Ulcera duodenale?

Salve,
3 anni fa ho fatto una gastroscopia per dolori di stomaco frequenti, la diagnosi è stata ernia iatale e reflusso con un po' di irritazione. Il mio medico mi ha prescritto peptazol da 40g, che ho assunto per molto tempo. Lo prendo più che altro per non avere il reflusso di notte, quando stò meglio con il reflusso sospendo la cura. Oltre all'aciditò, da anni (a volte per lunghi periodi) avverto un fastidio allo stomaco, come un buco per la fame, che si placa leggermente mangiando...adirittura questo fastidio mi provoca giramenti di testa! A volte, quando il fastidio è molto leggero stò meglio assumendo carbone vegetale...e di sera prendo del citrato prima di coricarmi. Però alcuni volte, come in questi giorni qualsiasi cosa prendo non mi fa stare meglio.
Ho letto in questi giorni che i miei sintomi sono quelli di un'ulcera duodenale... E' così? devo preoccuparmi e fare qualcosa? cosa devo prendere quando stò così male (forte buco nello stomaco e bruciore)? E da cosa può essere causata, visto che all'alimentazione stò più attenta possibile e che dalla gastroscopia di 3 anni fa non è risultato l'Helycobacter pylori?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In effetti la sintomatologia attuale potrebbe orientare verso quella diagnosi ed una rivalutazione endoscopica a 3 anni di distanza essere indicata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Non credo che il mio medico mi mandi a fare un'altra gastroscopia dopo così poco tempo e soprattutto se ho un male temporaneo, solo per qualche giorno...(non mi manda facilmente a fare esami il mio medico!non è che mi segua molto bene e siccome ho solo 29 anni e altri piccoli disturbi, sembra che per lui sia tutto psicosomatico....mi liquida sempre dicendo questo e visite private ne ho fatte tantissime e ora non ne ho più la possibilità economica)...quello che volevo sapere è se è pericoloso o se è normale conviverci di tanto in tanto se ne sono soggetta?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In assenza di una diagnosi ogni considerazione appare poco significativa. 3 anni a mio modesto avviso è un periodo piu' che sufficiente di tempo perchè si modifichi il quadro enodscopico rispetto al controllo precedente.
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