Colonscopia recente: diarrea, coliche e borborigmi sono normali?
buonasera,
un mese fa esatto ho fatto una colonscopia per prevenzione (nonno con tumore al retto a 70 anni, padre polipi a 65).
in seguito a dei lievi sanguinamenti emorroidari ho seguito il consiglio del medico e l'ho fatta.
vi allego esito:
"All'esplorazione rettale evidenza di gavoccioli emorroidari congesti.
Toilette intestinale discreta.
Esame condotto fino al cieco.
Assenza di lesioni endoscopicamente evidenti dei segmenti colici esplorati.
Diagnosi: emorroidi esterne".
Dopo 4/5 giorni da questa colonscopia fatta dal chirurgo generale del piccolo ospedale dove vivo, perchè lo scorso anno feci con lui anche la gastroscopia e mi sono trovato bene (diagnosi ernia iatale) ho iniziato ad accusare lievi coliche di tipo crampiforme a cui non ho dato peso perchè molto leggere.
Da martedì sera, ho diarrea liquida (" massimo 3 scariche al giorno) colichette e borborigmi che aumentano quando bevo acqua.
La situazione va meglio dopo le scariche.
Ho la sensazione di non espellere aria.
In passato mi avevano già diagnosticato colon irritabile.
Non ho febbre, non ho nausea nè vomito.
Stamattina mi sono fatto visitare dalla guardia medica, la quale sostiene che o sia una forma virale o colon irritabile, di attendere fino a lunedì e in caso iniziare terapia con normix, 2 cp mattino e 2 sera.
Vorrei gentilmente un vostro parere perchè dopo 5 giorni inizio a preoccuparmi.
So di avere una cisti al fegato di 2, 5 cm controllata con ecografia, l'ultima volta a marzo scorso.
La controllo una volta l'anno.
Sarei felice di un vostro autorevole parere.
Dopo aver finito una scatola di enterolactis 8 miliardi dopo la colonscopia (suggerimento del medico curante), da oggni ho iniziato lactoflorene plus compresse, 2 al di e la sera sto prendendo una compressa di spasmex.
Sono 3 giorni che mangio riso in bianco, pollo prosciutto e ho abolito frutta e verdura in questo frangente
Vi ringrazio davvero
un mese fa esatto ho fatto una colonscopia per prevenzione (nonno con tumore al retto a 70 anni, padre polipi a 65).
in seguito a dei lievi sanguinamenti emorroidari ho seguito il consiglio del medico e l'ho fatta.
vi allego esito:
"All'esplorazione rettale evidenza di gavoccioli emorroidari congesti.
Toilette intestinale discreta.
Esame condotto fino al cieco.
Assenza di lesioni endoscopicamente evidenti dei segmenti colici esplorati.
Diagnosi: emorroidi esterne".
Dopo 4/5 giorni da questa colonscopia fatta dal chirurgo generale del piccolo ospedale dove vivo, perchè lo scorso anno feci con lui anche la gastroscopia e mi sono trovato bene (diagnosi ernia iatale) ho iniziato ad accusare lievi coliche di tipo crampiforme a cui non ho dato peso perchè molto leggere.
Da martedì sera, ho diarrea liquida (" massimo 3 scariche al giorno) colichette e borborigmi che aumentano quando bevo acqua.
La situazione va meglio dopo le scariche.
Ho la sensazione di non espellere aria.
In passato mi avevano già diagnosticato colon irritabile.
Non ho febbre, non ho nausea nè vomito.
Stamattina mi sono fatto visitare dalla guardia medica, la quale sostiene che o sia una forma virale o colon irritabile, di attendere fino a lunedì e in caso iniziare terapia con normix, 2 cp mattino e 2 sera.
Vorrei gentilmente un vostro parere perchè dopo 5 giorni inizio a preoccuparmi.
So di avere una cisti al fegato di 2, 5 cm controllata con ecografia, l'ultima volta a marzo scorso.
La controllo una volta l'anno.
Sarei felice di un vostro autorevole parere.
Dopo aver finito una scatola di enterolactis 8 miliardi dopo la colonscopia (suggerimento del medico curante), da oggni ho iniziato lactoflorene plus compresse, 2 al di e la sera sto prendendo una compressa di spasmex.
Sono 3 giorni che mangio riso in bianco, pollo prosciutto e ho abolito frutta e verdura in questo frangente
Vi ringrazio davvero
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
8.7k 248
Lasci perdere lo spasmex, cerchi di ritornare prima possibile a una alimentazione regolare poiché non è indicata una restrizione di quel tipo per più di 3-4 giorni.
È necessario sapere se prende altri farmaci abitualmente per altri motivi.
È possibile che si sia verificata una transitoria alterazione della componente batterica gastrointestinale. Può essere utile un breve ciclo (7-10 giorni) con probiotico specifico contenente Saccharomyces boulardii invece di quelli elencati.
È necessario sapere se prende altri farmaci abitualmente per altri motivi.
È possibile che si sia verificata una transitoria alterazione della componente batterica gastrointestinale. Può essere utile un breve ciclo (7-10 giorni) con probiotico specifico contenente Saccharomyces boulardii invece di quelli elencati.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Gentile dottore, intanto la ringrazio per la sua cortese risposta.
Prendo abitualmente bisoprololo da 1,25 la mattina (lieve insufficienza mitralica) e 10/15 gocce di delorazepam la sera. Null'altro. Oggi per la verità è andata meglio. Non ho avuto la diarrea e le coliche quasi nulle. Farò come da lei consigliato, riprendendo un'alimentazione normale e magari andando in farmacia domani mattina a prendere i probiotici da lei gentilmente consigliati. Ho richiesto il consulto perché pur soffrendo di colon irritabile, un periodo così lungo di sintomi non lo avevo mai avuto e mi sono preoccupato.
La ringrazio di cuore per la disponibilità
Prendo abitualmente bisoprololo da 1,25 la mattina (lieve insufficienza mitralica) e 10/15 gocce di delorazepam la sera. Null'altro. Oggi per la verità è andata meglio. Non ho avuto la diarrea e le coliche quasi nulle. Farò come da lei consigliato, riprendendo un'alimentazione normale e magari andando in farmacia domani mattina a prendere i probiotici da lei gentilmente consigliati. Ho richiesto il consulto perché pur soffrendo di colon irritabile, un periodo così lungo di sintomi non lo avevo mai avuto e mi sono preoccupato.
La ringrazio di cuore per la disponibilità
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
8.7k 248
Nessun problema riguardo al bisoprololo; per quel che riguarda il delorazepam, come per tutte le benzodiazepine la terapia dovrebbe essere limitata a poche settimane, altrimenti va controllata da specialista psichiatra: può interferire indirettamente sulla funzionalità dell'apparato digerente.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie dottore. Non lo sapevo che il delorazepam potesse interferire. Mi sono dimenticato di dire che martedì mattina scorso, avevo assunto la prima delle dieci compresse mensili di broncho munal che però faccio ogni anno, da diversi anni, per ricorrenti infezioni alla gola che causavano febbri alte e conseguenti terapie antibiotiche. Con questo farmaco molto ma molto meglio. Che non abbia contribuito anche quella compressa? In ogni caso ho seguito i suoi consigli e ripreso un'alimentazione normale e varia. La ringrazio ancora per la gentilezza.
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
8.7k 248
Prego.
No, il bronchomunal non c'entra niente.
No, il bronchomunal non c'entra niente.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 494 visite dal 18/10/2025.
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