Anemia e celiachia

Gentile dottore,
dopo aver passato due anni alla ricerca di una causa per l'anemia sideropenica che mi porto dietro dalla nascita, sono stata "liquidata" con una diagnosi di intolleranza al lattosio e talassemia minor. Malattie che di per sé inducono al malassorbimento del ferro. In due anni nessuno ha mai accettato una mia richiesta di day hospital per valutare bene la situazione sballottandomi da un ospedale all'altro e per questo, un po' amareggiata, ho smesso di assumere ferro e esaminare i livelli del sangue. Assumevo FerroGrad (li ho provati tutti) a cicli di 3 mesi ma senza nessun aumento di ferritina e sideremia. I valori restano inalterati sia che lo assuma e sia che non lo faccia. Ho sentito parlare di celiachia asintomatica (l'esame effettuato anni fa, anti glandina e anti endomisio, diede esito negativo) e ora mi domando se esistano controindicazioni per ciò che vorrei fare: sottopormi ad una dieta priva di glutine per verificare se il livello di ferritina e sideremia subisce qualche miglioramento.
Effettuerò l'esame prima e dopo la dieta e vorrei sapere qual'è il periodo consigliato per questo "test di autovalutazione"?
Vi ringarzio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Prima di fare qualunque dieta fai da te priva di glutine ripeta i seguenti esami: Ig A totali, anticorpi anti endomisio ( Ig A e Ig G ) e anti transglutaminasi (Ig A ed Ig G ). E' importante fare questi esami prima di fare qualunque dieta priva di glutine. Ne parli con il suo medico

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio sinceramente, ne parlerò al mio medico.
Saluti.
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