Mi chiedo come sia possibile, visto anche che mi era stata certificata la celiachia con

Salve, ho scoperto di essere celiaca circa 7 anni fa, in quanto accusavo forti dolori allo stomaco. ho iniziato a seguire un regime alimentare molto rigido, escludendo il glutine per 3 anni, poi a causa di molti problemi, non ho più avuto le forze per continuare la dieta, piano piano ho rinserito cibi contenenti farina. inizialmente solo saltuariamente, da più di un anno mangio costantemente glutine. so che è sbagliatissimo, ma non accuso nessun tipo di dolore, ne macchie, ne problemi all'intestino.effettuo le analisi semestralmente sottoponendole ogni volta al mio dottore, che si congratula sempre con me per continuare a rimanere a dieta. quindi, anche le analisi, non riportano valori sballati per quanto riguarda la mia intolleranza nonostante non segua più la dieta priva di glutine. mi chiedo come sia possibile, visto anche che mi era stata certificata la celiachia con gastroscopia. so che è davvero sbagliatissimo mangiare glutine nel mio caso, ma non riesco ad avere le forze per smettere e rimpostare il giusto regime alimentare. quali sono le reali conseguenze nell'ignorare l'intolleranza?cosa rischio realmente?a cosa sto andando incontro?vi ringrazio per la cortese attenzione.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente, se la diagnosi di celiachia è stata corretta, occorre trovare la forza per seguire la dieta priva di glutine. Oggi esistono numerosi prodotti che sostituiscono i cibi con glutine e addirittura ristoranti per celiaci (si iscriva, se non lo ha già fatto all'Associazione celiaci e riceverà tutte le informazioni necessarie per rendersi conto che può condurre una vita assolutamente normale anche con queste limitazioni). Il problema è: la diagnosi è stata corretta? A volte non basta l'esame istologico effettuato in corso di gastroscopia ma occorrono accertamenti ematici e genetici specifici. In caso di conferma della diagnosi, la mancata osservanza della dieta può provocare nel tempo problemi vari che vanno dall'anemia al malassorbimento fino al rischio di patologie anche serie a carico dell'intestino tenue. Quindi, prima di prendere le decisioni opportune cercherei una conferma della diagnosi presso un centro specialistico gastroenterologico.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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