Sonnolenza
Gentilissimi dottori,
Sono un ragazzo di 33 anni, da circa 2 mesi ho un'astenia e sonnolenza che riesco a controllare con difficoltà. I sintomi oltre alla sonnolenza anche appena alzato sono spossatezza fisica generale, ansietà degenerata 2 volte in attacchi di panico, difficoltà di concentrazione, intolleranza al freddo, sbalzi di pressione e di frequenza cardiaca.
Ho fatto vari controlli Elettrocardiogramma, misurazione costante della pressione, Pisocterapeuta, endocrinologo.
Gli esami del sangue ad ottobre erano nella norma tranne che per TSH 4.48 FT4 1.5 Abtg Tpo positivi; a distanza di 20 giorni gli ho ripetuti risultati simili con esito TSH 5,03 FT4 1.3 Abtg Tpo positivi
L'endocrinologo mi ha diagnosticato un ipotiroidismo che per ora non necessità di terapia farmacologica ma di continuare con gli integratori multivitaminici.
Volevo chiedere un consiglio sulla situazione, quali sono gli ulteriori controlli da fare per trovare la causa, questa situazione si ripercuote sulla mia professione e vita sociale.
Buona giornata e grazie
Sono un ragazzo di 33 anni, da circa 2 mesi ho un'astenia e sonnolenza che riesco a controllare con difficoltà. I sintomi oltre alla sonnolenza anche appena alzato sono spossatezza fisica generale, ansietà degenerata 2 volte in attacchi di panico, difficoltà di concentrazione, intolleranza al freddo, sbalzi di pressione e di frequenza cardiaca.
Ho fatto vari controlli Elettrocardiogramma, misurazione costante della pressione, Pisocterapeuta, endocrinologo.
Gli esami del sangue ad ottobre erano nella norma tranne che per TSH 4.48 FT4 1.5 Abtg Tpo positivi; a distanza di 20 giorni gli ho ripetuti risultati simili con esito TSH 5,03 FT4 1.3 Abtg Tpo positivi
L'endocrinologo mi ha diagnosticato un ipotiroidismo che per ora non necessità di terapia farmacologica ma di continuare con gli integratori multivitaminici.
Volevo chiedere un consiglio sulla situazione, quali sono gli ulteriori controlli da fare per trovare la causa, questa situazione si ripercuote sulla mia professione e vita sociale.
Buona giornata e grazie
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentilissimo,
se gli accertamenti medici non hanno condotto all'individuazione di altre patologie oltre al lieve ipotiroidismo è possibile che il suo malessere sia determinato almeno in parte da cause psichiche - tanto più che lei stesso riferisce ansia, attacchi di panico, sonnolenza, tachicardia e difficoltà di concentrazione, che possono rientrare in un quadro di tipo ansioso e/o depressivo.
Ci dice di essere stato anche da uno psicoterapeuta: era uno psicologo o un medico psichiatra?
Cosa le ha detto?
se gli accertamenti medici non hanno condotto all'individuazione di altre patologie oltre al lieve ipotiroidismo è possibile che il suo malessere sia determinato almeno in parte da cause psichiche - tanto più che lei stesso riferisce ansia, attacchi di panico, sonnolenza, tachicardia e difficoltà di concentrazione, che possono rientrare in un quadro di tipo ansioso e/o depressivo.
Ci dice di essere stato anche da uno psicoterapeuta: era uno psicologo o un medico psichiatra?
Cosa le ha detto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
dopo
Ex utente
Buongiorno dottoressa, grazie per la risposta.
Lo psicoterapeuta consultato è uno psicologo che mi ha detto che dovevo rtisolvere una controindicazione dentro di me ma che non è necessario intraprendere alcuna psicoterapia che al massimo poteva insegnarmi delle tecniche di rilassamento in 3/4 sedute.
Volevo aggiungere che ho intrapreso una terapia con eutirox da meno di un mese (per i primi 20 gg 0,25, da circa 7 gg 0,375) con netti miglioramenti soprattutto per crisi d'ansia, attacchi di panico del tutto scomparsi.
