Analisi prolattina e modalità prelievo
Salve, vorrei sapere se un prelievo di sangue fatto in 2 tempi per la prolattina (0 e 30 minuti) a partire dalle 10.35 , senza che ci sia stato modo ( e tentativo ) di rilassarsi (parlo del primo prelievo), e senza particolari modalità di prelievo adatte alla natura del’ ormone… “ansioso” che si vuol rilevare (persona distesa, agocannula, infusione, ecc.) con 15 minuti in coda prima all’accettazione dell’Istituto di analisi cliniche, e 1 ora e 10 di camminata a passo svelto prima della coda, possa spiegare dei livelli alti di prolattina ( 41 e 40 ng/ml) riscontrati, senza dover pensare a problemi di salute tipo adenomi ipofisari, ecc. Aggiungo che una settimana prima ho svolto in una Asl la medesima analisi ottenendo 20 e 16 rispettivamente al primo e al secondo prelievo, alle 7 di mattina . Sempre alti come valori per un uomo, ma sono persona piuttosto ansiosa. Grazie.
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Caro lettore ,
le modalità del suo prelievo non sono idonee a capire il suo problema. Generalmente il secondo prelievo deve essere fatto dopo 30-45 minuti di vero riposo , non dopo una "coda", e possibilmente attraverso un'agocanula eparinata messa al primo prelievo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
le modalità del suo prelievo non sono idonee a capire il suo problema. Generalmente il secondo prelievo deve essere fatto dopo 30-45 minuti di vero riposo , non dopo una "coda", e possibilmente attraverso un'agocanula eparinata messa al primo prelievo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Gentilissimi Dottori,
prima di tutto grazie per la Vs sollecita attenzione. Mi permetto inoltre, temendo di non essere stato sufficientemente chiaro, di riformulare il mio dubbio. Per arrivare all' Istituto di Analisi 1 ora e 10 minuti di camminata a passo svelto con tanto di un minimo di sudata; poi coda 15 minuti allo sportello. Salita al primo piano dove vengono eseguiti i prelievi, chiacchierata col tecnico che esegue il primo prelievo dopo 1-2 minuti. Poi mi metto a sedere in sala d'attesa, leggendo, e cercando di stare tranquillo. Alla mezzora esatta di attesa 2° prelievo. Avendo letto che la prolattina aumenta con lo stress anche fisico, ed essendomi impressionato per i valori (peraltro praticamente identici 41 e 40 ng/ml, un solo "punto" in meno dopo mezz'ora) alquanto aumentati rispetto a quelli che avevo ottenuto una settimana prima presso la mia Asl (sempre ansioso ma senza sforzo fisico), 20 e dopo 30 minuti 16 ng/ml, cercavo rassicurazioni sul fatto che il mio organismo fra stress fisico e anche emotivo (quando mi fanno il prelievo mi sento alterare)potesse essere "saturo" di prolattina non smaltita. Tutto questo nell' ottica di non dovere pensare, mi ripeto ancora, di avere un adenoma ipofisario.
Grazie ancora e perdonatemi questa pedante precisazione.
Cordialissimi saluti.
prima di tutto grazie per la Vs sollecita attenzione. Mi permetto inoltre, temendo di non essere stato sufficientemente chiaro, di riformulare il mio dubbio. Per arrivare all' Istituto di Analisi 1 ora e 10 minuti di camminata a passo svelto con tanto di un minimo di sudata; poi coda 15 minuti allo sportello. Salita al primo piano dove vengono eseguiti i prelievi, chiacchierata col tecnico che esegue il primo prelievo dopo 1-2 minuti. Poi mi metto a sedere in sala d'attesa, leggendo, e cercando di stare tranquillo. Alla mezzora esatta di attesa 2° prelievo. Avendo letto che la prolattina aumenta con lo stress anche fisico, ed essendomi impressionato per i valori (peraltro praticamente identici 41 e 40 ng/ml, un solo "punto" in meno dopo mezz'ora) alquanto aumentati rispetto a quelli che avevo ottenuto una settimana prima presso la mia Asl (sempre ansioso ma senza sforzo fisico), 20 e dopo 30 minuti 16 ng/ml, cercavo rassicurazioni sul fatto che il mio organismo fra stress fisico e anche emotivo (quando mi fanno il prelievo mi sento alterare)potesse essere "saturo" di prolattina non smaltita. Tutto questo nell' ottica di non dovere pensare, mi ripeto ancora, di avere un adenoma ipofisario.
