Dolore allo stomaco

Buongiorno,
la mia storia inizia a gennaio di quest'anno.
Ho iniziato ad avere mal di stomaco, accompagnato da nausea e, a volte, da acidità.
Dopo aver provato un po' a tamponare i sintomi con del Biochetasi, mi sono rivolta al mio medico di base.
Il dottore, sostenendo si trattasse di gastrite, mi ha prescritto Omeoprazolo.
Qualche giorno dopo l'assunzione del farmaco i sintomi sembravano esser diminuiti, ma è comparso il mal di pancia assieme a frequenti, anzi quotidiane, scariche.
Sempre sotto consiglio del medico mi sono sottoposta a vari esami delle feci (ricerca dei parassiti fecali, coprocultura e calprotectina fecale).
La ricerca dei parassiti è risultata negativa, cosi come la coprocultura.
La calprotectina fecale, al contrario, ha dato un valore altissimo (672).
Informandomi bene e avendo avuto anche la possibilità di confrontarmi con la direttrice del laboratorio presso cui ho effettuato le analisi, ho scoperto che l'assunzione di farmaci quali inibitori della pompa protonica (nel mio caso l'omeoprazolo) possono alzare di molto i valori della calprotectina.
Cosi, stanca di avere questi continui mal di pancia e scariche, ho sospeso il farmaco.
Con il passare dei giorni, effettivamente, il mal di pancia è completamente scomparso, cosi come le scariche.
Ho persino ripetuto l'esame della calprotectina ed il risultato, allora, era perfettamente nella norma.
Il problema ora dov'è?
È che io ho sempre mal di stomaco.
Non ho nausea o reflusso, come a gennaio.
Non ho acidità.
Ho solo un forte dolore allo stomaco, una sensazione di tensione e gonfiore spesso molto dolorosi.
Il dolore mi da tregua per dei giorni e poi ritorna.
Ho effettuato una ecografia addominale ed è tutto nella norma (anche se so che l'unico modo per vedere bene lo stomaco è la gastroscopia).
Io soffro di ansia e attacchi di panico, ormai dal 2019.
Somatizzo tanto a livello fisico.
Ho spesso acciacchi e in passato ho avuto dolori di ogni tipo che mi hanno fatto sempre pensare al peggio.
Ho avuto forti dolori al petto, fortissimi mal di testa, cistiti, infezioni vaginali, difficoltà a respirare... insomma una miriade di cose che mi hanno fatto sempre credere di stare per morire, ma che poi si sono solo rivelate una conseguenza del mio stress.
Vi chiedo ora: questo mal di stomaco che non mi da tregua, potrebbe essere anche lui conseguenza della mia ansia?
Aggiungo che nonostante il male, mi faccio sempre forza e mi trascino persino in palestra ed in piscina e, durante i miei allenamenti, mi sembra persino di dimenticarmi del male.
Poi torno a casa e spesso mi ritorna, ma comunque riesce a darmi tregua per qualche ora e riesco persino ad allenarmi ad alta intensità.
Seguo un'alimentazione controllata, varia ed equilibrata.
A breve ho fissato comunque una visita gastroeneterologica, ma vorrei capire se i miei sintomi fanno pensare a qualcosa di grave.
Ripeto che ci sono dei giorni in cui sto benissimo, non ho nulla.
Dei giorni invece, già da quando mi sveglio al mattino, ho dolore.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.4k 240
La sintomatologia esposta si accorda con un quadro di dispepsia funzionale ed è necessario un corretto inquadramento da parte del gastroenterologo che potrà visitarla per decidere sull'eventuale necessità di EGDscopia per confermare l'assenza di condizioni infiammatorie e/o di infezione da Helicobacter.
L'approccio terapeutico iniziale potrà avvalersi di agenti protettivi della mucosa (alginato o poliprotect) a dosaggio pieno per un paio di mesi, se necessario associati all'impiego di un procinetico (farmacologico o integratore con zenzero).
Come in tutti i disturbi funzionali dell'apparato digerente, la componente psichica è rilevante. È pertanto opportuna una valutazione del livello di ansia da parte di un competente (psichiatra o psicologo).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Il test per l'Helicobacter lo avevo già effettuato ancora mesi fa, ma sempre durante la cura con Omeoprazolo. Il risultato era negativo, ma in fondo al referto era scritto che l'esito può essere falsato se l'esame viene effettuato durante l'assunzione di IPP. Il mio curante non si era piu di tanto preoccupato di questa cosa, gli è semplicemente bastato che l'esito fosse negativo. Secondo lei dovrei ripetere il test?

Per quanto riguarda l'ansia, al momento faccio regolarmente dei colloqui con una psicoterapeuta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.4k 240
Al momento non è necessario il test per HP, a meno che non ne emerga l'opportunità in corso di visita gastroenterologica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Va bene, aspetto di fare la visita allora.
Ma quindi secondo lei posso stare tranquilla? O i miei sintomi possono essere riconducibili a qualcosa di grave?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.4k 240
Non ci sono elementi sufficienti per questa preoccupazione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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