Al momento ho ripreso una vita abbastanza normale ma ancora la sonnolenza soprattutto al mattino e dopo i pasti è forte, nel tardo pomeriggio invece scompare. Inoltre non ho più problemi durante la notte.
Ritiene di dover continuare su questa strada o mi consiglia di continuare comunque con lo psicoterapeuta?
Grazie
Lo psicoterapeuta consultato è uno psicologo che mi ha detto che dovevo rtisolvere una controindicazione dentro di me ma che non è necessario intraprendere alcuna psicoterapia che al massimo poteva insegnarmi delle tecniche di rilassamento in 3/4 sedute.
Volevo aggiungere che ho intrapreso una terapia con eutirox da meno di un mese (per i primi 20 gg 0,25, da circa 7 gg 0,375) con netti miglioramenti soprattutto per crisi d'ansia, attacchi di panico del tutto scomparsi.
Al momento ho ripreso una vita abbastanza normale ma ancora la sonnolenza soprattutto al mattino e dopo i pasti è forte, nel tardo pomeriggio invece scompare. Inoltre non ho più problemi durante la notte.
Ritiene di dover continuare su questa strada o mi consiglia di continuare comunque con lo psicoterapeuta?
Grazie
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Se si sente meglio significa che era la strada giusta, perchè il funzionamento non ottimale della tiroide può in effetti provocare sintomi come quelli che lei ha descritto. Ovviamente prima di tirare conclusioni affrettate sono necessari accertamenti utili a stabilire di che natura siano questi sintomi, come quelli che lei ha già eseguito.
Per quanto riguarda l'opportunità di proseguire con le sedute che il mio collega le ha proposto, per risponderle devo chiederle se prima di questo periodo aveva già avuto dei momenti di ansia acuta o dei sintomi riconducibili a questo genere di problema.
E' così, oppure si tratta di sensazioni che non aveva mai provato prima e che ora sono scomparse del tutto?
Per effettuare la diagnosi le sono stati somministrati dei test psicologici o avete avuto solo un colloquio?
Per quanto riguarda l'opportunità di proseguire con le sedute che il mio collega le ha proposto, per risponderle devo chiederle se prima di questo periodo aveva già avuto dei momenti di ansia acuta o dei sintomi riconducibili a questo genere di problema.
E' così, oppure si tratta di sensazioni che non aveva mai provato prima e che ora sono scomparse del tutto?
Per effettuare la diagnosi le sono stati somministrati dei test psicologici o avete avuto solo un colloquio?
[#4]
dopo
Ex utente
Ringrazio ancora per l'interessamento al mio caso.
Sono sempre stato iperattivo più che ansioso, tendo a preoccuparmi molto delle persone a me molto care, ma non ho mai avuto situazioni di crisi d'ansia o attacchi di panico, sono tutte situazioni a me nuove.
Con l'inizio della terapia non ho più avuto episodi d'ansia acuta, anche se sono molto apprensivo per il mio stato di salute per paura di rivivere quelle senzazioni.
Con lo psicoterapeuta ho avuto un colloquio di circa 45 minuti non ho fatto alcun test psicologico.
Saluti
Sono sempre stato iperattivo più che ansioso, tendo a preoccuparmi molto delle persone a me molto care, ma non ho mai avuto situazioni di crisi d'ansia o attacchi di panico, sono tutte situazioni a me nuove.
Con l'inizio della terapia non ho più avuto episodi d'ansia acuta, anche se sono molto apprensivo per il mio stato di salute per paura di rivivere quelle senzazioni.
Con lo psicoterapeuta ho avuto un colloquio di circa 45 minuti non ho fatto alcun test psicologico.
Saluti
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Tenga presente che l'ansia si esprime in molti modi, non porta sempre al panico ma può anche prendere la forma di preoccupazioni eccessive o idee ossessive, che non si riescono a scacciare.
Penso che apprendere una tecnica di rilassamento possa esserle utile e personalmente le consiglio il Training Autogeno (e comunque non ho capito bene cosa le ha proposto il collega).
Penso che apprendere una tecnica di rilassamento possa esserle utile e personalmente le consiglio il Training Autogeno (e comunque non ho capito bene cosa le ha proposto il collega).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 21/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.