Un farmaco,il levopraid,usato insieme al lucen perchè soffro

gentili dottori,
dal mese di luglio dello scorso anno ho cominciato a soffrire di ginecomastia vera accertata con ecografia.Poichè il fastidio è iniziato nello stesso periodo in cui avevo epididimite,il mio medico mi ha fatto eseguire due ecografie testicolari in data 20/06 e poi il 30/10 che hanno dato esito negativo in merito alla presenza di eventuali tumori testicolari.Inoltre,ho anche eseguito una radiografia del cranio per verificare se ci fossero problemi per la sella turcica,ma anche questa ha dato esito negativo.Allora la causa della ginecomastia è stata attribuita all'uso che nella prima metà dello scorso anno ho fatto di un farmaco,il LEVOPRAID,usato insieme al Lucen perchè soffro di gastrite.Ho assunto Levopraid ininterrottamente per circa 2 mesi tre volte al giorno ,e poi l'ho assunto più sporadicamente fino al mese di luglio.Ho effettuato il dosaggio della prolattina tre volte:a settembre il valore era di 55 ng,a fine ottobre di 46 ng,a fine dicembre di 46 ng;il problema è rimasto,in quanto ogni tanto sento piccoli dolori nella zona della ghiandola mammaria,anche se negli ultimi tempi si è un pò attenuato in quanto sono dimagrito(sono alto 1.79 e peso 97 kg).Preciso anche che ho dei forti problemi di insonnia e di sonno disturbato e che tendo ad avere un'eccessiva sudorazione anche al minimo sforzo.Vorrei sapere cosa fare e quali indagini svolgere per risolvere questo problema,e se esso è da attribuire all'uso che ho fatto del farmaco.La prossima settimana ripeterò la prolattinemia.
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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

l'uso di procinetici (levosulpiride, Levopraid) ed anche di inibitori di pompa protonica (esomeprazolo, Lucen) espone potenzialmente ad effetti collaterali come iperprolattinemia ed in caso più rari ginecomastia.
Il consiglio è quello di eseguire la valutazione della funzione epatica (se non effettuata) ed il dosaggio di DHEAS, estradiolo, hCGbeta, LH e testosterone.
In merito alla esecuzione di rx cranio, tale esame non ha, per gli scopi che ci si prefigge, alcun valore diagnostico; dirimente nel sospetto di adenoma ipofisario è la RM del cranio con particolare di sella turcica mediante somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico.
Infine, per l'insonnia e la sudorazione, previo accurato esame obiettivo, può rivelarsi utile il dosaggio di ormoni ed autoanticorpi tiroidei.

Saluti

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Concordo pienamente con il parere e con le indagini che ha proposto il collega che mi ha preceduto.
Molte sono le cause che possono determinare una ginecomastia e sono riconducibili ad affezioni che possono aver provocato una maggiore increzione di estrogeni o una riduzione di androgeni. Anche numerosi farmaci , come ricordava il dr. Ragozzino, possono essere chiamati in causa .Preacauzionalmente e per completezza aggiungerei nell'inquadramento diagnostico di base,anche una radiografia del torace ( infatti tra le cause di ginecomastia- non credo che si tratti del Suo caso- sono da ricordare in ambito oncologico tumori del testicolo, surrenalici e broncogeni ).
La mammografia, dopo un corretto esame obiettivo, e la ecografia
della mammella possono fornire utili informazioni nella diagnosi differenziale tra ginecomastìa vera e falsa.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Grazie per le risposte.Per quanto riguarda le ecografie testicolari ne ho già effettuate due e comunque l'ecografia mammaria ha già accertato che si tratta di ginecomastia vera.Il fatto è che questa ginecomastia è fastidiosa soprattutto al mattino,dopo notti con sonno disturbato sento spesso la ghiandola mammaria attiva,mentre durante l'arco della giornata la "dolorabilità" della ghiandola cessa.Dal punto di vista fisico,è un problema piuttosto esiguo.Come ho scritto,ho assunto l'anno scorso Levopraid e Lucen per lunghi periodi,ma questi medicinali causano effetti collaterali irreversibili sull'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi?Inoltre,i valori che ho riportato della prolattinemia sono da considerarsi preoccupanti?(55,46 ng?).Preciso che il prelievo del sangue non mi è stato effettuato secondo i canoni(cioè prelievo in più riprese per evitare lo stress da ago),ma in un'unica soluzione e per di più in una situazione di stress dovuta a notti insonni.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Poichè Lei non "sente" la necessità di una correzione chirurgica con finalità estetiche e poichè non ci sono sospetti in ambito oncologico
e vi sono motivi per ritenere che la causa della ginecomastia possa essere endocrina, è opportuno che Lei contatti uno specialista endocrinologo perchè venga tracciato un profilo ormonale.
Cordiali saluti
www.senosalvo.com
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