Linfonodi ingrossati, associati a dolore diffuso

A luglio 2010 compaiono dei dolori mandibolari e poi del collo, alcune volte il collo a contatto con la camicia sembra bruciare, prende l’orecchio e come una nevralgia alcune volte lo sento nella lingua. Con un Eco per un nodulino di tipo colloido cistico alla tiroide,si evidenziano dei linfonodi ingrossati il maggiore di 1,4 cm in sede giugulare-digastrica, di tipo reattivo, all’eco di gennaio 2011 il quadro è lo stesso, ghiandole salivari ok e parotidi ok. L'ORL evidenzia una laringe mobile con segni di faringolaringite da reflusso ma il resto è ok. Gli esmi pre-operatori erano ok, tranne nel profilo proteico viene asteriscato “Zona Beta 1 4,50 % (4,70-7,20), il commento tracciato elettroforetico nei limiti di norma; assenza di anomalie qualitative e nelle urine l'uribilinogeno al massimo del range. I mesi successivi i sintomi continuano ad essere sempre uguali con l’aggiunta di un dolore che parte dal centro e corre sulla clavicola fino alla spalla, alcune volte duole proprio muovere il braccio.
A Novembre 10, compaiono dei problemi che si ripetono ciclicamente sempre nello stesso periodo, (questo dopo una colecistectomia), mangio e dopo dieci minuti ho un attacco di mal di pancia con diarrea, con meterorismo, nausea borboglii, senso di vomito. Cura di pantopan che attenua i sintomi. Nel fra tempo faccio in dicembre i seguenti esami: Emocromo ok, P-AST, P-ALT, P-gGT, P-PROTEINA S LIBERA, P-PROTEINA C REATTIVA, P-TEMPO DI PROTROMBINA, tutto nella norma leggermente vicino al massimo il B-VES 27 (2-28) mm/h. Profilo proteico e Proteine specifiche tutto ok anche quel valore la Zona Beta 1 che a luglio era leggermente inferiore torna all’interno del range. P- Calcio, Ab anti transglutaminasi IGA, S-Calcitonina, P-Acido folico, S-Sali biliari, P-Ferratina, S-Cromogranina A, tutto ok, ho la presenza del Batterio HP nelle feci, e IgA salivari a 2014 mg/L (150-500) mentre le S-IgA sono all’interno del range. Nello stesso periodo compaiono dei dolori alla punta dello sterno e poi sulla punta delle costole a DX e SX, alcune volte sembra bruciare la pelle, lo si associa ai miei problemi di reflusso, a gennaio compaiono dei dolori tra le scapole sulla colonna. A Questo punto faccio EGD dove si trova del succo gastrico misto a bile, conclusione gastrite diffusa e reflusso biliare. Iniziamo la cura antibiotica per HP positivo. I miei problemi intestinali migliorano sensibilmente. Ma i dolori no soprattutto tra le scapole sulle vertebre sembra che qualcuno mi prema con un dito, si esendono alle scapole, poi prendono spalle e le costole e il collo, e a metà giornata prendono pure la testa, in più da una settimana mi sveglio alle prime ore della mattina con dolori lombari che mi impediscono di rimanere a letto. Mi chiedo ma queste IgA salivari così elevate, i linfonodi ingrossati, e quel valore della zona beta 1 che era uscito dal range, possono dare delle motivazioni a questi dolori, che devo fare, andare da un ematologo, un reumatologo, …?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non vedo proprio relazion tra questi dolori e gli esami fatti; ritengo sia necessaria una visita gastroenterologica per vedere se è stato debellato l'HP

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
La ringrazio Dott. Baraldi, ho iniziato sette giorni fa la terapia per debellare l'HP, e spero che non torni più.
Gli esami a cui mi sono sottoposto in luglio era in vista dell'intervento al settonasale per problemi di OSAS.In quell'occasione, oltre alle analisi del sangue, ho fatto RX torace, e Elettrocardiogramma. Mentre a dicembre dopo delle analisi generali, il gastroenterologo è andato a verificare se questi episodi di diarrea erano dovuti a problemi ormonali, celiachia o reflusso biliare.
Ora per quanto riguarda questo problema il quadro sembra più chiaro, il primo punto è estirpare il batterio (in atto), il secondo e verificare la possibilità di ridurre gli effetti della bile nello stomaco. Inquadrato il problema e iniziate le cure il quadro ha dato notevoli miglioramenti.
Purtroppo la mia preoccupazione è legata a questi linfonodi ingrossati che dopo 6 mesi sono ancora lì (sebbene dall'eco risultino reattivi), associato a questo malessere, stanchezza, ma soprattutto associato a questi dolori collo, colonna vertebrale, costole, e sterno. Sembra come se qualcuno premesse sull'osso, o sulle costole,che non diminuisconoma anzi, in questa settimana ha preso un pò tutta la schiena. E volevo un consiglio se potesse essere utile una visita dall'ematologo per verificare il quadro.
La ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
I linfonodi possono permanere ingranditi anche per lungo tempo, ma il fatto che siano reattivi non deve preoccupare; deve soltanto avere pazienza
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