Colonscopia e successiva tac addome completo
Buongiorno a tutti,
Vi chiedo un parere sulla mia situazione.
Ho eseguito prima ecografia delle anse addominali e poi colonscopia, in via preventiva, circa 6 mesi a causa di un valore rilevato nella calprotectina fecale leggermente elevato (60 mg/kg) unita a dolori addominali nella zona sinistra vicino l’ombelico.
Posto il referto della colonscopia:
Ispezione ed esplorazione digitale del retto: negative.
Es.
strumentale: condotto fino all'ultima ansa ileale.
Pulizia intestinale adeguata (2+2+2 secondo la scala di Boston).
L'ileo, esplorato per circa 12cm, mostra mucosa di aspetto normale.
Normale aspetto della mucosa con normale rappresentazione del disegno vascolare sottomucoso dal cieco al retto.
CONCLUSIONi esame macroscopicamente nella norma.
Negli ultimi due mesi, tuttavia, i miei problemi intestinali sono progressivamente peggiorati, cominciando con borborigmi continui (estremamente lunghi e rumorosi) e dolori addominali.
Circa un mese fa ho iniziato ad avere episodi diarroici con giorni migliori e giorni molto peggiori ed i dolori sono progressivamente peggiorati.
Attualmente ho spesso dolori addominali, dolori su tutto il colon trasverso (sento una sensazione di dolore/bruciore, spesso molto forte, poco più sotto dell’epigastrio, sotto le costole sia destre che sinistre, solitamente non contemporanee, che mi rende anche molto difficile dormire).
Sento continui movimenti nel colon, a volte aria, a volte simil tremori ed ho inoltre, dolore intermittente trafittivo alla parte sinistra dell’ombelico (stessa zona del pre colonscopia, ma di intensità maggiore).
Pertanto, ho eseguito una TAC all’addome completo che per il colon indica:
Lieve ispessimento delle pareti del colon con segni di edema della sottomucosa come per note di tipo colitico.
Visibilità di piccoli elementi linfonodali sparsi nel ventaglio mesenteriale.
A preoccuparmi, oltre al dolore ed alla diarrea, è l’ispessimento della parete, non rilevato nè all’ecografia delle anse, nè alla colonscopia precedente di soli sei mesi fa.
Vorrei capire se la mia situazione possa destare preoccupazione clinica o meno su eventuali patologie rilevanti (considerando il peggior caso, può ad esempio una neoplasia al colon retto essere sfuggita ad una colon di soli sei mesi fa eseguita fino all’ileo con adeguata pulizia intestinale?) o se bisogna cercare altre cause (esempio quali?
Immagino che Crohn e colite ulcerosa siano anch’esse scartate dagli esami precedenti).
Aggiungo, se può essere utile, di avere eseguito in questo mese anche un test per SIBO risultato negativo (picchi sopra 10 ppm per idrogeno solo dopo 150 minuti), un test per celiachia negativo, ed un test di disbiosi lievemente positivo per Scatolo (con indice di Disbiosi totale 4, indicativo di una lieve disbiosi con valore Scatolo 0, 0119)
Vi ringrazio.
Vi chiedo un parere sulla mia situazione.
Ho eseguito prima ecografia delle anse addominali e poi colonscopia, in via preventiva, circa 6 mesi a causa di un valore rilevato nella calprotectina fecale leggermente elevato (60 mg/kg) unita a dolori addominali nella zona sinistra vicino l’ombelico.
Posto il referto della colonscopia:
Ispezione ed esplorazione digitale del retto: negative.
Es.
strumentale: condotto fino all'ultima ansa ileale.
Pulizia intestinale adeguata (2+2+2 secondo la scala di Boston).
L'ileo, esplorato per circa 12cm, mostra mucosa di aspetto normale.
Normale aspetto della mucosa con normale rappresentazione del disegno vascolare sottomucoso dal cieco al retto.
CONCLUSIONi esame macroscopicamente nella norma.
Negli ultimi due mesi, tuttavia, i miei problemi intestinali sono progressivamente peggiorati, cominciando con borborigmi continui (estremamente lunghi e rumorosi) e dolori addominali.
Circa un mese fa ho iniziato ad avere episodi diarroici con giorni migliori e giorni molto peggiori ed i dolori sono progressivamente peggiorati.
