Esofago di barrett
A fine Febbraio 2010, avendo forti dolori al centro petto con ramificazioni dietro la spalla dx, nonché una ipersecrezione acida dallo stomaco che mi danneggiavano il fondo gola , le parete bocca e centro lingua il mio Dott. curante , dopo circa 3 mesi di cura con lucen 20 mg , mi ha prescritto una gastroscopia che ho eseguito il 10 giugno 2010.
Insieme alla gastroscopia sono state eseguite 3 biopsie : “biopsia antro gastrico” , “biopsia corpo gastrico” , queste due biopsie sono esente da significativi infiltrati infiammatori e non c’è la presenza dell’helicobacter Pylori . Invece la terza biopsia “ lingua di mucosa ectopica a livello della linea z “ ci sono segni di metaplasia intestinale a comporsi un quadro microscopico compatibile con la diagnosi di esofago di Barrett.
Dopo i risultati della biopsia ottenuti l’8 luglio lo specialista gastroenterologo mi ha prescritto per 4 mesi due capsule di lucen 40 mg mattina e sera + sciroppo NOREMIFA dopo i pasti + riopan +dieta. Purtroppo intorno al 10 agosto l’acidità è diventata insopportabile e quotidiana con due picchi nella giornata , il primo verso le ore 11,00 il secondo verso le ore 17,00 .
L’ 11 Agosto telefonai al mio medico curante che mi diagnosticò probabilmente una intolleranza ai farmaci pertanto cambiò medicinali , il Lucen venne sostituito dal Pariet 20 mg 2 volte al di, lo sciroppo NOREMIFA e RIOPAN furono sostituiti dal Gaviscon advance e il TAREG 160mg per la pressione venne sostituito da LOBIVON 5 mg inoltre per alleviare i bruciori alla lingua , pareti bocca e fondo gola facevo sciacqui con il bicarbonato e MYCOSTATIN.
Oggi l’acidità essendo sempre presente prendo 2 capsule di Pariet da 20 mg la mattina a digiuno e due altre capsule verso le ore 23,00 .
In confronto alla situazione di crisi del 10 Agosto l’acidità ha perso un po’ della sua aggressività ma i picchi delle ore 11.00 e 17.00 purtroppo sono ancora presenti e provo ogni giorni bruciori al fondo gola (sospetto una faringite da reflusso) parete bocca e centro lingua e sento dolori nella deglutizione della saliva .Inoltre ho la sensazione di avere in continuazione un corpo estraneo nella gola , si tratta di una spiacevole sensazione di nodo alla gola, di qualcosa che non va né su né giù.
Ciò premesso , le mie domande sono due :
La prima domanda:
tenuto conto che l’acidità è sempre presente non sarebbe meglio di ritornare al lucen ? Inoltre qual’ è la differenza tra Pariet e Lucen?
La seconda domanda:
se l’acidità rimane costante e quotidiana cosa posso fare per evitare che il mio barrett diventa un tumore maligno?
In anticipo grazie per la sua cortese disponibilità e collaborazione.
Cordiali saluti.
Guy Andronik
Insieme alla gastroscopia sono state eseguite 3 biopsie : “biopsia antro gastrico” , “biopsia corpo gastrico” , queste due biopsie sono esente da significativi infiltrati infiammatori e non c’è la presenza dell’helicobacter Pylori . Invece la terza biopsia “ lingua di mucosa ectopica a livello della linea z “ ci sono segni di metaplasia intestinale a comporsi un quadro microscopico compatibile con la diagnosi di esofago di Barrett.
Dopo i risultati della biopsia ottenuti l’8 luglio lo specialista gastroenterologo mi ha prescritto per 4 mesi due capsule di lucen 40 mg mattina e sera + sciroppo NOREMIFA dopo i pasti + riopan +dieta. Purtroppo intorno al 10 agosto l’acidità è diventata insopportabile e quotidiana con due picchi nella giornata , il primo verso le ore 11,00 il secondo verso le ore 17,00 .
L’ 11 Agosto telefonai al mio medico curante che mi diagnosticò probabilmente una intolleranza ai farmaci pertanto cambiò medicinali , il Lucen venne sostituito dal Pariet 20 mg 2 volte al di, lo sciroppo NOREMIFA e RIOPAN furono sostituiti dal Gaviscon advance e il TAREG 160mg per la pressione venne sostituito da LOBIVON 5 mg inoltre per alleviare i bruciori alla lingua , pareti bocca e fondo gola facevo sciacqui con il bicarbonato e MYCOSTATIN.
Oggi l’acidità essendo sempre presente prendo 2 capsule di Pariet da 20 mg la mattina a digiuno e due altre capsule verso le ore 23,00 .
In confronto alla situazione di crisi del 10 Agosto l’acidità ha perso un po’ della sua aggressività ma i picchi delle ore 11.00 e 17.00 purtroppo sono ancora presenti e provo ogni giorni bruciori al fondo gola (sospetto una faringite da reflusso) parete bocca e centro lingua e sento dolori nella deglutizione della saliva .Inoltre ho la sensazione di avere in continuazione un corpo estraneo nella gola , si tratta di una spiacevole sensazione di nodo alla gola, di qualcosa che non va né su né giù.
Ciò premesso , le mie domande sono due :
La prima domanda:
tenuto conto che l’acidità è sempre presente non sarebbe meglio di ritornare al lucen ? Inoltre qual’ è la differenza tra Pariet e Lucen?
La seconda domanda:
se l’acidità rimane costante e quotidiana cosa posso fare per evitare che il mio barrett diventa un tumore maligno?
In anticipo grazie per la sua cortese disponibilità e collaborazione.
Cordiali saluti.
Guy Andronik
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Gentile signore,
la differenza tra rabeprazolo ed esomeprazolo non è nel meccanismo d'azione: sono ambedue inibitori della secrezione acida gastrica attraverso l'inbizione della pompa protonica; la differenza si manifesta nella possibilità individuale di manifestare effetti indesiderati, sono infatti due molecole diverse.
Per migliorare la risposta alla terapia farmacologica le consiglio di effettuare le modificazioni dietetico comportamentali adeguate per contrastare il reflusso esofageo; le allego a tal proposito l'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
In presenza di esofago di Barrett, se l'esofagite non regredisce va considerata la possibilità chirurgica.
In ogni caso dovrà sottoporsi a endoscopie di controllo per il monitoraggio.
Cordiali saluti.
la differenza tra rabeprazolo ed esomeprazolo non è nel meccanismo d'azione: sono ambedue inibitori della secrezione acida gastrica attraverso l'inbizione della pompa protonica; la differenza si manifesta nella possibilità individuale di manifestare effetti indesiderati, sono infatti due molecole diverse.
Per migliorare la risposta alla terapia farmacologica le consiglio di effettuare le modificazioni dietetico comportamentali adeguate per contrastare il reflusso esofageo; le allego a tal proposito l'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
In presenza di esofago di Barrett, se l'esofagite non regredisce va considerata la possibilità chirurgica.
In ogni caso dovrà sottoporsi a endoscopie di controllo per il monitoraggio.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
dopo
Utente
Egr.Dottore,
grazie mille per avermi dedicato del suo tempo Le ne sono molto grato.
Ho capito la differenza di base tra Pariet e Lucen .E’ sufficiente fare un’analisi precisa degli effetti collaterali per la scelta del medicinale più idoneo al proprio corpo e questa scelta , nel caso di effetti indesiderati , va fatta in simbiosi con il proprio medico curante.
Sono 5 mesi che questa acidità aggredisce la mia gola , parete bocca e lingua, oggi la mia dose giornaliera di pariet è pari a 80 mg/ giorno , anche se l’acidità in confronto al periodo di 40 mg /giorno è diminuita tuttavia resta per me elevata e abbastanza per rendere la vita quotidiana un vero inferno!
Due ultime domande , quale è la dose massima ( statisticamente parlando) che un malato di barrett come me può sopportare per fermare definitivamente questa acidità e in quanto tempo?
Se a Natale l’acidità non diminuisce ( siamo a 7 mesi di trattamento con pariet/Lucen) è preferibile fare l’intervento chirurgico ? In che cosa consiste questo intervento chirurgico ? Quanto tempo dovrei rimanere in ospedale? Visto che insegno nelle scuole, sapere quanti mesi dovrei assentarmi è per me molto importante.
Inoltre grazie per il file relative alle norme dietetico comportamentali ” , norme che seguo da più di 8 mesi.
Nell’attesa di leggerla la ringrazio infinitamente .
Cordiali saluti.
grazie mille per avermi dedicato del suo tempo Le ne sono molto grato.
Ho capito la differenza di base tra Pariet e Lucen .E’ sufficiente fare un’analisi precisa degli effetti collaterali per la scelta del medicinale più idoneo al proprio corpo e questa scelta , nel caso di effetti indesiderati , va fatta in simbiosi con il proprio medico curante.
Sono 5 mesi che questa acidità aggredisce la mia gola , parete bocca e lingua, oggi la mia dose giornaliera di pariet è pari a 80 mg/ giorno , anche se l’acidità in confronto al periodo di 40 mg /giorno è diminuita tuttavia resta per me elevata e abbastanza per rendere la vita quotidiana un vero inferno!
Due ultime domande , quale è la dose massima ( statisticamente parlando) che un malato di barrett come me può sopportare per fermare definitivamente questa acidità e in quanto tempo?
Se a Natale l’acidità non diminuisce ( siamo a 7 mesi di trattamento con pariet/Lucen) è preferibile fare l’intervento chirurgico ? In che cosa consiste questo intervento chirurgico ? Quanto tempo dovrei rimanere in ospedale? Visto che insegno nelle scuole, sapere quanti mesi dovrei assentarmi è per me molto importante.
Inoltre grazie per il file relative alle norme dietetico comportamentali ” , norme che seguo da più di 8 mesi.
Nell’attesa di leggerla la ringrazio infinitamente .
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13k visite dal 30/09/2010.
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