Tiroidite autoimmune, noduli tiroidei
Salve,
sono uno studente (anni: 21, altezza: 170 cm, peso:61 kg) di un CdL triennale della facoltà di Medicina e Chirurgia.
Vorrei chiederVi cortesemente un parere sulla terapia che ho finora seguito e un consiglio per quanto concerne quella che, effettivamente, dovrei seguire per la cura dei noduli alla tiroide.
Prima di entrare nel dettaglio, per offrirVi un quadro più completo della situazione ci terrei a metterVi al corrente, in breve, della mia storia clinica relativa ai disturbi tiroidei.
Circa 10 mesi fa, da un normale esame ematochimico di controllo, avevo riscontrato un aumento degli Ab anti TPO 27,96 Ul/ml (0-5,61) e Ab anti hTG 6,80 Ul/ml (0-4,11); con ormoni tiroidei FT3 2,74 pg/ml (1,71-3,71) e FT4 1,21 ng/dl (0,7-1,48) nel range di normalità e TSH 0,824 mUI/ml (0,35-4,94) anch'esso nella norma...
Ovviamente questi valori indirizzavano ad una possibile malattia autoimmune tiroidea (T. di Hashimoto?) e dopo aver preso il parere di un endocrinologo (con il quale sono tutt'oggi in cura) ho eseguito un'ECOGRAFIA TIROIDEA (il cui referto descriveva una tiroide in sede, morfo-volumetricamente nella norma con ecostruttura ghiandolare finemente e diffusamente disomogenea; con la presenza a carico del lobo sn, in sede basale, di due formazioni nodulari tra loro contigue: la più voluminosa cm 1,2x0,7x0,5 isoecogena con parziale orletto ipoecogeno periferico e la più piccola ipoecogena a margini sfumati cm 0,6x0,5 cm presentano al color-doppler vascolarizzazione prevalentemente periferica).
Essendo già il nodulo di dimensioni superiore a 1 cm, l'endocrinologo mi ha consigliato di effettuare l'ago aspirato tiroideo con esame citologico. Da qui la diagnosi di "Gozzo Colloideo e Reperto Non Neoplastico (NEGATIVO)"
Dopo i suddetti esami di ago aspirazione ed ecografia, ho seguito una cura con EUTIROX da 75 mg; 2 mesi dopo l'inizio della cura, al nuovo esame ecografico il nodulo di dimensioni maggiori misurava cm 0,9x0,7x0,4 (quindi la terapia sembrava funzionare perfettamente)... Alle successive analisi, però, si constatavano TSH 0,01 mUI/ml (0.40-5.0), T3 7,25 pmol/l (3.0-8.2) e T4 23 pmol/l (9-20)...
Evidentemente la terapia sembrava essere eccessiva per il mio organismo, e quindi dopo un nuovo consulto col mio endocrinologo la vecchia terapia (EUTIROX 75 mg)è stata sostituita con EUTIROX da 50 mg (sembrerebbe una riduzione del dosaggio troppo netta, ma...)
A distanza di due mesi dalla nuova terapia (EUTIROX 50 mg) i dosaggi presentavano tali valori: TSH <0,005 mUI/ml (0.40-5.0), T3 6,33 pmol/l (3.0-8.2) e T4 21 pmol/l (9-20).
Ad un nuovo consulto, il mio endocrinologo sosteneva che probabilmente il mio organismo è troppo suscettibile al farmaco e quindi di ridimensionare ancora il dosaggio EUTIROX: 2gg alla settimana 25 mg e 5gg alla settimana 50 mg.
PS Nella giornata di ieri, il mio prof. di Endocrinologia mi ha addirittura consigliato di sospendere la terapia per un mese, ed io a questo punto sono un po' perplesso sul da farsi...
sono uno studente (anni: 21, altezza: 170 cm, peso:61 kg) di un CdL triennale della facoltà di Medicina e Chirurgia.
Vorrei chiederVi cortesemente un parere sulla terapia che ho finora seguito e un consiglio per quanto concerne quella che, effettivamente, dovrei seguire per la cura dei noduli alla tiroide.
Prima di entrare nel dettaglio, per offrirVi un quadro più completo della situazione ci terrei a metterVi al corrente, in breve, della mia storia clinica relativa ai disturbi tiroidei.
Circa 10 mesi fa, da un normale esame ematochimico di controllo, avevo riscontrato un aumento degli Ab anti TPO 27,96 Ul/ml (0-5,61) e Ab anti hTG 6,80 Ul/ml (0-4,11); con ormoni tiroidei FT3 2,74 pg/ml (1,71-3,71) e FT4 1,21 ng/dl (0,7-1,48) nel range di normalità e TSH 0,824 mUI/ml (0,35-4,94) anch'esso nella norma...
Ovviamente questi valori indirizzavano ad una possibile malattia autoimmune tiroidea (T. di Hashimoto?) e dopo aver preso il parere di un endocrinologo (con il quale sono tutt'oggi in cura) ho eseguito un'ECOGRAFIA TIROIDEA (il cui referto descriveva una tiroide in sede, morfo-volumetricamente nella norma con ecostruttura ghiandolare finemente e diffusamente disomogenea; con la presenza a carico del lobo sn, in sede basale, di due formazioni nodulari tra loro contigue: la più voluminosa cm 1,2x0,7x0,5 isoecogena con parziale orletto ipoecogeno periferico e la più piccola ipoecogena a margini sfumati cm 0,6x0,5 cm presentano al color-doppler vascolarizzazione prevalentemente periferica).
Essendo già il nodulo di dimensioni superiore a 1 cm, l'endocrinologo mi ha consigliato di effettuare l'ago aspirato tiroideo con esame citologico. Da qui la diagnosi di "Gozzo Colloideo e Reperto Non Neoplastico (NEGATIVO)"
Dopo i suddetti esami di ago aspirazione ed ecografia, ho seguito una cura con EUTIROX da 75 mg; 2 mesi dopo l'inizio della cura, al nuovo esame ecografico il nodulo di dimensioni maggiori misurava cm 0,9x0,7x0,4 (quindi la terapia sembrava funzionare perfettamente)... Alle successive analisi, però, si constatavano TSH 0,01 mUI/ml (0.40-5.0), T3 7,25 pmol/l (3.0-8.2) e T4 23 pmol/l (9-20)...
Evidentemente la terapia sembrava essere eccessiva per il mio organismo, e quindi dopo un nuovo consulto col mio endocrinologo la vecchia terapia (EUTIROX 75 mg)è stata sostituita con EUTIROX da 50 mg (sembrerebbe una riduzione del dosaggio troppo netta, ma...)
A distanza di due mesi dalla nuova terapia (EUTIROX 50 mg) i dosaggi presentavano tali valori: TSH <0,005 mUI/ml (0.40-5.0), T3 6,33 pmol/l (3.0-8.2) e T4 21 pmol/l (9-20).
Ad un nuovo consulto, il mio endocrinologo sosteneva che probabilmente il mio organismo è troppo suscettibile al farmaco e quindi di ridimensionare ancora il dosaggio EUTIROX: 2gg alla settimana 25 mg e 5gg alla settimana 50 mg.
PS Nella giornata di ieri, il mio prof. di Endocrinologia mi ha addirittura consigliato di sospendere la terapia per un mese, ed io a questo punto sono un po' perplesso sul da farsi...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 09/07/2011.
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