Sintomi di reflusso posizionale?
Buonasera Gentili dottori.
È da un po' di tempo che ogni volta che faccio il bagno in mare, dopo alcuni minuti di immersione (anche senza nuotare attivamente), avverto i seguenti sintomi:
peso allo stomaco, come se avessi mangiato molto, pur essendo a digiuno; sensazione di eruttazione bloccata, come se ci fosse aria all'interno dello stomaco che non riesce a uscire.
Insomma, un disagio tale che mi costringe a lasciare l'acqua.
I sintomi regrediscono gradualmente una volta fuori dall'acqua, o quantomeno sono più sopportabili.
È possibile che si tratti di un reflusso atipico, posizionale o funzionale?
Potrebbe esserci una piccola ernia iatale o un disturbo gastroesofageo non acido?
È utile eseguire una gastroscopia o una pH-impedenziometria per chiarire?
È utile valutare l’attività del diaframma o la postura con uno specialista?
Cosa consigliate?
Ringrazio subito per l'attenzione che volete prestare alla mia situazione.
Ossequi.
È da un po' di tempo che ogni volta che faccio il bagno in mare, dopo alcuni minuti di immersione (anche senza nuotare attivamente), avverto i seguenti sintomi:
peso allo stomaco, come se avessi mangiato molto, pur essendo a digiuno; sensazione di eruttazione bloccata, come se ci fosse aria all'interno dello stomaco che non riesce a uscire.
Insomma, un disagio tale che mi costringe a lasciare l'acqua.
I sintomi regrediscono gradualmente una volta fuori dall'acqua, o quantomeno sono più sopportabili.
È possibile che si tratti di un reflusso atipico, posizionale o funzionale?
Potrebbe esserci una piccola ernia iatale o un disturbo gastroesofageo non acido?
È utile eseguire una gastroscopia o una pH-impedenziometria per chiarire?
È utile valutare l’attività del diaframma o la postura con uno specialista?
Cosa consigliate?
Ringrazio subito per l'attenzione che volete prestare alla mia situazione.
Ossequi.
L'immersione causa aumento della pressione intraddominale e ciò può accentuare i disturbi da reflusso. Non tanto però nel nuoto normale quanto nelle immersioni più profonde
cordialmente
cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Utente
Buongiorno Gentile dottore. Grazie peenla risposta prima di tutto. Volevo chiarire che con immersione non intendevo quelle subacquee, anzi: appena l'acqua arriva all'altezza dello stomaco, quindi anche solo camminando, dopo un po' avverto questi sintomi. Se solo provassi a nuotare, gli stessi si accentuano a tal punto da costringermi a uscire. Per questo mi chiedevo di cosa si potesse trattare.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 285 visite dal 20/07/2025.
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