Persistenza problemi gastrointestinali dopo cura pylera
Salve
Intorno a Marzo dell'anno scorso, facendo degli accertamente generici (avevo spesso gonfiore addominale ma nessun altro sintomo) mi hanno trovato l Helicobacter.
Il medico mi ha (inutilmente, dal mio pdv) iper allarmato sulla pericolisità dello stesso e di consegunza mi ha prescritto una prima cura di 7gg con 3 medicinali (pantoprazolo, amoxicillina e un terzo di cui non ricordo il nome, perdonate errori), risultato: ancora positivo.
Alchè non molla la presa e me ne fa fare un'altra identica, stesso risultato.
Al termine mi manda dal gastroenterologo (eravamo ormai arrivati a Luglio) e mi fa fare il Pylera, per la modica "cifra" di 120caps/10gg.
Tutto questo senza associare probiotici, fermenti, ecc...
Sta di fatto che a Settembre sono negativo.
Da lì è incominciato il mio viaggio dell'inferno: non riesco piu ad andare in bagno regolarmente (mentre prima anche se positivo si), stitichezza perenne, gonfiore e tantissimo gas intestinale.
Lo sforzo esagerato nel cercare di evacuare mi ha contestualmente (a dire dell'urologo) portato a un malfunzionamento del pavimento pelvico e nella gestione dei muscoli addominali di rilassarsi e contrarsi in modo naturale, con problemi abbastanza impattanti sulla sfera sessuale.
Speravo che la cosa passasse col tempo, vado da un nutrizionista per vedere se con l'alimentazione si riusciva a cambiare qualcosa e abbiamo provato di tutto: no fodmap, no glutine, no lattosio, no cibi processati, piu verdura/meno verdura, piu frutta/meno frutta, abbassato proteine, insomma, di tutto... e nulla cambia... gonfiore assurdo, brontolii vari, tantissimo gas soprattutto la sera, evacuazione salturari e difficoltosa...
Al che torno dal medico sostenendo la mia tesi che tutte ste cure (anche con una certa rabbia) mi hanno distrutto e l'unica cosa che è in grado di dirmi è che non è possibile e che probabilmente mi è tornato! Mi prescrive nuovamente di fare il test sulle feci ma io ho paura, non del virus, ma del risultato perchè se fosse positivo io non ce la faccio a reggere ancora questa situazione debilitante e soprattuto non mi sento ascoltato.
Oltre a questo mi ha debilitato nello sport (allenarsi con gonfiore non è il massimo) e nella vita lavorativa.
Come posso muovermi?
Può esser normale che dopo mesi ancora non sia stata smaltita la disbiosi creata dai farmaci?
Intorno a Marzo dell'anno scorso, facendo degli accertamente generici (avevo spesso gonfiore addominale ma nessun altro sintomo) mi hanno trovato l Helicobacter.
Il medico mi ha (inutilmente, dal mio pdv) iper allarmato sulla pericolisità dello stesso e di consegunza mi ha prescritto una prima cura di 7gg con 3 medicinali (pantoprazolo, amoxicillina e un terzo di cui non ricordo il nome, perdonate errori), risultato: ancora positivo.
Alchè non molla la presa e me ne fa fare un'altra identica, stesso risultato.
Al termine mi manda dal gastroenterologo (eravamo ormai arrivati a Luglio) e mi fa fare il Pylera, per la modica "cifra" di 120caps/10gg.
Tutto questo senza associare probiotici, fermenti, ecc...
Sta di fatto che a Settembre sono negativo.
Da lì è incominciato il mio viaggio dell'inferno: non riesco piu ad andare in bagno regolarmente (mentre prima anche se positivo si), stitichezza perenne, gonfiore e tantissimo gas intestinale.
Lo sforzo esagerato nel cercare di evacuare mi ha contestualmente (a dire dell'urologo) portato a un malfunzionamento del pavimento pelvico e nella gestione dei muscoli addominali di rilassarsi e contrarsi in modo naturale, con problemi abbastanza impattanti sulla sfera sessuale.
Speravo che la cosa passasse col tempo, vado da un nutrizionista per vedere se con l'alimentazione si riusciva a cambiare qualcosa e abbiamo provato di tutto: no fodmap, no glutine, no lattosio, no cibi processati, piu verdura/meno verdura, piu frutta/meno frutta, abbassato proteine, insomma, di tutto... e nulla cambia... gonfiore assurdo, brontolii vari, tantissimo gas soprattutto la sera, evacuazione salturari e difficoltosa...
Al che torno dal medico sostenendo la mia tesi che tutte ste cure (anche con una certa rabbia) mi hanno distrutto e l'unica cosa che è in grado di dirmi è che non è possibile e che probabilmente mi è tornato! Mi prescrive nuovamente di fare il test sulle feci ma io ho paura, non del virus, ma del risultato perchè se fosse positivo io non ce la faccio a reggere ancora questa situazione debilitante e soprattuto non mi sento ascoltato.
Oltre a questo mi ha debilitato nello sport (allenarsi con gonfiore non è il massimo) e nella vita lavorativa.
Come posso muovermi?
Può esser normale che dopo mesi ancora non sia stata smaltita la disbiosi creata dai farmaci?
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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L'approccio nei confronti dell'infezione da Helicobacter condotta dal gastroenterologo con Pylera è stata corretta.
Non credo che abbia una reinfezione.
Per quel che riguarda la sintomatologia è possibile che si tratti di uno squilibrio del patrimonio batterico gastroenterico in conseguenza della terapia antibiotica. È utile una integrazione appropriata di lungo periodo con probiotici specifici che selezionerà il gastroenterologo che può seguirla nel tempo.
Non credo che abbia una reinfezione.
Per quel che riguarda la sintomatologia è possibile che si tratti di uno squilibrio del patrimonio batterico gastroenterico in conseguenza della terapia antibiotica. È utile una integrazione appropriata di lungo periodo con probiotici specifici che selezionerà il gastroenterologo che può seguirla nel tempo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/05/2025.
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