Nodulo ipoecogeno vascolarizzato

Egr. Dottori,
sono una ragazza di 31 anni affetta da Sclerosi Multipla diagnosticata sul finire del 2010, trattata prima con Avonex (per 8 mesi) e poi Rebif44 (per 2 anni). Conseguentemente a molteplici ricadute, sotto la sapiente guida del team che mi segue all’Ospedale Cardarelli, sono passata a Tysabri da circa un mese.
Nell’arco di questi tre anni, ovviamente ogni mese ho ripetuto esami di controllo, compreso TSH FT3 FT4.
Solo nel mese di Gennaio 2014 la prima anomalia:
TSH 4,640* 0,17 - 4,50
FT3 2,830 2 - 4,4
FT4 0,990 0,7 - 1,7
La mia neurologa subito mi manda dall’endocrinologo che mi suggerisce di aspettare 40 gg e poi ripetere gli esami e fare un’ecografia.
Riporto di seguito esito esami ed ecografia.

FT3 2,7 2,0 - 4,4
FT4 1,04 0,75 - 1,46
TSH 3,190 0,27 - 4,2
HTG 8,7 0,2 - 70,0
ANTICORPI ANTI HTG 29,4 0 - 60


L’esame ecografico mostra la tiroide in sede anatomica con profili regolari.
Le dimensioni dei lobi risultano nei limiti.
L’ecostruttura ghiandolare interna è conservata, con pattern ecografico omogeneamente isoecogeno, con la sola presenza, al 1/3 supero-laterale del lobo destro, di un nodulo ipoecogeno vascolarizzato al Color Doppler in sede peri ed intranodulare, di circa 16 mm di dimensione, metirevole di approfondimento con FNAC eco-guidato.
Asse tracheale non deviato.

Mercoledì 18 c.m. sono stata sottoposta all’agoaspirato e mi è stato prescritto Eutirox 50 per tre mesi, se non altro per mantenere stabili le dimensioni del nodulo. Lo specialista che mi segue si è mostrato abbastanza tranquillo, affermando inoltre che che il 90% di questi noduli risultano benigni. Ovviamente io sono molto preoccupata dato che ho letto in rete che ipoecogenicità e vascolarizzazione peri ed intranodulare sono caratteristiche cliniche fortemente sospette. Inoltre durante l’esecuzione dell’agoaspirato ho sentito i due operatori fare riferimento a calcificazioni (non menzionate però nell referto dell’ecografia). Volevo sapere se un nodulo benigno potrebbe presentarsi anche con tali caratteristiche. E inoltre se in qualche modo interferone e dosi massicce di cortisone abbiano contribuito a questa situazione.

Già è dura con la Sclerosi, avere ulteriori preoccupazioni non è facile.

Anticipatamente ringrazio per l’attenzione prestatami.
Cordiali Saluti.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Escluderei relazioni tra i farmaci assunti e la nodularita' tiroidea.
Un nodulo tiroideo, anche con le caratteristiche ecografiche descritte puo' essere benigno.
Merita' un po' piu' di attenzione, motivo per cui in questi casi, viene effettuato l'esame citologico.
In ogni caso, la patologia neoplastica, nell'ambito delle nodularita' tiroidee, a tutt'oggi e' valutata intorno al 5%, percentuale decisamente bassa, anche se soprattutto negli ultimi anni, abbiamo osservato un suo significativo incremento.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia