Il cibo mi rimane nello stomaco

Ho una gastrite ed esofagite lieve, ma continuo sempre a soffrire di problemi digestivi anche avendo un'alimentazione adeguata e prendendo Inibitore della pompa protonica.
Ho notato che qualsiasi cosa mangio mi rimane sullo stomaco causandomi notevoli disturbi il fastidio si attenua solo in alcuni momenti e più precisamente quando vado di corpo (le feci sono sempre inconsistenti e chiare).
Questo penso sia legato alche al fatto che non riesco a riacquistare peso anzi stranamente tendo più a perderlo anche se è presso che stabile.
Inoltre sono sempre sazio, ho fatto gli esami del sangue, delle intolleranze e la gastroscopia e da quello che dice il medico si possono escludere intolleranze sia al glutine che al lattosio e al lattulosio.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la sintomatologia potrebbe essere connesso a ritardato svuotamento gastrico.
A tale scopo è utile conoscere la relazione della gastroscopia e sapere quando è stata effettuata.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La gastroscopia è stata effettuata il 10/03/2010
Esofago
Linea Z sovraslivellata(20mm circa)Mucosa epigastrica indenne

Stomaco
Largo mucoso chiaro. Non lesioni della mucosa corpo- fundica. Mucosa antrale modicamente iperemica Angulus indenne.Piloro regolare

Duodeno
Bulbo indenne. D2 normoplicato, mucosa indenne.

A)ANTRO GASTRICO
B)DUODENO(2 PORZIONE)

A)Frustoli di mucosa gastrica con fenomeni erosivi.
Negativa la ricerca dell'Helicobacter pylori
B)Minuti frustoli di mucosa duodenale con focale riduzione del rapporto villo/cripta.
Le reazioni immunoistochimiche effettuate evidenziano la presenza di linfociti intraepiteliali CD-3 positivi <25%

[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la relazione endoscopica (e istologica) evidenzia una gastrite lieve, piccola ernia iatele, non è descritta esofagite.
In considerazione dei sintomi esposti può risultare utile - se il medico che l'ha visitata è d'accordo - introdurre nella terapia un farmaco procinetico.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Ho provato i procinetici (levopraid, peridon secondo indicazione del medico) ma non ho ottenuto risultati.
Proverò ad riassumere uno di questi procinetici per vedere come va; ma vorrei sapere se per questi sintomi ci possono essere altre cause.
Penso che per una gastrite lieve come la mia il fatto che abbia questi sintomi cosi fastidiosi e persistenti sia abbastanza strano.
La cosa che mi stupisce è che è nato tutto da un fenomeno acuto durato due settimane, dopo questo fenomeno stavo benissimo e riuscivo a digerire e mangiare, dopo qualche settimana ho riavuto una ricaduta che ha portato numerosi nuovi sintomi e si è attenuata solo dopo un lungo periodo di circa 1 mezzo adesso appunto soffro di questi disturbi che non vogliono proprio andarsene.
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
una alterazione della funzione motoria dell'apparato digerente può instaurarsi dopo un episodio acuto come quello descritto. La terapia va protratta nel tempo e l'uso dei farmaci ad azione sulla motilità insieme a quelli inibitori della secrezione può essere di giovamento.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Adesso ho smesso di prendere gli inibitori di pompa protonica e ho trovato giovamento visto che riesco a digerire (era da qualche mese che non provavo a interrompere la cura).
Il problema che purtroppo persiste è il gonfiore la pesantezza,eruttazioni, profonda secchezza alla bocca con relativi problemi di alitosi e mal di gola,nausea.

Cosa mi consiglia di fare? continuare a prendere procinetici e sciroppi anti-reflusso?
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
se dopo qualche settimana di assunzione dei procinetici la sintomatologia non varia, è necessario che il medico che la segue la visiti nuovamente.
Le rammento che i farmci procinetici devono essere correttamente assunti almeno un quarto d'ora prima dei pasti per poter garantire l'efficacia. Per la pesantezza e le eruttazioni può utilizzare un tensioattivo (simeticone o carbone vegetale).
Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
In effetti io molte volte i procinetici come peridon li ho presi poco prima di mangiare (cercherò di assumerli 10-20 minuti prima x migliorare l'effetto).
xPeridon
Sul foglio illustrativo è scritto che si possono assumere 1 o 2 compresse 3 o 4 volte al giorno fino ad un massimo di 80 mg che tipo di somministrazione consiglia.
Mi può indicare alcuni tensioattivi? io ho preso per un breve periodo (Sinaire 300 galu Forte)che non so se sia un tensioattivo.
[#9]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
sul foglietto del Peridon (domperidone), al rigo immediatamente precedente a quello da lei riportato c'è scritto "Dopo 4 settimane i pazienti devono essere rivisti e la necessità di continuare il trattamentodeve essere rivalutata": nella mia ultima risposta ho scritto "è necessario che il medico che la segue la visiti nuovamente". Le due espressioni hanno pari significato.

Per quel che riguarda i tensioattivi, le ho indicato nella risposta precedente il simeticone e il carbone vegetale; vi sono diversi prodotti dispensabili senza ricetta medica che contengono tali principi. Non è corretto indicare il nome commerciale del farmaco in un consulto online, sarebbe una prescrizione e questa si può fare soltanto nel contesto di una visita.
Cordiali saluti.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto