Bruciore ipocontrio sx e schiena dopo i pasti
Nell'ottobre 2010 mi è stata diagnosticata una gastrite acuta cronica all'angulus causata da Helicobater Pilori per cui ho eseguito la terapia eradicante. Da circa un anno, soprattutto con i cambi di stagione e/o di temperatura come adesso mi capitano periodi di 7-10 giorni in cui appena dopo i pasti avverto un leggero bruciore all'ipocondrio sinistro ed al corrispondente punto dietro la schiena, tra le scapole. Il tutto è accompagnato da un leggero senso formicolio alla lingua. Il fastidio non dura più di un'ora e lo avverto soprattutto il giorno e soprattutto con l'assunzione di alcuni cibi come menta, cipolla e spezie (zenzero, curry). Lontano dai pasti e di notte non avverto nessun fastidio, come mi era capitato all'indomani della diagnosi di gastrite. Da 5 giorni sto prendendo omeprazen che sta riducendo effettivamente il fastidio. Volevo sapere se questi sintomi potevano essere collegati alla gastrite oppure essere effetto di qualcosa di diverso come malattia del reflussio o ulcera peptica, che ho letto essere ad andamento intermittente, e se è il caso di rieffettuare una gastroscopia. Grazie in anticipo.
I sintomi descritti potrebbero essere imputabili ad una irritazione colica In concomitanza con un possibile reflusso. Grande attenzione deve essere posta alla dieta volta ad un drastico calo di peso. Abolire il fumo se presente.
Dr. Roberto Rossi
Utente
Grazie dottore per la rapida risposta.
Non sono mai stato fumatore, da un anno non consumo più alcolici e sto seguendo un programma di perdita del peso: sono passato da 111 Kg agli attuali 99 Kg, con l'obiettivo concordato con il medico di arrivare a 85. Sono alto 1,83 e vado regolarmente in palestra per fare pesi e corsa. Ho abolito completamente cibi trattati e fritti, consumo principalmente carni bianche, pesce azzurro, verdure e legumi.
Il mio dubbio era relativo alla necessità, in caso i sintomi potevano far pensare ad un ulcera, di effettuare di nuovo la gastroscopia, in quanto per me è stata un'esperienza piuttosto traumatica, poiché sono poco sensibile al valium ed inoltre ho una gola molto sensibile al punto che il mio dentista ha difficoltà a lavorare sui miei molari.
Distinti Saluti
Non sono mai stato fumatore, da un anno non consumo più alcolici e sto seguendo un programma di perdita del peso: sono passato da 111 Kg agli attuali 99 Kg, con l'obiettivo concordato con il medico di arrivare a 85. Sono alto 1,83 e vado regolarmente in palestra per fare pesi e corsa. Ho abolito completamente cibi trattati e fritti, consumo principalmente carni bianche, pesce azzurro, verdure e legumi.
Il mio dubbio era relativo alla necessità, in caso i sintomi potevano far pensare ad un ulcera, di effettuare di nuovo la gastroscopia, in quanto per me è stata un'esperienza piuttosto traumatica, poiché sono poco sensibile al valium ed inoltre ho una gola molto sensibile al punto che il mio dentista ha difficoltà a lavorare sui miei molari.
Distinti Saluti
I sintomi non sembrano imputabili all'ulcera.
Utente
Grazie mille dottore.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 22/01/2013.
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