Sintomi gastrite (da ansia)

Buonasera dottori, vi scrivo perchè vorrei dei chiarimenti su ciò che avverto in questi giorni. Per chi non lo sapesse, io soffro di emetofobia e crisi d'ansia che sto trattando con xanax e cipralex da 3 mesi. Sicuramente la cura ha iniziato a fare effetto, però, diciamo con la media di 2 volte al mese, capita che io stia davvero male con lo stomaco (oggi è uno di qui giorni) e non so se attribuire questi sintomi all'ansia o a qualche causa organica. In particolare,i sintomi che io avverto sono:
-stomaco teso, irrigidito che a volte si contrae provocando una sensazione di reflusso al livello dello sfintere esofageo inferiore
-nodo alla gola che mi dà nausea
-eruttazioni continue (o meglio bisogno di dover fare rutti, che poi a volte non escono, altre volte escono strozzati in gola, soprattutto la mattina al risveglio)
-Nausea costante (a volte aumenta, altre diminuisce, ma c'è sempre)
-addome quasi perennemente contratto (se ci rifletto io lo tengo sempre "tirato su", e rilasciarlo mi fa uno strano effetto)

Oggi ho fatto una colazione (non abbondante) ma già a distanza di due ore scarse avvertivo lo stomaco tesissimo, con quell'episodio di forte contrazione (mi sembrava un principio di conato) che mi ha mandato letteralmente in ansia. Dopo pranzo sono stato meglio, poi, circa3/4 ore dopo, di nuovo un buco allo stomaco che si è attenuato solo mangiando una banana. Ma la nausea c'è sempre,assieme alla paura.
Vorrei chiedervi: sono sintomi riconducibili sia all'ansia sia ad un'ipotetica gastrite?
Come mi consigliate di agire? Che dieta devo seguire (tenete conto che sono abbastanza dimagrito in questi ultimi 5 mesi, i pantaloni che prima stringevano ora mi cadono).

Grazie mille!
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
I sintomi indicati sembrerebbero più da correlare con disturbi dell'ansia più che ad una gastrite. Pertanto consiglierei di chiedere al curante un blando ansiolitico prima di utilizzati farmaci per i problemi infiammatori gastro esofagei.

Dr. Roberto Rossi

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
<<sensazione di reflusso al livello dello sfintere esofageo inferiore>>
che cosa intende?

Il resto sembra una descrizione legata a gastralgie su base ansiogena.
<<Ma la nausea c'è sempre,assieme alla paura.>>

Cordialmente

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
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Utente
Utente
Per il dottor Rossi, sono già in cura con xanax e cipralex da 3 mesi, sono seguito da uno psichiatra.

Per il dottor Quatraro, per <<sensazione di reflusso al livello dello sfintere esofageo inferiore>> intendo una sensazione di qualcosa che viene su, forse se non avessi trattenuto avrei rimesso, non lo so. L'unica cosa certa è che, a causa della colazione poco abbondante e forse a causa del caldo eccessivo, quando ho avvertito quest'episodio lo stomaco lo sentivo teso e vuoto. Anche ora mentre scrivo ho lo stomaco vuoto, vi chiedo: è possibile che ciò sia correlato ad un'aumentata produzione di succhi gastrici? Ed è possibile che questi succhi gastrici causino "tensione gastrica", eruttazioni ed episodi assimilabili al reflusso? L'unico sintomo che non avverto è l'acidità però...
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Penso che una visita diretta, gastroenterologica, che possa far chiarezza
sia, a questo punto, indicata.

Cordialmente
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Utente
Utente
Il medico di base è più propenso a farmi continuare con la terapia psichiatrica. Ripeto, questi sintomi vanno e vengono, si alternano periodi di alti e bassi. Oggi per esempio sono stato bene, finché prima di pranzo mi sentivo lo stomaco teso come se fosse pieno di succhi gastrici (ma non avvertivo acidità)...mangio con un'ansia addosso sempre crescente e inizia un calvario che arriva fino ad ora e chissà fino a quando continuerà: pesantezza assurda di stomaco, come se facesse fatica a svuotarsi, eruttazioni "mancate", strozzate in gola, dal leggero retrogusto acido, addome contratto (tutt'ora a 7 ore dal pranzo) e nausea che si attenua,appunto, solo con delle eruttazioni (che ora non sono acide bensì di sola aria senza nessun sapore, ecco)...Io mi chiedo: è possibile che l'ansia -che indubbiamente c'è- possa portarmi a questo? Devo costringere il mio medico a farmi prescrivere una visita gastroenetrologica?A casa ho il gaviscon, lucen,peridon e plasil...posso prendere qualcosa? (ho timore che possano interferire con xanax e cipralex)
grazie mille dottori!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Tenga conto che le benzodiazepine, tra le altre cose, possono influenzare negativamente il reflusso.

