Dolore addominale

Si è rivolta ad un gastroenterologo ? Sarebbero da escludere in prima ipotesi delle intolleranze
.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Sembra un colon irritabile.
Ha consultato uno specialista?

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Buongiorno. Si sono andata da un gastroenterologo all'incirca due mesi fa è mi ha subito prescritto una gastroscopia e dei test per la celiachia . Ecco il risultato della gastroscopia effettuata il 24 giugno :stomaco : mucosa con aspetto macroscopico segni di diffusa iperemia a carico del cardias . intestino tenue : mucosa irregolare con assai diffusi segni di erosione a carico della mucosa antrale . villi normali. mentre Il test della celiachia risulta negativo . Il gastroenterologo mi prescrive : deltacortene 1 mg due volte al giorno per un mese , lansox 20 mg due compresse al mattino per un mese. Dopo questa cura sembrava essere lievemente migliorata la situazione ma dopo l'interruzione della cura avvenuta due settimane fa sono ripresi i sintomi più forti di prima . Secondo voi cosa può essere con un test negativo e una gastroscopia con questo risultato ?

<<diffusa iperemia a carico del cardias>>
lascia intravedere una patologia da reflusso,
che ha beneficiato del Lansoprazolo,
mentre
<<intestino tenue : mucosa irregolare con assai diffusi segni di erosione a carico della mucosa antrale>>
qui dev'esserci un equivoco, in quanto la mucosa antrale fa parte dello stomaco, pertanto vi è evidenza di una gastrite erosiva.

Per tali motivi mi sembra corretto consultare il suo specialista per un nuovo controllo,
fermo restando che, a mio parere e con i limiti della distanza,
resta in piedi l'ipotesi di un colon irritabile associato.

Una diarrea da circa in anno va indagata anche con una colonscopia con biopsie. E' stata eseguita ? Se non è stata fatta credo che sia bene procedere a tale indagine. Perchè il cortisone ? Ha escluso anche un'intolleranza al lattosio ?

Cordialmente

Buonasera cari dottori quindi il mio problema potrebbe essere una gastrite erosiva e un reflusso gastroesofageo ?. No la colonscopia è stata effettuata solo virtualmente e non si evidenziava nulla. Si anche l'intolleranza al lattosio è stata esclusa

La colonscopia virtuale puô escludere lesioni rilevate sul piano mucoso (polipi, tumori, ecc.) e alterazioni del calibro del viscere, ma non la presenza di una colite (macroscopica o microscopica) che puô essere causa della diarrea. Nel suo caso bisognerebbe escludere inoltre una colite microscopica con delle biopsie della mucosa. Ecco per cui sarebbe utile una colonscopia tradizionale. Ne parli con il suo medico.
La gastrite erosiva ed il reflusso possono giustificare i disturbi del tratto digestivo superiore.

Buona domenica.

Buongiorno caro dottor cosentino la ringrazio moltissimo per la velocità con qui risponde hai miei consulti . Vorrei approfittarne ancora una volta per chiederle un consulto : nella mia famiglia mio fratello, mio padre , mia madre e mia zia soffrono di poliposi . Sono stati tutti operati ma dopo neanche due anni sono al punto da capo , pensi che mia zia aveva un polipo nel colon di 12 cm ! . vorrei chiederle in base alla gastroscopia e hai miei sintomi -
-è possibile che abbia preso da loro e quindi sia affetta da poliposi benigna ?

buona domenica

cordialità

L'esito della gastroscopia ed i suoi sintomi non possono assolutamente far prevedere una patologia poliposica a carico del colon. Tenga conto che ha già eseguito una colonscopia virtuale che e' risultata negativa. Ad ogni modo la colonscopia (vista la sua familiarità ) deve metterla in conto.

Cordiali saluti

Buongiorno cari dottori l'ultima volta che sono stata dal gastroenterologo ( all'incirca 12 giorni fa ) mi ha prescritto degli esami per controllare la funzionalità epatica e una ecografia epatica . mi ha prescritto questi esami per controllare un eventuale problema epatico. di seguito vi allego i risultati degli esami :
TRANSAMINASI : 48 >
GOT : 61>
SGPT: 48>
FOSFATASI ALCALINA :181>

ECOGRAFIA EPATICA

si osserva una epatopatia ad iniziale impronta steatosica .

che cosa ne pensate ?

Si tranquillizzi,
nulla di grave, ma rimediabile,
... si tratta del cosiddetto "fegato grasso",
sarà importante la dieta a basso contenuto di grassi.

Caro Dr. Francesco Quatraro navigando in rete ho letto che il fegato grasso viene quando le particelle di grasso si depositano all'interno del fegato. Come può leggere sul mio utente io peso 60 kg e sono alta 180cm è quindi sono sottopeso. Mi sorge spontanea una domanda :
- come può essere che io sia afflitta dal fegato grasso se sono sottopeso ?

buongiorno
cordialità

Il fegato è un organo di deposito dei grassi,
ed il fatto di essere sottopeso non è una discriminante nè una eccezionalità per il fegato grasso.

Buona Serata

cordialità

Buongiorno dottor Francesco Quatraro ieri mattina sono stata dal gastroenterologo ha mostragli gli esami eseguiti . Secondo lui potrebbe trattarsi di una forma di epatite virale perché il quadro epatico era completamente alterato . Mentre dell'ecografia epatica che evidenziava la steatosi epatica ha detto che l'epatite ha portato alla steatosi epatica . Ora mi ha prescritto una cura ha base di Interferone 200 mg per dodici giorni e gli anticorpi antiepatite a e b .
lei cosa ne pensa di questa eventualità dell'epatite ?
secondo lei la cura con l'Interferone è giusta ?

cordialità

<<potrebbe trattarsi di una forma di epatite virale>>,
la terapia interferonica è conseguente e successiva ad una esatta definizione dell'eventuale epatite cronica in atto,
parliamo di B e C, ma non certo di A.

Caro dottor Francesco Quatraro infatti il mio medico mi ha il dosaggio degli anticorpi antiepatite b perché palpandomi il fegato , lo aveva trovato molto ingrossato , e visionando gli esami ha detto che non poteva trattarsi di steatosi . Ha prescritto anche gli anticorpi antiepatite a perché siccome ho avuto occasionalmente dei rapporti sessuali non protetti a voluto controllare una eventuale sovrainfezione .

- quindi secondo lei l' interferone come cura è giusta se dovesse trattarsi di epatite b ?

cordialità

Occorrerà valutare l'entità del problema,
e le consiglio (se dovesse essere il caso) di rivolgersi ad un epatologo.

Saluti Cordiali