Levopraid + Entact = extrasistole?

Buonasera,
assumo Entact 10 mg per attacchi di panico da ormai 7 mesi.


Recentemente ho avuto un forte episodio di vertigini e il medico mi ha prescritto Levopraid per 10 giorni con questa posologia: 1 pasticca da 25 mg 3 volte al giorno prima dei pasti.


La causa delle vertigini non è ancora nota: esame otorino vestibolare negativo, esame neurologico negativo, RM encefalo negativa.

Fatto sta che le vertigini con Levopraid sono passate.


Circa 5 giorni dopo aver terminato di prendere Levopraid, cioè dal 5 gennaio, ho iniziato ad avvertire, ogni 30 minuti circa, un forte senso di palpitazione, come un battito d'ali all'interno del petto, una scossa, un battito mancato, un tuffo, non so come spiegarmi meglio.


Questa sensazione la conosco perché mi capita di sentirla almeno 1 o 2 volte al mese ma così frequentemente no.
Ogni mezz'ora per 3 gg non mi era mai capitato! Così sono andata al P. S, dove tutto è risultato negativo: pressione 120/70 - esami del sangue negativi - ecg negativo - ossigenazione 97 e mi hanno detto che la causa è il nervosismo.
Hanno detto che si tratta di cardiopalmo da extrasistole benigne e prescritto 20 gtt di Lexotan la sera.


Può questa manifestazione extrasistolica essere collegata alla precedente assunzione di Levopraid?

Ho letto sul foglietto illustrativo di Levopraid che può causare aritmie, specie se preso insieme a farmaci che causano il prolungamento dell'intervallo QT come Entact.
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 384 1
Gentile utente
nessuna correlazione fra i sintomi avvertiti ed il levopraid, semmai quando assumeva il Levoopraid stava forse meglio per quanto riguarda l 'ansia e una volta sospeso ci può essere statouna riacutizzazione del disturbo di base

Tommaso Vannucchi

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Grazie per la risposta; perdoni la mia ignoranza la mia domanda: quindi quanto riportato sul foglietto illustrativo non è da tenere in considerazione?

Perché la cosa strana è che non ho mai sofferto di extrasistole così frequenti, e, guarda caso, ho avuto questo disturbo proprio a pochi giorni di distanza dalla terapia con Levopraid.
[#3]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 384 1
La Levosulpiride (Levopraid) può indurre una blanda "azione stimolante" che potrebbe "peggiorare" lo stato ansioso sottostante conconseguenti eventuali somatizzazioni a livello cardiovascolare

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