Tutto il resto riguarda il rapporto medico-paziente fra lei ed il suo curante.

Saluti
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Utente
Utente
La aggiorno dottore; ieri sono stato dal curante che si è convinto a farmi seguire una terapia farmacologica con una cp di peridon mezz'ora prima di pranzo e cena...Vorrei chiederle delle cose però: il peridon a cosa serve esattamente? Preciso che io non ho avverto assolutamente bruciori ma senso di pienezza gastrica, eruttazioni che escono con difficoltà, nodo in gola e senso di nausea.
Inoltre, dormire a pancia in giù la notte potrebbe dare crampi di stomaco oltre ai già citati sintomi al mattino?
Poi non so se possa essere utile, comunque ieri in farmacia mi sono pesato: sono 60kg per 1,72 di altezza. Ho perso un po' di peso da gennaio a questa parte, ma sono normopeso o no?
La ringrazio nuovamente
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il domperidone è un procinetico, come tale stimola la motilità intestinale e pertanto agevola lo svuotamento gastrico.

Il suo peso ideale si aggira sui 68 Kg.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie per le informazioni dottor Quatraro. Un'altra cosa che mi sono dimenticato: in questi ultimi giorni non vado di corpo regolarmente, e le feci sono poche e nemmeno perfettamente formate (anche se non è diarrea)...A volte, inoltre, avverto delle fitte al basso ventre...Sono sintomi collegabili alla difficoltà digestiva a livello gastrico o sono due cose separate? Eventualmente, potrei prendere dei fermenti lattici per tentare di ristabilire un po' l'intestino?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sono ipotesi plausibili.

Per una verifica è opportuna una valutazione diretta del suo curante.

Cordialmente
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Utente
Utente
Bene,quella intestinale è una situazione che va avanti da un po' di giorni in effetti...Un'ultima cosa gentilissimo dottor Quatraro: come ho già scritto, seguo una cura con xanax e cipralex (al dosaggio minimo terapeutico) da 4 mesi. E' possibile che questi sintomi che avverto siano dovuti al fatto che questi farmaci stanno iniziando a non fare più effetto? Nel senso che il dosaggio ora è troppo basso? O ciò non è possibile?
Un'altra cosa: secondo lei, è opportuno eseguire qualche esame (magari il breath test) per escludere la presenza dell'Helicobacter pilori? I sintomi ho letto che sono simili a quelli che accuso io...
Grazie mille!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Alcuni degli effetti indesiderati dei farmaci citati sono la diarrea, stipsi, vomito, secchezza delle fauci.

Per quanto concerne l'HP, non so quali siano i sintomi tipici dell'HP,
semplicemente perchè non esistono,
come ache essere HP+ non significa essere affetti da qualcosa.

Piuttosto è vero che l'HP può indurre patologie, queste sì, con propri specifici sintomi.

Saluti
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Utente
Gentile dottore,intanto buona domenica...vorrei aggiornarla su come si evolve la situazione: in questi giorni sono stato bene ( a volte ho avvertito agitazione immotivata che si ripercuoteva sullo stomaco ma con sintomi lievi e gestibili)...Anche stamattina mi sono alzato e ho mangiato senza problemi, solo che all'improvviso, prima di pranzo, stomaco e intestino si sono riempiti d'aria con una notevole difficoltà ad espellerla. Ho mangiato (non è che mi mancasse proprio l'appetito, però facevo fatica a mangiare perché mi sentivo pieno, con un senso di nodo alla gola e dunque nausea, senza però acidità), solo che ora avverto una sensazione di peso allo stomaco, dolore, che gradualmente sta scomparendo...Ora, questi sintomi mi danno ansia, però volevo chiedere: la difficoltà a mangiare può dipendere dall'eccesso di aria nello stomaco e nell'intestino, come se questa occupasse spazio? Ed eventualmente, quest'aria com'è che si è formata così velocemente? Non so se può interessare,ma stamattina sono stato parecchio tempo in piedi ed avvertivo un dolore alla parte bassa della schiena, solo che ancora non ho capito se fosse di natura intestinale o muscolare.
Grazie davvero tante per la disponibiltà!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Potrebbe essere un problema, sempre su base ansiogena, che si chiama aerofagia (ingoiare aria mentre si mangia).

