Come potrei cautelarmi e cautelare il feto da eventuali contaggi

Salve Dottore,
ho 27 anni, da piccola(2 anni)a causa dell'Antipolio Sabin ho avuto una piastropenia acuta la quaqle mi ha costretta al ricovero ospedaliero per petecchie ed ecchimosi diffuse su tutto il corpo.
Da quel momento non ho potuto più effettuare alcun tipo di vaccino.
Oggi che sono sposata,avendo fatto esami specifici per eventuale gravidanza,mi risulta negativa la rosolia e non sapendo se posso effettuare il vaccino dato il mio passato, come devo affrontare il problema gravidanza?
Cosa rischierei effettuando il vaccino oggi?
Cosa dovrei fare durante la gravidanza?
Che succede oggi se prendessi il virus della rosolia senza vaccino effettuato?
Cosa mi accadrebbe se lo effettuassi?
Rischierei ciò che da bambina ho già subito?
e se lo prendessi il virus mentre sono incinta?
come potrei cautelarmi e cautelare il feto da eventuali contaggi?
Ringraziandola anticipatamente per il consulto,
porgo saluti.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
la reazione estemporanea a quella lontana vaccinazione non significa affatto che a ogni vaccinazione lei avra' implacabilmente piastrinopenia. L'astensione decisa allora ha avuto significato prudenziale: le vaccinazioni sono utili, ma si fanno a persone sane, e non si danneggia un sano oggi se lo scopo e' prevenire il danno domani.

Il sabin e' un vaccino vivo attenuato e lei ha avuto in pratica una specie di esantema artificiale post-infettivo (quanto erano le piastrine?), sempre che fosse proprio il vaccino e non una coincidenza.

Ad ogni modo il vaccino per la rosolia non ha dentro il virus vivo ma solo l'aptene e io mi sento si rassicurarla sul buon esito della vaccinazione.

Se si infetta in gravidanza corre due rischi, il ripetersi dell'esantema virale diretto per lei, e in piu' il rischio teratogeno pper il feto.

Io vaccinerei.