Ricovero ed analisi per dolori addominali

Gentili dottori,

cercherò di essere concisa ed esaustiva, magari usando i termini tecnici (che riporto tra virgolette) che trovo nella documentazione che mi è stata lasciata dall'ospedale.
Mesi fa ho avvertito "dolori addominali localizzati a livello periombelicale in assenza di nausea e/o vomito", dolori di tipo trafittivo che mi arrivavano proprio nel mezzo dell'addome. Sempre in quell'occasione al prontosoccorso mi riscontrarono una "iperamilasemia con valore di 296 Ul/L e ipokaliemia K3,0 mmol/L" ma poi optai per tornare a casa. Giorni fa, essendo trascorso un intervallo di tempo in cui non ho riscontrato episodi simili, mi è capitato di riavvertire i medesimi sintomi e stavolta mi hanno trattenuta in Gastroenterologia. L'eco-addome non ha mostrato niente di strano se non in sede ovarica ove ci sono "cisti annessiali a sinistra di circa 4 cm" di cui tra l'altro conoscevo la presenza da molto tempo. Mi sono state fatte molte analisi, ed attendo di farne altre, nonchè di conoscere ancora il risultato di alcune di esse. Tuttavia, tra i valori di cui ho l'esito, si evidenziano questi che non vanno bene:

- amilasi 272 Ul/L
- indici di flogosi VES 48, e PCR 0,3 mg/dl
- igA e igM nella norma
- igG 2403 mg/L (si consiglia ripetizione tra sei mesi)
- sideremia 40 mg/dl (v.n. 55/150)
- ecg: ritmo sinusale, emiblocco anteriore sinistro


Da tutto ciò io non riesco a capire nulla in ciò che c'è scritto, nè ho la possibilità di avere un loro riscontro, perchè nella lettera di dimissioni c'è scritto "dolori addominali in corso di determinazione diagnostica, la paziente dovrà contattarci tra 10 gg per il risultato di altri esami tutt'ora in corso". Il fatto è che sono giovane ed ho paura che possa trattarsi di qualcosa di grave...cosa potrebbe essere?
Ovviamente sono consapevole che questo è solo un consulto, ma ho preferito chiedervelo piuttosto che farmi mille idee leggendo a zonzo su internet, dove rischierei l'ipocondria!
Vi ringrazio anticipatamente
Buon lavoro!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo che senza il quadro completo degli accertamenti, ancora in corso, non sia possibile esprimere un parere altrimenti gli stessi colleghi dell'ospedale sarebbero sati più precisi nella diagnosi di dimissione. Ancora adesso, come nel consulto precedente, c'è un rialzo delle amilasi. Attenda il completamento degli esami e ci ricontatti.

Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Gentile signorina le notizie che lei fornisce non consentono altro che un parere molto superficiale.Dagli esami che vedo potrebbe esservi uno "screzio pancreatico" esito di un pregresso fatto acuto.L'aumento delle Immunoglobuline ( solo Ig G) e indica una possibile epatopatia ovvero una sofferenza del fegato (infettiva ,tossica ,autoimmune ecc.) , oppure un episodio infettivo( vi è anche un aumento della VES). Per pensare ad una pancreatite dovrebbe esservi un aumento delle amilasi nelle urine. In ogni caso non penso che vi siano problemi gravi poichè i valori sono solo moderatamente alterati. Giusto comunque l'approfondimento a cui verrà sottoposta.Cordiali saluti









Dr. Roberto Rossi

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,

anzitutto vi ringrazio per le celeri risposte, ma certo, resto ancora un po' in apprensione! Per ora posso solo aspettare dunque, sinceramente in sede di ricovero ho sentito di tutto: dalla celiachia, all'autoimmunità, allo screzio pancreatico, al malassorbimento dell'intestino, alla tiroide...

non so più che pensare! Cercavo solo un'idea in più...comunque, se posso, tornerò a disturbarvi quando avrò le altre analisi! Ancora grazie,buona domenica...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
A risentirci !
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottori!

Rieccomi con gli ultimi aggiornamenti, che sinceramente mi hanno molto sconsolata: ho scoperto di essere autoimmune agli anticorpi "ab anti nucleo"...vedendo in giro sembra una cosa molto brutta, ho visto che è associata a patologie di tutte le sorte, vorrei chiedere:

1) c'è rimedio o cura al fatto che il mio corpo si crei tali anticorpi?
2) tra le varie patologie legate all'autoimmunità ANA, c'è un modo per risalire ad una specifica o debbo essere in allerta su tutte?

Scusate, ma la preoccupazione è tantissima....
spero in risposte non rassicuranti, ma complete, perchè la disinformazione mi dà insicurezza!
Grazie anticipatamente.
[#6]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Gentile Signora la positività per FAN (fattore anti-nucleo) è compatibile per una diagnosi di LES (Lupus eritematodes) ovviamente non è possibile dare un consiglio serio se non quello di rivolgersi ad un internista. Credo che dove è stata ricoverata potranno valutarla correttamente ed inquadrare la malattia( se sarà dimostrata) e la terapia corretta.
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