Gastrite cronica, dolori epigatrio e schiena

Salve,
soffro oramai da anni di reflusso gastroesofageo ed ernia iatale tenuti sotto cura con esomeprazolo e gaviscon. Tuttavia da circa un anno soffro giornalmente di nuovi dolori all'epigastrio, spesso localizzato appena a destra (1-2 cm) dalla fine dello sterno che si irradiano sia a dx che a sx (piu' frequentemente a dx) ma soprattutto alla schiena tra le due scapole o un po' piu' in basso. Negli ultimi anni nelle gastroscopie di controllo mi era stato sempre trovato reflusso biliare nella zona antrale dello stomaco per cui ho preso per diversi periodi procinetici e deursil. All'ecografia addominale in seguito alla prima di queste gatroscopie era risultato solo un po' di fango biliare nella colecisti , tutto il resto a posto, poi scomparso (altra ecografia 6 mesi fa) in seguito alla cura di 6 mesi di deursil. Tuttavia non riuscendo a mandar via questo dolore che permane ed e' molto fastidioso, alla fine il gastroenterologo mi ha fatto eseguire un'altra gastroscopia (piu' di un anno dall'ultima) ed una colonscopia.
I risultati sono, oltre alla solita ernia iatale e discinesia cardiale, ma senza segni di infiammazioni dell'esofago (evidentemente la terapia funziona per questo), una gastrite cronica superficiale con ipertrofia foveolare. Il medico mi ha detto che probabilmente e' stata provocata dal reflusso biliare per anni. Alla colonscopia l'unica notazione e' una diagnosi di dolicosigma. Al momento prendo Lucen 20 mg, Riopan un'ora dopo i pasti, Gaviscon prima di dormire e Valpinax 20 mg uno o due volte al giorno ormai da piu' di un mese. Purtroppo i dolori persistono ed a volte mi sembrano essere correlati ai pasti. Ad esempio qualche volta mi e' sembrato che un bicchiere di vino (bevo poco ed in caso sempre durante i pasti) o un paio di caffe' in un giorno potessero scatenarmi un peggioramento per vari giorni a seguire dopo qualche giorno di quiescenza. Altre volte invece mi e' parso di notare peggioramenti per parecchi giorni, malgrado mi attenessi invece ad una dieta senza cibi grassi, acidi, alcol , caffe' etc. Il dolore a volte e' più localizzato a volte è più diffuso. Il riflesso alla schiena e' maggiore nella seconda parte della giornata. A volte se la notte dormo sul lato dx mi sveglio con un po' di dolore tra epigastrio ed ipocondrio dx. Infine, non so quanto sia importante, ma sono parecchi mesi che quasi ogni giorno faccio feci da ben formate a piu' poltacee, sempre 1 o 2 volte al giorno, ma sempre molto verdi e quasi mai su tonalita' piu' o meno marroni. Maggiore la consistenza, maggiore il tono scuro del verde. Questo indipendentemente se ho mangiato o meno negli ultimi giorni verdure verdi, tipo cicoria etc. Infine ho fatto anche il breath test per il lattosio risultato negativo.
Volevo chiedervi come orientarmi per fare in modo da venirne a capo e se i miei sintomi possono suggerire qualche tipo di origine in particolare.
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il consiglio principale rimane quello di fare tutto il possibile non soltanto con la terapia ma anche adottando abitudini comportamentali adeguate al suo caso. Solo in caso di conclamato insuccesso puo' provare a sentire il parere di un Chirurgo in merito alla possibilita' di eliminare l'ernia iatale con un apposito intervento.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. I miei disturbi continuano ed ho notato che quando mangio piu' pesante magari bevendo anche un bicchiere di vino (accade sempre piu' di rado) i disturbi aumentano per qualche giorno a seguire con un maggiore interessamento sia addominale (principalmente a dx) che con dolore riferito alla schiena. Inoltre ultimamente ho notato che le mie feci, che rimangono sempre piu' o meno verdi, hanno una prima parte solida e ben formata (quasi dura) ed una seconda molto piu' morbida e "umida". Nella prima parte piu' solida qualche volta mi e' capitato di notare una sorta di patina bianca a chiazze sulla superficie, differente dal muco che altre volte mi e' capitato di vedere il quale mi e' parso piu' "gelatinoso".
Poiche' ultimamente l'esame parassitologgico delle feci e' risultato negativo, mi chiedevo da cosa puo' dipendere e se puo' essere collegato ai miei sintomi.
Grazie ancora dell'attenzione dedicatami.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ritengo sia sempre da attribuirsi alla dieta: tutto cio' che si assume viene metabolizzato dal nostro organismo e determina un prodotto (le feci) che sono ogni volta diverse proprio perche' ogni giorno sono il risultato di un processo diverso. Ovvio pero' che se il suo Medico ritenesse di dover fare degli accertamenti sara' bene seguirne i consigli.
Cordiali saluti
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