Displasia

Da oltre 30 anni mi è stata diagnosticata una gastrite cronica atrofica.
L'ultima gastroscopia riporta: Cardias a circa 42cm dall'ads lievemente incontinente, stomaco rivestito da mucosa discromica nell'antro dove sono presenti alcune piccole aree lievemente rilevate inferiori a 10mm su cui si effettuano le biopsie mirate.
Esofago, piloro, bulbo e secondo duodeno normali.
La biopsia riporta
A. Su frammenti antro: Faveole gastriche iperplastiche con MI e LGD.
B. Su frammenti antrali e corpo: GCA moderata, inattiva in mucosa antrale con iperplasia foveolare.
Mucosa del fondo con lieve sofferenza.
C. HP negativo.
Il gastroenterologo mi ha consigliato di togliere le aree di displasia lievemente rilevate dopo ricovero ospedaliero e da quello che ho potuto capire non si tratta di un vero intervento chirurgico e il ricovero si rende necessario per eventuali sanguinamenti, non certi ma possibili.
Sono molto preoccupato per cui chiederei un secondo qualificato parere per poi decidere cosa fare.
Ho 70 anni la gastrite la curo al bisogno col maloox, mangio di tutto e con qualche piccola attenzione non ho particolari problemi con la digestione.
Grazie
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non vedo assolutamente problemi. La lieve displasia sulle piccole papule gastriche può essere un effetto legato all’erosione. Farei un controllo fra 6 mesi ed eventualmente tali piccole lesioni si possono facilmente asportare in corso di gastroscopia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dott Cosentino
La ringrazio per la risposta rassicurante anche se da quello che leggo con la displasia gastrica anche se di basso grado non si scherza. Dalla Sua risposta mi sembra di capire che ritiene comunque opportuno asportare detta displasia se in un controllo successivo dovessero ancora presentarsi in rilievo. Le chiedo quindi, se invece dovesse presentarsi appiattita ma visibile con la gastroscopia, cosa bisognerebbe fare. La ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Se la papula è scomparsa allora sarà scomparsa anche la displasia

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#4]
Utente
Utente
Ancora grazie per la Sua cortesia.
Sono almeno quindici anni che in vari esami istologici viene sempre riscontrata la displasia di basso grado e mai è stata riportata, nel referto della gastroscopia, la presenza di aree in rilievo o papule, qualche volta veniva riportata la presenza di piccole erosioni. Dette aree in rilievo sono state riportate solo nell'ultima gastroscopia effettuata quattro mesi fa. Quindi per quello che riesco a capire si evince che la displasia non è collegata alla presenza di papule.
Dove sbaglio? Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Si possono trovare anche zone dove lo stato infiammatorio può alterare, transitoriamente, in stato displastico la mucosa. Il fatto che negli anni la displasia non sia progredita ( verso displasia grave e cancro) fa pensare proprio a questo. In definitiva starei tranquillo

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#6]
Utente
Utente
La ringrazio ancora per le rassicurazioni. Come Le ho già detto un gastroenterologo mi ha consigliato un piccolo intervento per via endoscopica per la resezione delle aree displastiche. Da quello che ho letto questo intervento si chiama mucosectomia, ossia l’asportazione della mucosa o mucosa e sottomucosa di queste aree con displasia e comporta un rischio di perforazione della parete dello stomaco nel 2% dei casi e emorragie nel 10%. Quindi si possono creare condizioni simili a quelle che si determinano con l’ulcera gastrica
Siti internet riportano che l’ulcera gastrica è una delle cause che causano il cancro allo stomaco, quindi detta mucosectomia toglie un rischio con l’asportazione delle aree di displasia ma ne può determinare uno nuovo. Questa conclusione è corretta? Inoltre, nelle aree dove è stato asportata la mucosa o mucosa e sottomucosa che succede nel tempo? Vorrei un Suo autorevole parere in merito. Cordiali saluti.
[#7]
Utente
Utente
Qualcuno può aiutarmi a chiarire i miei dubbi? Ringrazio anticipatamente