Tsh dopo tiroidectomia totale

buongiorno dottore,
sono un uomo di 60 anni peso 94 kg, alto 1,83, conduco una vita mediamente attiva
circa 6 anni fa mi fu asportata la tiroide per la presenza di noduli.
prendo eutirox tutte le mattine, da 125 x 6 giorni e la domenica da 150 (e giornalmente 1 compr. di triatec 5 a seguito di problemi renali che ebbi anni fa);
tutti i valori che risultano dalle analisi del sangue di routine (glicemia-colesterolo-fegato-reni etc..) sono nella norma, faccio anche regolarmente un controllo del gruppo tsh-ft3-ft4;
lo specialista anni fa mi disse che il valore ideale per il tsh doveva essere uguale o sotto lo
0,5, quando qualche tempo dopo l'intervento di era partiti da 4,8, così lentamente, aggiustando il dosaggio di eutirox, questo valore ha iniziato a scendere fino ad attestarsi intorno a 1,5; fu allora che mi fu consigliato di introdurre una volta la settimana un dosaggio leggermente superiore (150 appunto).
in effetti in questo modo il tsh ha iniziato una nuova discesa ed ho avuto i seguenti valori medi in ciascun anno: 2008 0,17 - 2009 0,27 - dal 2010 è sceso ulteriormente, 0,026 e pochi giorni fa 0,075 su un range di 0,35-4,94 (dall'ultimo esame risultano inoltre un ft3 a 4,61 e ft4 a 16,36)
secondo lei devo rivedere la terapia, ci sono rischi ad essere scesi a questi livelli?
grazie per una cortese risposta

[#1]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettore,


la terapia da lei indicata sopprime il TSH oltre i valori di riferimento. Tale schedula terapeutica sottende la mancanza della ghiandola tiroidea asportata -credo- solo sub-totale e posso solo ipotizzare sia giustificata per prevenire un'eventuale crescita nodulare del residuo.

tale ipotesi-ripeto ipotesi- deve essere confermata dai dati che forse non ha riportato.

fondamentale rivalutare quindi con lo specialista che la conosce più di noi, tale terapia.

distinti saluti

Dr. francesco ciociola

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie Dottore per la risposta,
per chiarimento comunque posso dire che la tiroide mi è stata asportata totalmente circa 6 anni fa
(circa 30 anni fa subii un primo intervento con asportazione parziale)
mi conferma comunque che debba necessariamente rivedere con il mio specialista la terapia instaurata?
e approfittando della sua cortesia, chiedo quali conseguenze al momento possa portare un valore così ridotto del tsh.
distinti saluti

[#3]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettore,

giusto rivedere lo specialista per confermare la terapia che deve esser ponderat in base al suo peso e alla situazione generale.
circa gli effetti di un iperdosaggio preciso ciò che fanno gli ormoni tiroidei:

sistema cardiovascolare: regolazione delle frequenza cardiaca, della pressione e della risposta del circuito vascolare ad altri ormoni;

sistema nervoso: attività nervosa e comunicazione sinaptica (funzioni molto precoci nel corso dello sviluppo);

sistema digerente e metabolismo intermedio;

sistema muscolare e osseo e metabolismo calcio-fosforo;

sistema riproduttivo,

sistema termogenico peso corporeo


di certo anche altre....


approfitti per parlare con lo specialista.


distinti saluti

[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie ancora dottore, provvederò certamente al più presto
distinti saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, torno dopo qualche anno per un aggiornamento della mia situazione, intanto preciso che l’intervento che ebbi nel 2005 fu (dopo una emitiroidectomia sinistra nel 1978) una totalizzazione tiroidea per gozzo multi nodulare recidivo permagno – struma adenomatoso- le paratiroidi sup. e inf. dx furono lasciate in sede.
Quindi nonostante fossi tornato nel frattempo al dosaggio di eutirox 125 x 7, il valore TSH si è sempre mantenuto su 0,0…, senza mai arrivare ad eliminare lo 0 dopo la virgola.Però il mio stato generale era buono e il medico che mi seguiva mi disse di continuare così.Nel giugno 2013 ho fatto una serie di analisi generali molto complete, dove, a parte appunto il solito valore TSH di 0.083 ( ft3 4,33 e ft4 18,63) non avevo nemmeno un valore “fuori posto”. Nonostante questo apparente stato di salute ottimale, quattro mesi dopo, ottobre 2013 mi è stata invece riscontrata una trombosi venosa retinica; subito dopo ho fatto di nuovo una serie di esami, e come sempre vi ho compreso il TSH, tutti i valori erano sempre nella norma a parte l’omocisteina un pochino sopra il limite, e stranamente dopo ben 4 anni, il TSH aveva iniziato a salire, 0,162 (ft3 3,94 e ft4 15,63). Naturalmente ho fatto nei mesi successivi molti esami legati al problema della trombosi, ho iniziato una terapia di tiklid 250 e folina 5, proseguendo con l’eutirox 125 e triatec 5 per la pressione. Devo dire che nel frattempo il medico che mi consigliava sull’aspetto endocrinologico, si era ritirato. Da ottobre dello scorso anno ho notato anche che con alimentazione e stile di vita immutati rispetto al passato, anche se ho sempre avuto un po’ di pancia ed un corpo per il resto magro, incominciava ad ingrossarsi in maniera consistente appunto la pancia ed anche notavo una sonnolenza durante il giorno che non ho mai avuto prima. Ho rifatto un controllo generale a luglio 2014 ed il TSH era salito a 0,621 (ft3 4,17 e ft4 15,59). Pochi giorni fa il TSH è arrivato a 0,958, la pancia è sempre voluminosa (anche se il peso non è aumentato di molto) e permane lo stato di sonnolenza molto evidente. Da alcuni amici con problemi di tiroide ho sentito parlare di accertamenti approfonditi tra cui, per l’evidenza della pancia, del cortisolo, ma nessuno ha saputo spiegarmi il nesso ed i rischi collegati .Gradirei quindi un cortese parere, anche riguardo alla coincidenza, se esiste, tra la trombosi venosa e l’inizio della “risalita” del TSH
distinti saluti