Sangue rosso vivo nelle feci, che fare

Buongiorno,

Sono un uomo di 35 anni e mi trovo a scrivere in quanto circa 1 mese e mezzo fa ho notato delle striature di sangue di colore rosso vivo nelle feci. Un po' preoccupato per l'evento mi sono recato dal mio medico di famiglia il quale mi ha ispezionato la parte esterna dell'ano riscontrando la presenza di 2 emorroidi di piccole dimensioni. Nello stesso tempo mi ha prescritto un esame per la ricerca di sangue occulto nelle feci su 3 campioni.
Ho eseguito l'esame raccogliendo i campioni in 3 provette normali (con palettina di raccolta e senza liquido) prelevando parti delle feci in modo del tutto casuale. L'esito dell'esame e' stato negativo per questo motivo il mio medico di famiglia mi ha solo consigliato di non mangiare cibi speziati e in generale evitare tutti gli alimenti che possano favorire lo sviluppo di emorroidi.
A distanza di circa 2 settimane dall'episodio di sanguinamento ne è seguito un altro, avendo notato anche in questo caso striature di colore rosso. A volte trovo qualche segno anche sulla carta igienica.
Per quanto riguarda la frequenza di evacuazione in genere sono abbastanza regolare, ma a volte vado sul duro (a noccioli) altre volte più' sul morbido, ma direi mai diarrea.
Questa mattina sono andato al bagno ed ho notato feci normalmente morbide e di colore disomogeneo con qualche piccolo segno rosso (mi sono accorto di queste tracce ispezionando con lo spazzolone).
Aggiungo che da circa un mese, causa malattia neoplastica al colon e decesso di mio suocero, sono in una condizione di stress abbastanza elevata e che per questo motivo sto assumendo gaviscon per contrastare frequenti pirosi.
Volevo chiedervi se a seguito della negatività dell'esame delle feci posso stare relativamente tranquillo oppure se mi conviene contattare uno specialista (gastroenterologo?) al fine di valutare un esame più completo quale la colonscopia.

Distinti saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Verosimilmente si tratta di un problema emorroidaria,
ma, per ogni scrupolo,è utile la colonscopia.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Grazie infinite per la sua celere risposta.
Volevo chiederle se la colonscopia e' un esame che comporta dei rischi.
Inoltre io lo fisserei per settembre ottobre, lei ritiene invece che debba eseguire l'esame prima possibile?

Ancora grazie.

Saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La colonscopia è un esame che, in mani esperte, ha una bassissima percentuale di rischio.

La scelta sulla tempistica è corretto convenirla con chi ha la possibilità di visita diretta, ovvero il suo curante.

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