Per ora non sono ancora arrivata dal endocrinologo
buon giorno,ho 44 anni.da circa un anno avverto molta stanchezza,il sonno non e ristrutturante,mi sveglio piu stanca,pesante e non riesco alzarmi dal letto per la pesantezza che mi trattiene a letto,la colonna vertebrale sembra che si spezi quando mi alzo dal letto..Avvertendo anche un aumento di peso(in 2 anni ho preso 10 kg!!,da 50kg a 60 anche se mangio pocco come al solito)ed anche ventate di calore piu al mattino avevo pensato che sia una menopausa precoce.Dagli esami,non è menopausa,sono gli ormoni tiroidei che hanno valori alte.
-s-prolattina-35.60
-tsh- 6.630
-TPO- 320.5
-TG -139.4
l'ecografia:in lobo sinistro rilevate formazioni micronodulari ipoecogene di circa 3-4 mm
-per quello che riguarda la radiografia del rachide:scoliosi lombare sinistro convessa ad ampio raggio e sottoslivellamento della cresta iliaca di sinistra di 1 cm.
Per ora non sono ancora arrivata dal endocrinologo,i tempi d'attesa sono lunghi,circa 3 mesi.Mi sento molto afaticcata e depressa perche non riesco stare in piedi e fare il mio lavoro e poi a casa.Vi chiedo se tutti questi cambiamenti sono dovuti alla tiroide?mi imbottisco di energizzanti per riuscire lavorare e nemmeno questi nn aiutano.Dimenticavo di dire che ho anche un ciste nel fegato,operata 10 anni fà ma riformata un anno dopo l'intervento.Vorrei sapere che cosa mi succede,sono preoccupata per la mia stanchezza,per peso che non diminuisce in nessun modo,con la memoria che mi fa degli scherzi,trovo difficolta nel parlare,trovare le parole,come se le dimenticasse, faticca a concentrarmi,depressione e pianti all'improviso.grazie
-s-prolattina-35.60
-tsh- 6.630
-TPO- 320.5
-TG -139.4
l'ecografia:in lobo sinistro rilevate formazioni micronodulari ipoecogene di circa 3-4 mm
-per quello che riguarda la radiografia del rachide:scoliosi lombare sinistro convessa ad ampio raggio e sottoslivellamento della cresta iliaca di sinistra di 1 cm.
Per ora non sono ancora arrivata dal endocrinologo,i tempi d'attesa sono lunghi,circa 3 mesi.Mi sento molto afaticcata e depressa perche non riesco stare in piedi e fare il mio lavoro e poi a casa.Vi chiedo se tutti questi cambiamenti sono dovuti alla tiroide?mi imbottisco di energizzanti per riuscire lavorare e nemmeno questi nn aiutano.Dimenticavo di dire che ho anche un ciste nel fegato,operata 10 anni fà ma riformata un anno dopo l'intervento.Vorrei sapere che cosa mi succede,sono preoccupata per la mia stanchezza,per peso che non diminuisce in nessun modo,con la memoria che mi fa degli scherzi,trovo difficolta nel parlare,trovare le parole,come se le dimenticasse, faticca a concentrarmi,depressione e pianti all'improviso.grazie
Il sospetto concreto e' che si possa trattare di una tiroidite autoimmune, in fase di ipotiroidismo subclinico. Andrebbe valutata anche alla luce dei sintomi che riferisce, la necessita' di iniziara una terapia sostitutiva con la Tiroxina. Cercherei di anticipare la visita dall'endocrinologo.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Utente
mille grazie,dottore,e quindi tutto quanto è dovuto alla tiroide??
Non e' detto che sia tutto dipendente dalla problematica tiroidea, e in tal senso sara' utile la verifica clinica dell'endocrinologo che consultera'.
gentile utente,
l'ipotiroidismo è una malattia infida, anche nelle forme subcliniche (così come potrebbe essere la sua).
Concordo con la necessità di una visita endocrinologica in tempi più rapidi.
Aggiungerei alle indagini già fatte la valutazione di fT3 , fT4, dell'emocromo con formula, della sideremia e del quadro lipidico, senza tralasciare il profilo reumatico. Così il collega che consulterà potrà avere a disposizione un quadro più preciso.
Concludo con una nota positiva: se la diagnosi definitiva fosse quella di ipotiroidismo, instaurata la terapia appropriata, il miglioramento clinico sarà repentino
l'ipotiroidismo è una malattia infida, anche nelle forme subcliniche (così come potrebbe essere la sua).
Concordo con la necessità di una visita endocrinologica in tempi più rapidi.
Aggiungerei alle indagini già fatte la valutazione di fT3 , fT4, dell'emocromo con formula, della sideremia e del quadro lipidico, senza tralasciare il profilo reumatico. Così il collega che consulterà potrà avere a disposizione un quadro più preciso.
Concludo con una nota positiva: se la diagnosi definitiva fosse quella di ipotiroidismo, instaurata la terapia appropriata, il miglioramento clinico sarà repentino
Dr. Domenico Russo
endocrinologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 10/10/2009.
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