Ancora una volta è opportuna una valutazione diretta del suo curante.

Distinti Saluti
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Utente
Utente
Bene, ci andrò domani, perché ho notato che ogniqualvolta stomaco e intestino sono pieni d'aria, ho difficoltà digestive (peso allo stomaco, eruttazioni difficoltose e talvolta acide e groppo alla gola con conseguente nausea)...Poi l'ansia in un circolo vizioso aumenta tutto, questo l'ho sperimentato parecchie volte.
Vedremo; in ogni caso, se il medico dovesse riscontrarmi quest'aerofagia, cosa prevede la terapia? Farmaci? Norme comportamentali alimentari?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Mangiar piano e masticare lentamente.
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Utente
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Riscrivo dottore per dei sintomi che mi sono capitati oggi a mare e che non so se hanno delle attinenze con quelle che ho scritto nei miei precedenti interventi. Prima di trattare ciò, vorrei precisare che io evito di andare a mare da quando ho avuto una lussazione alla spalla proprio in acqua. Dunque, oggi sono andato per la prima volta a mare in quest'estate, sugli scogli. Non ero agitato e stavo tutto sommato bene fisicamente,anche a livello di stomaco. Ma non appena mi sono buttato in acqua (gradulamente) ho avvertito un senso di oppressione fortissima al petto, difficoltà a terminare i respiri e nausea. La nausea è rimasta, l'oppressione è sparita non appena sono uscito dall'acqua e ovviamente è subentrata l'ansia perchè mi sono spaventato tanto. Inoltre dopo essere uscito dall'acqua, sentivo lo stomaco tremare e battere, allo stesso ritmo del cuore; ho letto dell'aorta addominale che passa di lì: è normale che io l'abbia sentita così nitidamente? Erano trascorse 4 ore abbondanti dal pranzo e tra l'altro ho fatto una lunga passeggiata prima di arrivare a mare. La domanda è: di cosa può trattarsi? La solita ansia? Una congestione? Reflusso? Mi sono preso una peridon prima di cenare (senza appetito fra l'altro ma con una nausea insistente).
Grazie tante ma non so più che pesci prendere, mi sento disadattato.
[#18]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Penso che l'ansia abbia giocato un grosso ruolo.
Per sua tranquillità,
quando succedono questi eventi "fuori dall'ordinario",
deve sempre ricorrere, per prima cosa, alla visita diretta del suo curante.

Saluti
[#19]
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Utente
Purtroppo è un'abitudine che non ho...Cioè, io non vado mai di mia spontanea volontà dal medico, perchè è come se volessi illudermi che io stia bene...Fra l'altro il curante sta anche in ferie. Comunque, a titolo informativo, da quando ho avuto quella lussazione, il senso di oppressione al petto quando entro in acqua ce l'ho sempre avuto, ma assolutamente sopportabile. E' stato oggi che è stato fortissimo ed improvviso, tanto che sono stato solo un minuto in acqua.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non mi sembra corretto,
nel suo stesso interesse.

Nè è previsto (legga le linee guida) nè è materialmente possibile
che il consulto on-line possa diventare un'alternativa alla visita medica.

Ritengo oramai improduttivo l'attuale consulto.

Se dovesse avere nuove nuove situazioni d'interesse gastroenterologico da chiarire, riformuli un nuovo consulto.

Distinti saluti
[#21]
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Utente
Utente
No dottr Quatraro, forse non mi sono spiegato bene. So benissimo che una visita vis à vis col curante non può essere sostituita da nulla; quello che dicevo io è che ormai sto sviluppando anche una sorta di timore verso la figura del medico in generale. Dal medico ci andrò ma perché mi costringono, fosse per me non ci andrei (a mio danno, lo so benissimo)...Sarà anche questo un prodotto marcio della mia mente "malata"...Mi scusi se l'ho offesa professionalmente.
[#22]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Va bene, comprendo.

Le auguro di riuscire a venirne fuori.

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