturbi di gola?
Vengono fatte nel sospetto di mononucleosi.
Saluti