Vomito catarro

Gentilissimi dottori buongiorno, sono maschio 55 anni, chiedo scusa se vi invio il presente consulto di cui probabilmente ho già postato erroneamente alcune parti in altre aree, e che vi espongo riportandone la sintomatologia:
soprattutto la mattina appena alzato ma anche dopo i pasti principali soffro di stimoli di nausea e vomito favoriti anche dal dentifricio, seguiti da esternazioni di catarro e a volte colpi di tosse, inoltre accuso pesantezza, leggero bruciore e un nodo allo stomaco, spesso mi soffio il naso. gli stimoli di vomito mi creano malessere allo stomaco, mentre le manifestazioni di catarro irritano i bronchi. Spesso ho l'alito pesante, avverto la necessità di fare profondi respiri come mi manchi l'aria, soffro di flatulenza, anche di claustrofobia.
Fino a 10 anni fa fumavo 30 sigarette al giorno, fino a 6 anni fa ne fumavo 5, fino a 1 anno fa ne fumavo 2, da un anno ne fumavo 1, da 1 mese ho smesso, ma i sintomi persistono.
Da 25 anni assumo propoli idroalcolico in quantità di alcune gocce al giorno, faccio colazione con 5 biscotti e caffèlatte, e 3 cucchiaini di miele.
Da 2 anni nell'ufficio dove lavoro è stata installata una fotocopiatrice-stampante che un pò mi irrita.
Due anni fa a seguito di ecografia addominale mi è stata diagnosticata diastasi ai muscoli retti dell'addome, e alcuni angiomi al fegato.
Adesso il mio medico di base dice che swecondo lui i sintomi corrispondono a un forte virus per cui mi ha prescritto un antibiotico, una radiografia ai polmoni anche se in corso di visita li ha riscontrati puliti, e un esame per vedere se quando faccio ampi respiri la dilatazione polmonare raggiunge i valori massimi.
Vi chiedo gentilmente un vostro parere, se secondo voi sia indicata visita gastroenterologica o quale altra visita sia opportuno fare, e se magari munirmi di qualche documentazione radiografica o quant'altro.
Grazie a tutti voi.