Attualmente ho spesso dolori addominali, dolori su tutto il colon trasverso (sento una sensazione di dolore/bruciore, spesso molto forte, poco più sotto dell’epigastrio, sotto le costole sia destre che sinistre, solitamente non contemporanee, che mi rende anche molto difficile dormire).
Sento continui movimenti nel colon, a volte aria, a volte simil tremori ed ho inoltre, dolore intermittente trafittivo alla parte sinistra dell’ombelico (stessa zona del pre colonscopia, ma di intensità maggiore).
Pertanto, ho eseguito una TAC all’addome completo che per il colon indica:
Lieve ispessimento delle pareti del colon con segni di edema della sottomucosa come per note di tipo colitico.
Visibilità di piccoli elementi linfonodali sparsi nel ventaglio mesenteriale.
A preoccuparmi, oltre al dolore ed alla diarrea, è l’ispessimento della parete, non rilevato nè all’ecografia delle anse, nè alla colonscopia precedente di soli sei mesi fa.
Vorrei capire se la mia situazione possa destare preoccupazione clinica o meno su eventuali patologie rilevanti (considerando il peggior caso, può ad esempio una neoplasia al colon retto essere sfuggita ad una colon di soli sei mesi fa eseguita fino all’ileo con adeguata pulizia intestinale?) o se bisogna cercare altre cause (esempio quali?
Immagino che Crohn e colite ulcerosa siano anch’esse scartate dagli esami precedenti).
Aggiungo, se può essere utile, di avere eseguito in questo mese anche un test per SIBO risultato negativo (picchi sopra 10 ppm per idrogeno solo dopo 150 minuti), un test per celiachia negativo, ed un test di disbiosi lievemente positivo per Scatolo (con indice di Disbiosi totale 4, indicativo di una lieve disbiosi con valore Scatolo 0, 0119)
Vi ringrazio.
Sembrerebbe trattarsi di una sindrome dell' intestino irritabile. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Utente
Buon pomeriggio dottore,
La ringrazio per la risposta.
Quindi anche una sindrome dell’intestino irritabile può causare ispessimento della parete del colon con segni di edema della sottomucosa?
La ringrazio per la risposta.
Quindi anche una sindrome dell’intestino irritabile può causare ispessimento della parete del colon con segni di edema della sottomucosa?
Si
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Utente
Buongiorno dottore,
Dato il peggioramento dei sintomi (dolori addominali a sinistra e destra e dietro la schiena verso i fianchi e scapole) ho eseguito una risonanza magnetica addome superiore con contrasto, che è risultata nella norma
Circa tre settimane dopo la risonanza ho eseguito analisi su un campione di feci.
Queste hanno evidenziato una calprotectina nella norma (inferiore a 50) ma un’elastasi fecale di soli 64,5 (indicativo di una marcata insufficienza).
Nel referto della RMN tuttavia, al pancreas non era stato evidenziato nulla di anomalo (cito il referto Pancreas di volume normale, a morfologia conservata senza alterazioni di segnale focali o
diffuse. Wirsung e DPP non dilatati.
Libero l'adipe perighiandolare ).
A cosa può essere dovuto questo valore così basso dell’elastasi fecale? Sono abbastanza preoccupato, che esami mi consiglia di fare per indagare sulla situazione? Posso escludere data la RMN negativa patologie rilevanti a carico del pancreas?
Dato il peggioramento dei sintomi (dolori addominali a sinistra e destra e dietro la schiena verso i fianchi e scapole) ho eseguito una risonanza magnetica addome superiore con contrasto, che è risultata nella norma
Circa tre settimane dopo la risonanza ho eseguito analisi su un campione di feci.
Queste hanno evidenziato una calprotectina nella norma (inferiore a 50) ma un’elastasi fecale di soli 64,5 (indicativo di una marcata insufficienza).
Nel referto della RMN tuttavia, al pancreas non era stato evidenziato nulla di anomalo (cito il referto Pancreas di volume normale, a morfologia conservata senza alterazioni di segnale focali o
diffuse. Wirsung e DPP non dilatati.
Libero l'adipe perighiandolare ).
A cosa può essere dovuto questo valore così basso dell’elastasi fecale? Sono abbastanza preoccupato, che esami mi consiglia di fare per indagare sulla situazione? Posso escludere data la RMN negativa patologie rilevanti a carico del pancreas?
Bene.Un falso positivo probabilmente.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 616 visite dal 23/08/2025.
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