Strani spasmi allo stomaco dopo aver sospeso ipp

Buongiorno dottori, soffro di iperaciditá e reflusso cronico da molti anni, ho fatto diverse gastroscopie in cui nulla di particolare é stato evidenziato se non l'ultima in cui hanno trovato una Millimetrica ulcera a fondo fibrinoso a livello del bulbo duodenale.

Mi é stato prescritto un trattamento con IPP nonostante abbia fatto presente che non hanno particolarmente effetto su di me (4/6 settimane lucen 40mg, eventualmente riopan).

E infatti ho notato ben pochi miglioramenti ma il medico mi ha consigliato di procedere comunque con la cura, cosa che ho fatto.

Adesso che ho finito e ho sospeso la cura, tra l'altro scalando prima a 20mg di pantaprazolo per 7 giorni (sempre su consiglio medico), mi ritrovo degli strani tipo spasmi allo stomaco.

La zona dove li sento é sempre la stessa, per intenderci sotto di qualche cm rispetto al cuore e a sinistra qualche centimetro.

Non vorrei che si trattasse di una gastrite dovuta all'aver smesso gli IPP.

Il reflusso é allo stesso livello pre trattamento.

Giusto per rendere la diagnosi piu semplice: non fumo, non bevo, seguo dieta, nessuna intolleranza o allergia, seguo tutte le indicazioni per il reflusso (piccoli pasti, letto rialzato, masticare lentamente etc).

Negativo h.
Pylori, negativo ernia iatale, poca biodiversità nel microbioma ma disbiosi negativa.

Gastrina totale sotto la soglia rilevabile e di riferimento sia prima che dopo utilizzo IPP (iperaciditá).

Sintomi che percepisco: Reflusso costante accentuato dopo i pasti ma percepibile anche dopo 18h di digiuno, sapore di acido in gola, sporadicamente sensazione di aria intrappolata nella gola, alitosi.

Più adesso questi spasmi.

Escludo lo stress come causa, visto la costanza dei sintomi e la non correlazione o l'accentuarsi/diminuire in periodi di stress.

Onestamente non so più cosa fare...

Cosa potrebbero essere questi spasmi, a volte diventano quasi dolorosi?

Cosa potrei fare per risolvere la mia situazione o almeno tenerla sotto controllo?

C'è qualche altro test utile che dovrei effettuare?

Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
È opportuno accompagnare il periodo successivo all'eliminazione del PPI con l'assunzione di agenti protettivi della mucosa (alginato o poliprotect) a dosaggio pieno (dopo i pasti e la sera prima di andare a letto) per 1-2 mesi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Grazie dottore, attualmente sto prendendo riopan gel 4 volte al giorno, va bene o devo passare a alginato/poliprotect?

Oggi é più bruciore che spasmo inoltre ho notato che tende a presentarsi a digiuno quindi direi che si tratta proprio di gastrite.

Mentre per quanto riguarda il mio quadro clinico come posso procedere?
Ormai non só più che fare, devo rassegnarmi?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
L'alginato potrebbe essere più efficace rispetto al magaldrato per i sintomi riferiti.
La posizione antireflusso deve essere correttamente stabilita: rialzo della testata del letto ponendo un rialzo di 20 cm sotto i piedini della rete (lato testa) in modo da realizzare un piano inclinato unico senza aggiungere ulteriori cuscini.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Si riferisce ai sintomi da reflusso, da gastrite o entrambi?
Per la gastrite non é meglio il magaldrato in quanto antiacido?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
È difficile in molti casi distinguere i sintomi di pertinenza da reflusso (o da aumentata sensibilità esofagea) da quelli di una gastrite. Il trattamento indicato può - oltre a determinare beneficio sulla sintomatologia - anche orientare meglio la componente prevalente.
Per avere maggiore chiarezza è preferibile che riporti integralmente la relazione dell'ultima gastroscopia con istologia, di quanto tempo fa è?

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Parlo di gastrite perché in passato l'ho già avuta e i sintomi sono identici, inoltre combaciano con la letteratura. Però giustamente non posso esserne sicuro.

Inoltre preciso che i sintomi indicati in riferimento alla gastrite (attualmente bruciore lontano dai pasti nella parte sinistra dello stomaco, inizialmente spasmi ma ora non più, pizzichio zona duodeno/addome alto a destra) sono apparsi solo dopo la sospensione di IPP e normalmente non percepisco questi sintomi in correlazione al reflusso cronico che me ne causa altri.

