Hiv e feci

sono un uomo di 36 anni, siero positivo da circa un anno e mezzo. da fine novembre 2011 sono in terapia antiretrovirale con Sustiva e Truvada.cd4 667 viremia 177 circa . da pi di tre mesi , a colazione (10 della mattina circa) faccio colazione con una spremuta di 4 arance, uno yogurt da 125 Cclassico vasetto) con all'interno semi di crusca. DOPO LA COLAZIONE VADO IN PALESTRA (dal lunedi al venerdi) e dopo una mezz'ora di pesi corro 40 minuti ad una velocità discreta. Subito dopo la corsa, pur non avendo mal di stomaco, ho la necessità di andare in bagno, dove ho evacuazioni veloci la cui consistenza è tra la 6 e la 7 della scala di Bristol, quindi feci acquose/pastose (sangue molto raro e di modestissime quantità, visibile raramente e con fatica sulla carta, credo dovuto a emorroidi di primo grado diagnosticatemi dal proctologo). Dopo tali evacuazioni non ho problemi per il resto della giornata e non accuso alcun fastidio e dolore. il tutto accade con regolarità quando vado in palestra mentre quando non faccio attività fisica le evacuazioni (comunque morbide ma forse meno) non sono cosi regolari.
Mi chiedevo se devo preoccuparmi dato la mia condizione di hiv positivo e se tale consistenza delle feci possa essere dovuta alla terapia e in tal caso se posso assumere qualche integratore al fine di avere una migliore consistenza delle feci stesse (visto che la terapia va bene, le analisi sono buone e non ho effetti collaterali). Chiedo, inoltre se la l'assunzione cosi metodica della spremuta di arance associata ai semi di crusca possa causare tale problematica. Ove si rendessero opportuni, quali esami dovrei fare in merito? grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
gli immunologi sanno da tempo che l’intestino contiene il maggior numero di cellule T, che ne fanno il più grande organo del sistema immunitario e la prima linea di difesa del corpo contro l’HIV. Il rivestimento dell’intestino contiene dal 50% al 70% del sistema immunitario contro il solo 2% del sangue.

Pertanto le consiglio di fare una coprocoltura per enteropatogeni(shigella, Campylobacter, Yersinia, Salmonella ed Escherichia ETEC) più ricerca criptosporidium ed amebe. Come anche una micocoltura fecale.

Vanno soprattutto escluse le forme maggiormente HIV-correlate come amebe e criptosporidium.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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