Esofagite di grado c

Gentili dottori, ho effettuato due giorni fa l egds dalla quale è emersa esofagite di grado c., presenti erosioni grossolane, ampie e ricoperte da fibrina a partire da 1/3 esofago( nella foto si vede chiaramente la parete dell'esofago marrone). Due anni fa era di grado a, quindi pur avendo assunto farmaci la malattia è progredita. Ora devo fare una cura con omeprazolo 20 mg al mattino per almeno 6 mesi e tra un anno ripetere l'esame. Perdonatemi la domanda un pò sciocca...ma comunque i cibi irritanti, anche prendendo i farmaci, devo abolirli dalla mia dieta?Secondo il vostro parere è normale che in due anni la malattia sia peggiorata?o non è stata curata in modo corretto? Vorrei avere un alro parere medico...inoltre, per fortuna non vi erano nuovi polipi, ma avendoli avuti già una volta, dovrò sempre effettuare l'esame per verificarne la presenza? che possibilità ci sono che si possano riformare negli anni? Grazie.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Si, in effetti è possibile un' evoluzione della malattia ed indicazioni dietetiche, oltre che farmacologiche, sono raccomandate. Dove erano i polipi e di che tipo istologico? In genere i polipi asportato non si riformano ma è possibile ne compaiano altri in altre sedi.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
i polipi erano al di sotto del cardias, parete anteriore, uno era di 5 mm e l'altro si stava formando ma comunque quando feci la polipectomia mi furono asportati entrambi e dall'esame istologico risultò che erano benigni, non ricordo bene la dicitura...quindi sono un tipo soggetto, perciò dovrò sempre controllarmi vero?ma potranno comparire sempre nello stomaco oppure nel mio caso specifico potrebbero formarsi anche in altre parti del corpo? tipo intestino? Avendo in famiglia due zie dirette, una materna e una paterna con cancro al colon, un altra zia con polipi allo stomaco e mio padre con ulcera, a volte ho la curiosità di sapere e prevenire...
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ottimo, piccoli e benigni. La familiarita' per neoplasia del colon non di primo grado aumenta in modo poco significativo il rischio che possa sviluppare questa malattia rispetto alla popolazione generale.