Dubbio cura

Ammesso che la diagnosi sia corretta, ovvero confermata endoscopicamente, la terapia deve prevedere il minimo dosaggio efficace del piu' indicato famaco.Questo viene stabilito in base alla risposta clinica ovvero suoi sintomi ed endoscopica sull' evoluzione della malattia. I farmaci che indica sono simili ma non uguali. Helicobacter pylori era positivo? e' stato eradicato?Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

Riporto quì l esito dell'endoscopia eseguita 2 mesi fa, che gia avevo postato in un altro consulto:
facile introduzione dello strumento. note di iperemia a carico del terzo distale dell'esofago da refusso. cardias incontinente che si supera con facilità. presenza di iperemia a carico della mucosa gastrica con pliche ipertrofiche ed edematose. piloro in asse che si supera con facilità. presenza di iperemia a carico della mucosa duodenale osservata fino alla seconda porzione con alcune lesioni a livello siperficiale a livello del bulbo.
diagnosi endoscopica: modesta esofagite da reflusso. incontinenza cardiale. gastrite ipertrofica. duodenite erosiva. cp negativo.
Da quì mi è sato detto di continuare ad oltranza con il lansoprazolo 30 mg. Attualmente sto prendo lansoprazolo la mattina appena sveglio (sempre la stessa ora) domperidone prima dei pasti e gaviscon advance prima di andare a dormire. Diciamo che fino ad ora ho riscontrato ciclicamente periodi di sollievo alternati a periodi di ricaduta, senza particolari condizioni che potessero causare un peggioramento. si tratta circa di 2 settimane di malessere e 1 di sollievo, in modo ciclico. Ora sembra che si stia stabilizzando ad una via di mezzo, sento sempre un po di dolore allo stomaco, parte sinistra sotto le costole e un senso di gonfiore sotto lo sterno, 2 ore circa dopo i pasti e più accentuato la sera. Sinceramente mi domando se sia normale tutto questo tempo (non ricordo bene, ma dovrei aver fatto circa 2 mesi e mezzo di trattamento con lasnoprazolo) senza miglioramenti significativi se non ultimamente come gia detto. Comunque torno alla domanda di prima: i due farmaci sono sostituibili in questo caso?

In base a quanto scrive ora, visto l' esito non del tutto soddisfacente, probabilmente è indicata una modifica di terapia da valutare con collega che la sta seguendo.Non sostituirei il farmaco o modificherei dosaggi senza averlo prima consultato.