Anemia da cause ancora sconosciute
Salve,
questa volta scrivo per conto di una ragazza di 21 anni che mi ha chiesto di chiedere delucidazioni presso di voi. E' normopeso e i suoi valori ormonali sono nella norma. Assume antistaminici come Fristamin in quanto allergica alle erbe parietarie. L'anno scorso le è stata diagnosticata anemia sideropenica con valori di ferritina pari a 1.8 e di emoglobina pari a 10; aveva spesso mancamenti (senza perdere però coscienza), perdita di capelli e debolezza in generale. Dopo cinque mesi di cura con Ferrograd e Folina i valori della ferritina sono saliti a 12 e quelli dell'emoglobina a 13. Fondamentalmente la situazione non è stata risolta.
Ha fatto poi un'analisi per la valutazione della coagulazione del sangue ma i valori erano nella norma. Anche una visita ginecologica non ha rilevato particolari anomalie se non perdite premestruali e un flusso mestruale abbondante. La ragazza prende la pillola anticoncenzionale Ginoden da alcuni anni, adesso l'ha cambiata con Belara.
I sintomi legati all'anemia che ha iniziato ad avvertire dallo scorso anno non si sono placati sebbene i mancamenti si siano ridotti di molto. Oltre all'anemia, da anni, avverte gonfiore dopo i pasti, dolori addominali (in particolar modo prima della comparsa delle mestruazioni) e alterna frequenti periodi di stitichezza con giorni in cui si reca al bagno più volte senza però diarrea.
I medici non sono ancora riusciti a capire la causa di questa anemia. Si potrebbe trattare di mal assorbimento, intollerenza alimentari come la celiachia, oppure di patologie ematologiche?
Vi ringrazio cordialmente per le vostre risposte e per la vostra disponibilità.
questa volta scrivo per conto di una ragazza di 21 anni che mi ha chiesto di chiedere delucidazioni presso di voi. E' normopeso e i suoi valori ormonali sono nella norma. Assume antistaminici come Fristamin in quanto allergica alle erbe parietarie. L'anno scorso le è stata diagnosticata anemia sideropenica con valori di ferritina pari a 1.8 e di emoglobina pari a 10; aveva spesso mancamenti (senza perdere però coscienza), perdita di capelli e debolezza in generale. Dopo cinque mesi di cura con Ferrograd e Folina i valori della ferritina sono saliti a 12 e quelli dell'emoglobina a 13. Fondamentalmente la situazione non è stata risolta.
Ha fatto poi un'analisi per la valutazione della coagulazione del sangue ma i valori erano nella norma. Anche una visita ginecologica non ha rilevato particolari anomalie se non perdite premestruali e un flusso mestruale abbondante. La ragazza prende la pillola anticoncenzionale Ginoden da alcuni anni, adesso l'ha cambiata con Belara.
I sintomi legati all'anemia che ha iniziato ad avvertire dallo scorso anno non si sono placati sebbene i mancamenti si siano ridotti di molto. Oltre all'anemia, da anni, avverte gonfiore dopo i pasti, dolori addominali (in particolar modo prima della comparsa delle mestruazioni) e alterna frequenti periodi di stitichezza con giorni in cui si reca al bagno più volte senza però diarrea.
I medici non sono ancora riusciti a capire la causa di questa anemia. Si potrebbe trattare di mal assorbimento, intollerenza alimentari come la celiachia, oppure di patologie ematologiche?
Vi ringrazio cordialmente per le vostre risposte e per la vostra disponibilità.
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Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
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Sicuramente và fatta una valutazione completa che comprenda anche i tests per malassorbimento ( celiachia ) e per microcitemie. Nella donna svolge un ruolo importante anche il ciclo mensile che , se abbondante, puo aggravare uno stato anemico. Ne parli con il suo medico
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 19/06/2009.
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