Colesterolo e insulina alta

vi scrivo nuovamente e vi allego sotto la mia domanda che vi ho posto mesi fà. la domanda attuale è questa:
attualmento assumo Actos 30 (pioglitazone)una la mattina e una la sera, le mie analisi attualmente sono quasi perfette Colesterolo 197, trigliceridi 90, LDL 125, HDL 55, CPK 305 posso continuare con questa cura,oppure posso nel tempo incorrere a problemi relativi al mio metabolismo visto che andiamo a lavorare su qualcosa che riguarda il diabete? Ho letto molto su intenet relativamente ai benefici del pioglitazone sui lipidi, ma su pazienti con diabete di tipo 2 cosa che io non sono!
Il mio medico di base è fortemente contrario e io non ci capisco più niente.
Grazie molte per una vostra risposta

(Vecchia domanda)
Vorrei porvi una domanda, da sempre ho il colesterolo alto un range tra 240 fino a 300 in alcuni casi, come mia madre e mia sorella e alcuni famigliari.
Ho preso le statine per 6 mesi ma il mio CPK è arrivato alle stelle 350 e cosi il medico mi ha sospeso l'assunzione del sivastin 20.
Premetto che sono uno sportivo corro 2 volte la settimana per almeno 1h.30 a buoni livelli,non sto mai fermo e mangio facendo attenzione ai grassi, aboliti totalmente formaggi,uova,fritti ect..unico vizietto bevevo durante i pasti 2/3 bicchieri di vino ( ora molti meno)
La domanda che voglio porvi è questa, il mio endocrinologo mi ha prescritto delle analisi della tiroide tutto a posto ma non quelle della glicemia e insulina normale la mattina e troppo elevate dopo i pasti (insulina) mattina valore 5 dopo i pasti valore 48. Lui asserisce che il valore dell'insulina influisce nel non metabolizzare bene i grassi, così sto assumento ACTOS 15 mg per tenere la glicemia bassa una la mattina e una la sera, secondo voi puo essere la strada giusta per far scendere il colesterolo? Assumo ACTOS da 20 giorni e devo attendere almeno 2 mesi prima di rifare le analisi.
Grazie di cuore Stefano
[#1]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 262 14
Condivido la scelta di trattarla con pioglitazone per l'insulino-resistenza. Le recenti discussioni sull'aumentato rischio vascolare da parte di questa categoria di farmaci riguarda soprattutto il rosiglitazone che ha effetti negativi sul profilo lipidico. Il pioglitazone ha il potenziale di prevenire il diabete proteggendo la beta-cellula pancreatica.
L'unica avvertenza è che la massima dose consigliata è di 45 mg al giorno.
Sarebbe ora che il problema dell'insulino-resistenza venisse affrontato prima del diabete conclamato.
Ma non dimentichi che la modifica dello stile di vita resta la misura più efficace contro diabete e malattie cardio-vascolari.
Saluti, Decenzio Bonucchi.

Decenzio Bonucchi, Nefrologo
Carpi

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
la ringrazio moltissimo del suo interessamento dott. Bonucchi.
Io non riesco a capire perchè il mio medico di base non approvi ( credo non sia molto informato su questa MOLECOLA )ma anche un altro endocrinologo non condivide la scelta, asserendo che se il mio CPK era elevato con il Sivastin 20, si poteva cambiare statina prima di passare al pioglitazone ad esempio il Simestad che a suo dire incide pochissimo sul valore del CPK. Dice anche che sono troppo giovane per assumere Actos per tutta la vita e questa non è la cura per eccellenza per combattere la colesterolemia ereditaria ma quest'ultima va curata con le statine.
Io ho letto molto sulla rete riguardo il pioglitazone e il rosiglitazone ed effettivamente e proprio come dice lei esaltano il primo e sconsigliano il secondo riguardo le lipidemie.
Sui 45 mg di pioglitazone assunti al giorno ho letto che oltre questa quantità non si apprezzano miglioramenti, le vorrei chiedere se è vero oppure superare questo livello fà male? e perchè secondo lei il mio endocrinologo mi fà assumere Actos due volte al giorno e non una volta la mattina come riportato sul bugiardino?
Grazie
[#3]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 262 14
Pioglitazone e statine non sono mutuamente sostituibili (uno non vale l'altro). Inoltre, è vero che sul pioglitazone c'è ancora scarsa informazione perchè in Italia, all'inizio, c'è stato ostracismo per motivo degli alti costi.
La vera alternativa al pioglitazone è la metformina, che però non ha effetti sul metabolismo lipidico e comporta altri problemi di tollerabilità.
Ribadisco: prima di tutto, raggiunga il peso forma e faccia esercizio fisico e prenda il pioglitazone.
Saluti, D Bonucchi
[#4]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
Grazie dottore,solo un ultimo quesito:
è completamente errato prenderle entrambe a piccole?
la mattina l'actos 10 e la sera il simestad 10?
Ovviamente in condivisione con il mio endocrinologo, solo per sapere se tale proposta è completamente fuori luogo.
Grazie e buon lavoro
[#5]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 262 14
Credo che per l'Actos si riferisca al 15 o al 30 mg (il 10 non esiste). Anche così può andare bene. Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
si, ovviamente actos 15.
La ringrazio tantissimo dottore per la sua disponibilità.
Le auguro buon lavoro e una buona giornata
Stefano Campeti
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