Tiroidite, quali consigli e trattamento?
Ho 52 anni e a seguito di una ecografia per un fastidio al collo, il mio
medico ha consigliato di fare le seguenti analisi di cui espongo i risultati:
FT3 2,37
FT4 1,07
TSH 2,01
T3 0,69 - T4 9,56
ANTI HTG 282
ANTICORPI MICROSOMIALI 148
AB ANTIPEROSSIDASI TIROIDEA 132
TIREOGLOBULINA 3
ANTICORIPI ANTITIROIDE INFERIORE A 1:20
COLESTEROLO TOT. 308 - LDL 222 - HDL66
CALCITONINA 0,7
ECOGRAFIA: Volume nei limiti - Forma globosa - Struttura parenchima rivela
fini irregolarità di fondo che potrebbero essere un iniziale atteggiamento
iperplastico - tiroidite.
Una linfoadenopatia flogistico reativa in sede laterocervicale sx.- trachea
in asse - Normali i fasci nerveo-vascolari collo
La mia richiesta è,avere informazioni sulla mia patologia, consigli di cura,
gravità e possibilità di guarigione.Non ho mai effettuato cure particolari.
Grazie!
medico ha consigliato di fare le seguenti analisi di cui espongo i risultati:
FT3 2,37
FT4 1,07
TSH 2,01
T3 0,69 - T4 9,56
ANTI HTG 282
ANTICORPI MICROSOMIALI 148
AB ANTIPEROSSIDASI TIROIDEA 132
TIREOGLOBULINA 3
ANTICORIPI ANTITIROIDE INFERIORE A 1:20
COLESTEROLO TOT. 308 - LDL 222 - HDL66
CALCITONINA 0,7
ECOGRAFIA: Volume nei limiti - Forma globosa - Struttura parenchima rivela
fini irregolarità di fondo che potrebbero essere un iniziale atteggiamento
iperplastico - tiroidite.
Una linfoadenopatia flogistico reativa in sede laterocervicale sx.- trachea
in asse - Normali i fasci nerveo-vascolari collo
La mia richiesta è,avere informazioni sulla mia patologia, consigli di cura,
gravità e possibilità di guarigione.Non ho mai effettuato cure particolari.
Grazie!
[#1]
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Studio: via Roma 10- Gorgonzola (Mi)
Tel. +39-02-95302424 / 333-3164013
Fax +39-0363-596670
Gentile Utente 1930,
ho appena letto la sua lettera.
A Lei, come a tutti gli altri pazienti, il solito benevolo rimprovero per l'assenza dei valori di riferimento dei dati che ha trasmesso.
Noto con piacere che sono presenti anche gli esami che riguardano T3-T4 ed anticorpi anti-microsomiali, indagini considerate a torto "obsolete".
Complimenti al Medico che la segue ed al Laboratorio.
La tiroidite è una patologia infiammatoria (e non solo) della tiroide, che si distingue in forme:
-acuta (suppurativa)
-subacuta (di De Quervain e silente)
-cronica (di Hashimoto e di Riedel)
Escludendo le tiroiditi acuta e cronica di Riedel, che hanno segni e sintomi che Lei non ha dichiarato e che non passano inosservati, la possibilità di trovarsi di fronte ad una delle altre forme patologiche è, nel suo caso, una condizione al limite (come Le dicevo mi mancano i valori di riferimento, segnatamente per FT3, FT4, e T3).
La ecotomografia, qualche sommovimento degli anticorpi ed il colesterolo alto (probabile indice di un distiroidismo), possono indurre a pensare alla presenza di una tiroidite di "De Quervain", meno probabilmente di "Hashimoto", meno ancora "silente".
Un agoaspirato taglierebbe la testa al toro, ma sarebbe per questioni diagnostiche, dato che per la terapia e la prognosi non ci sono problemi.
La terapia può avvalersi di antiinfiammatori comuni o (ma solo se la visita clinica lo richiede) di cortisonici; ma si può anche non fare nulla.
L'eventuale opoterapia di sostegno o di sostituzione, con ormone esogeno (L-Tiroxina), laddove si abbia una conseguente ipofunzione tiroidea.
La prognosi è pertanto favorevole, anche nel caso in cui si debba ricorrere alla terapia ormonale.
Spero di essere stato chiaro e di avere risposto alle sue aspettative.
Gradisca i miei saluti
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Studio: via Roma 10- Gorgonzola (Mi)
Tel. +39-02-95302424 / 333-3164013
Fax +39-0363-596670
Gentile Utente 1930,
ho appena letto la sua lettera.
A Lei, come a tutti gli altri pazienti, il solito benevolo rimprovero per l'assenza dei valori di riferimento dei dati che ha trasmesso.
Noto con piacere che sono presenti anche gli esami che riguardano T3-T4 ed anticorpi anti-microsomiali, indagini considerate a torto "obsolete".
Complimenti al Medico che la segue ed al Laboratorio.
La tiroidite è una patologia infiammatoria (e non solo) della tiroide, che si distingue in forme:
-acuta (suppurativa)
-subacuta (di De Quervain e silente)
-cronica (di Hashimoto e di Riedel)
Escludendo le tiroiditi acuta e cronica di Riedel, che hanno segni e sintomi che Lei non ha dichiarato e che non passano inosservati, la possibilità di trovarsi di fronte ad una delle altre forme patologiche è, nel suo caso, una condizione al limite (come Le dicevo mi mancano i valori di riferimento, segnatamente per FT3, FT4, e T3).
La ecotomografia, qualche sommovimento degli anticorpi ed il colesterolo alto (probabile indice di un distiroidismo), possono indurre a pensare alla presenza di una tiroidite di "De Quervain", meno probabilmente di "Hashimoto", meno ancora "silente".
Un agoaspirato taglierebbe la testa al toro, ma sarebbe per questioni diagnostiche, dato che per la terapia e la prognosi non ci sono problemi.
La terapia può avvalersi di antiinfiammatori comuni o (ma solo se la visita clinica lo richiede) di cortisonici; ma si può anche non fare nulla.
L'eventuale opoterapia di sostegno o di sostituzione, con ormone esogeno (L-Tiroxina), laddove si abbia una conseguente ipofunzione tiroidea.
La prognosi è pertanto favorevole, anche nel caso in cui si debba ricorrere alla terapia ormonale.
Spero di essere stato chiaro e di avere risposto alle sue aspettative.
Gradisca i miei saluti
Giuseppe Ielo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 10/01/2004.
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