L'ultima gastroscopia é di circa 2 mesi fa con i seguenti risultati:

Esofago: regolare per decorso e calibro, mucosa normale.
Linea Z a 42 cm dalle AD, coincidente con l'apice delle pliche gastriche e con l'impronta dei pilastri diaframmatici.

Stomaco: pareti elastiche e distensibili, disegno plicale conservato, mucosa normale.

Millimetrica ulcera a fondo fibrinoso a livello del bulbo duodenale.
Seconda porzione duodenale priva di lesioni.

Diagnosi

Millimetrica ulcera duodenale a fondo fibrinoso (Forrest III)

Purtroppo non ho l'istologico a portata di mano perché mi é stato rilasciato a parte e non c'è l'ho salvato sul telefono.
Ma comunque nulla di rilevante a detta del mio medico.
Negativo h. Pylori.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
Non cambia nulla rispetto a quanto già detto. Non ci sono segni endoscopico di gastrite. Attendiamo la risposta istologica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Ok meglio così, grazie.

So che non puó sbilanciarsi troppo in quanto non é il mio medico, ma c'è qualche ulteriore test che ha senso fare considerarata la mia situazione clinica e la scarsa riuscita della cura con IPP?

In passato provai H2 antagonisti ma non funzionarono particolarmente neanche quelli.

Mi piacerebbe davvero capire qual é la causa di questa iperaciditá che mi causa reflusso cronico.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
È discutibile che si tratti realmente di iperacidità, ma al momento non effettuerei ulteriori test o indagini. Applicherei quanto già detto e attenderei la risposta clinica in un paio di mesi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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La gastrina totale così bassa e sintomatologia "da reflusso" non é abbastanza per esserne certi?

Cos'altro potrebbe essere?

Nel frattempo procedo con quanto stabilito, grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
La gastrinemia bassa non è in genere così rilevante eccetto che nei casi di ipotiroidismo.
La diagnosi di gastrite è una diagnosi istologica.
Per ora l'orientamento più probabile è verso un reflusso gastreoesofageo o ipersensibilità esofagea al reflusso.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Buongiorno dottore, la aggiorno e le chiedo un ulteriore parere sperando che le arrivino ancora la notifiche su questa discussione.

I sintomi che associavo alla gastrite non sono più presenti, quindi niente più simil-spasmi allo stomaco, bruciore o pizzichio. Probabilmente un effetto rebound?

Mentre persistono quelli cronici già presenti in precedenza, tra cui:
Reflusso acido costante, accentuato dopo i pasti ma percepibile anche con lunghi digiuni fino alla gola.
Sapore costante di acido in gola, spesso esteso alla bocca.
Gola costantemente irritata e dolorante.
Sporadica sensazione di aria bloccata in gola.
Sporadica difficoltà a respirare dopo i pasti.
Alitosi.

Attualmente sto prendendo esoxx one come stabilito da quasi 2 settimane.
Veramente pochi miglioramenti e la sintomatologia persiste.

Le allego anche i risultati dell'istologia che l'ultima volta ha richiesto:

MATERIALE INVIATO:
A) Stomaco
Descrizione macroscopica: Due frammenti. 1T
(a.vanzati)
DIAGNOSI
Tipo di mucosa: antrale ed ossintica. Infiltrato infiammatorio cronico: lieve.
Attività della flogosi: assente.
Helicobacter pylori (colorazione Giemsa): assente, naive. Fibrosi: assente.
Metaplasia intestinale: assente.
Atrofia: assente.

Volevo capire come procedere e se ha senso fare ulteriori test.

Grazie in anticipo
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
Non mi sembra che abbia bisogno di ulteriori test o analisi, ma di un gastroenterologo che la segua nel tempo. Sulla base della gastroscopia e dei sintomi i cardini della terapia restano: posizione corretta antireflusso sempre, alginato + acido ialuronico a dosaggio pieno e poliprotect al bisogno per almeno 2 mesi prima di rivedere la terapia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Ok, quindi dovrei cambiare esoxx one (poliprotect) con alginato + acido ialuronico come base e usare poliprotect solo all'evenienza?

Potrebbe spiegarmi la differenza gentilmente?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
In un consulto online non è corretto cambiare terapie prescritte perché non è possibile visitare il paziente. Assuma quel che ho scritto come consiglio e ne parli con il suo medico che dovrà seguirla nel tempo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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