Grazie ancora e perdonatemi questa pedante precisazione.
Cordialissimi saluti.
[#4]
Gentile utente,
considerato la pulsatilità della prolattina eseguita una settimana prima (in condizioni di non stress), perchè mai dovrebbe esserci un adenoma ipofisario prolattinosecernente solo sulla base di un dosaggio della pulsatilità della prolattina in condizioni di stress?A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
considerato la pulsatilità della prolattina eseguita una settimana prima (in condizioni di non stress), perchè mai dovrebbe esserci un adenoma ipofisario prolattinosecernente solo sulla base di un dosaggio della pulsatilità della prolattina in condizioni di stress?A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
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Utente
Gentilissimo Dr. De Morelli,
grazie mille !!!! E' che il mio medico di base, a fronte di un aumento della prolattina da Marzo 2007 ad ora(un solo prelievo - 15,5 ng/ml) e del fatto che gli ho parlato di problemi(ni) di erezione, che peraltro presento da almeno 6 anni, mi ha detto che probabilmente ho un adenoma per cui devo fare una rmn alla sella turcica. Da ignorante mi è sembrata una cosa un pò precipitosa, ecco.Purtroppo in questi anni, già ansioso di carattere, ho subito lutti e travagli in famiglia, credo di aver accentuato l'ansia, che invece il dottore vuole leggere come dovuta alla prolattina in eccesso, che mi darebbe anche DE e calo della libido. E poi se il limite nei maschi è di 15 ng/ml, non mi sembra, da profano, di aver sforacchiato di tanto tale limite con 20 e 16 ng/ml, e che nemmeno ci siano gli estremi per parlare di una vera tendenza ad un aumento di produzione della prolattina(da 15,5 a 20 e poi 16 ng/ml) Solo che con 41 e poi 40 ng/ml mi stavo preoccupando.....
Una precisazione, altri ormoni, quali il testosterone, lh, ecc, sono nella norma. Il testosterone non è altissimo, ma nella norma.
Grazie ancora per la sua ulteriore cortesissima risposta !!!!!!
grazie mille !!!! E' che il mio medico di base, a fronte di un aumento della prolattina da Marzo 2007 ad ora(un solo prelievo - 15,5 ng/ml) e del fatto che gli ho parlato di problemi(ni) di erezione, che peraltro presento da almeno 6 anni, mi ha detto che probabilmente ho un adenoma per cui devo fare una rmn alla sella turcica. Da ignorante mi è sembrata una cosa un pò precipitosa, ecco.Purtroppo in questi anni, già ansioso di carattere, ho subito lutti e travagli in famiglia, credo di aver accentuato l'ansia, che invece il dottore vuole leggere come dovuta alla prolattina in eccesso, che mi darebbe anche DE e calo della libido. E poi se il limite nei maschi è di 15 ng/ml, non mi sembra, da profano, di aver sforacchiato di tanto tale limite con 20 e 16 ng/ml, e che nemmeno ci siano gli estremi per parlare di una vera tendenza ad un aumento di produzione della prolattina(da 15,5 a 20 e poi 16 ng/ml) Solo che con 41 e poi 40 ng/ml mi stavo preoccupando.....
Una precisazione, altri ormoni, quali il testosterone, lh, ecc, sono nella norma. Il testosterone non è altissimo, ma nella norma.
Grazie ancora per la sua ulteriore cortesissima risposta !!!!!!
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Utente
Mi è venuto un dubbio atroce. Le analisi che ho eseguito a Marzo 2007 ed una settimana fa esprimevano la prolattina in mU/L (quindi, Marzo 2007 385, e una settimana fa 515 e 401), mentre l'analisi nel laboratorio privato di lunedì ultimo scorso in ng/mL. Io, vedendo che il limite di normalità negli uomini è di 15 ng/mL, PARI A 375 mU/L con una proporzione ho convertito i valori tutti in ng/mL, dando per scontato che ci fosse una diretta proporzionalità fra tutte le unità di misura coinvolte. Ho fatto bene o è sbagliato come procedimento ?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 82.7k visite dal 18/09/2007.
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